Sedute psicoterapia

Buonasera dottori, scrivo per chiarire un mio dubbio.
In questo periodo non sto molto bene, sento la testa vuota’ non riesco a focalizzarmi su nulla e questo senso di vuoto mi fa sentire persa.
Sento che il mio doc mi sta schiacciando e questo mi ha spinto a parlare con mia madre di un malessere’ che l’ha spinta a contattare il medico curante il quale ha suggerito delle sedute dallo psicologo.
Non avendo la possibilità di pagare delle sedute presso uno psicologo privato, ho chiesto se fosse possibile avere una prescrizione per qualche seduta.
Il medico però mi ha inoltrato una prescrizione per una visita psichiatrica.

Quando l’ho letto mi sono un po’ bloccata perché io vorrei parlare con uno psicologo.
La mia domanda è: è lo psichiatra a dover eventualmente fare una prescrizione per sedute di psicoterapia?
Dovrei andare dallo psichiatra quindi o chiedere al medico curante di fare lui la prescrizione per le sedute?
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
naturalmente anche lo psichiatra può dirle se è opportuno cominciare un percorso psicoterapico assieme a quello farmacologico ed eventualmente prescriverglielo.
Letti i suoi precedenti ritengo che il medico di base abbia attuato la scelta migliore, dato anche che lei non si è attivata per cercare un percorso psicologico nei luoghi che consentono di fruirne a basso costo: ASL; Consultorio Giovani; Centro di Salute Mentale; Scuole di Psicoterapia, e soprattutto il bonus psicologi, che permette di fruire di questo sussidio in condizioni di disagio economico grave.
Colgo l'occasione per ricordare a tutti gli utenti che il ricorso allo psicologo non è un lusso, ma una necessità ineludibile per conquistare o riconquistare la salute, composta di tre aspetti: biologico, psicologico e sociale.
Il costo mensile di uno psicologo è abbordabile quasi da tutti, talvolta rinunciando a degli extra, ma comunque produce un miglior rapporto con la propria vita, e questo non ha prezzo.
Auguri infiniti.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta ed effettivamente sì, ora più che mai ricorrere ad un percorso psicologico è davvero una necessità.
Colgo l’occasione per chiederle se, al di là del mio doc ( che pensavo rappresentasse l’aspetto più invalidante della mia vita negli ultimi anni) , questa sensazione di vuoto, il fatto di non riuscire più a studiare (cosa che per me ha sempre rappresentato una certezza, sono sempre riuscita a studiare e memorizzare bene fino a due mesi fa) può essere una condizione reversibile, sento di star perdendo le mie capacità cognitive e le potenzialità che almeno nello studio mi hanno sempre rappresentata e non riesco ad accettare questa cosa anche perchè mi mancano 4 esami alla laurea e ora più che mai ho bisogno di essere mentalmente presente. La ringrazio anticipatamente!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
i sintomi ansiosi che lei descrive sono probabilmente innescati dall'avvicinarsi della laurea, e non sono "al di là del mio doc", ma rappresentano una diversa manifestazione di esso.
In particolare per i problemi legati allo studio lei ha a disposizione l* psicolog* presente in tutte le università. Inizi con il consultare lui, o lei, e si affidi intanto con sicurezza allo psichiatra.
In bocca al lupo per esami e laurea.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com