Sono cuckold e sono molto confuso, molto spaventato, molto combattuto, e anche molto sorpreso

Mi chiamo Andrea ho 30 anni sono sposato da 3 anni con Ludovica che ne ha 28 e abbiamo una figlia di 4 anni.
Io sono sovrapeso mentre Ludovica è fisicamente perfetta è davvero bellissima.
E' bassina 150 cm ma ha un corpo proporzionato sinuoso pesa 46 chilogrammi.

Due anni fa circa ho cominciato ad avere problemi di erezione basta una distrazione minima un fastidio una sensazione sbagliata e l'erezione svanisce è come se negli anni il mio pene fosse diventato sempre meno sensibile agli stimoli esterni.

Un altro problema è la durata riesco a penetrare Ludovica per un minuto al massimo poi eiaculo questo ha contribuito a farmi sentire insicuro prima di un rapporto la famosa ansia da prestazione.

Se a tutto questo aggiungiamo le dimensioni del mio pene di appena 12 centimetri in erezione è normale che ad un tratto mi sia chiesto "Cosa ci fa ancora Ludovica con me?
" spesso dopo un rapporto notavo l'insoddisfazione di Ludovica lo capivo dalla sua espressione dai suoi occhi, e ci stavo davvero male.

Così iniziai a pensare che meritava di più meritava un vero uomo un maschio alfa dotato resistente capace di soddisfarla appieno.
Questo pensiero trasformatosi poi in fantasia è cresciuta sempre di più giorno dopo giorno fino a diventare ossessiva morbosa tutte le volte che guardavo Ludovica spogliarsi la immaginavo con un altro uomo.

Così l'anno scorso ho deciso di fare outing e di confessarle la mia fantasia.
Lei da prima ha pensato che scherzassi poi quando ha capito che ero serio mi ha lasciato.

Poi mandando fiori regali lettere WhatsApp sono riuscito finalmente a parlare con lei e a farle capire che la amavo follemente e pochi giorni dopo siamo tornati insieme.

Da quel momento io ho deciso di non parlare più della mia fantasia di non insistere anche se dentro di me quella fantasia era cresciuta e continuava a crescere ogni giorno.

Poi quattro mesi fa io e Ludovica siamo usciti soli dopo un bel po' che non lo facevamo e mentre consumavamo il nostro aperitivo lei mi ha chiesto se continuassi ad avere quella fantasia io le ho risposto di sì e lei mi ha chiesto di spiegargli cosa avrei voluto facesse nel caso in cui avesse accettato.

Le dissi che avrei prima voluto solo saperla con un altro aspettarla e al suo ritorno fare sesso con lei e farmi raccontare tutto quello che aveva fatto con lui.
Le ho detto che poi avrei voluto vederla da lontano insieme a lui e aspettarla fuori dal luogo dell'incontro baciarla e fare sesso con lei facendomi raccontare tutto.
Per finire le dissi che avrei voluto assistere in presenza.

Dopo qualche settimana lei trovò il Bull che aveva già una compagna adesso oltre Ludovica e Stefania la ragazza di lui partecipano altre 2 ragazze un vero e proprio harem.

Adesso ho paura che Ludovica si innamori di lui anche se lei mi rassicura sempre ho paura che porti via mia figlia ho anche paura di diventare omosessuale visto che il pene di lui mi piace non sò cosa fare ma la situazione mi eccita troppo quasi da non poterne più fare a meno

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.9k 585 67
Gentile utente,

I suoi interrogativi sono più che legittimi.
Forse essi rappresentano i dubbi che ogni persona riflessiva si pone davanti alla rottura di un paradigma estremamente stabile nei secoli come quello della coppia.

Quando si decide di percorrere strade alternative e prive di indicazioni, non si sa in anticipo quali incontri si faranno, quali monumenti storici si incontreranno, oppure se verremo assaliti da criminali.
Ed dunque occorre rifletterci.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Ormai credo sia tardi per le riflessioni, quelle sarebbero dovute essere state fatte prima credo, ma accecato dall'eccitazione non ho minimamente pensato al dopo...
Adesso la situazione è stabile, Ludovica ha scelto lui come Bull fisso, e lui adesso ha a sua completa disposizione 4 ragazze che lo venerano e lo servono, e io devo servire tutti quanti.
In certi momenti non le nascondo che anche per me la situazione è talmente eccitante da poterla paragonare a una droga potentissima della quale non puoi fare a meno, in altri momenti invece sopraggiunge la paranoia, l'ansia, la paura, la confusione.
Ed è in momenti così che non sò cosa fare, e non sò come comportarmi...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.9k 585 67
".. talmente eccitante .."
".. paranoia, l'ansia, la paura .."
come sempre maneggiando "droghe potentissime" senza aver letto -prima- le avvertenze.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Mi spiace Dottoressa Carla Maria Brunialti, sono sicuro che lei sia una ottima psicologa e che sia una grande professionista nel suo campo, devo dire però che in questo caso, con le sue parole, non mi è stata molto d'aiuto.
Si è semplicemente limitata a redarguirmi come si fa con un bimbo quando gli si dice "se giochi col fuoco ti bruci...!!!", e fino a lì c'ero arrivato anche io.
Quando Ludovica si è convinta a realizzare la mia fantasia, ho pensato a tutto ciò che sarebbe potuto accadere, ma ho anche pensato che avrei avuto il controllo della situazione, convincendola a incontrare ogni volta un Bull diverso, diminuendo la possibilità di un suo innamoramento nei confronti del Bull, e vivendo sempre delle esperienze diverse.
Non è andata così evidentemente, lei ha preso il controllo del gioco, e ha deciso di andare sempre con lo stesso Bull, destabilizzandomi, e distruggendo tutti i miei piani.
Questo mondo è troppo complesso per rispondere "come sempre maneggiando "droghe potentissime" senza aver letto -prima- le avvertenze".
Comunque la ringrazio ugualmente per aver provato a farmi capire che sono un cretino...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.9k 585 67
Gentile utente,

Forse ha letto frettolosamente la mia precedente;
forse non ha collegato la mia risposta con quanto aveva scritto proprio Lei.

Non mi pare di essermi "semplicemente limitata a redarguirLa".
Mi spiego.

Quando parlavo di "droga", proprio riprendendo una SUA metafora, le risposi che
".. maneggiando "droghe potentissime" senza aver letto -prima- le avvertenze.." si può andare incontro a sentimenti incontrollabili, quelli che Lei ci descriveva di sè.

Se la risposta Le è sembrata così 'ovvia',
perchè altrettanto 'ovviamente' non ci ha pensato -prima- ad informarsi adeguatamente sulla scelta che stavate per fare?
E non mi riferisco solo al parere degli esperti, quanto piuttosto a quello di protagonist* che lo hanno sperimentato prima voi:
il nostro sito è pieno di consulti di persone e coppie che hanno provato ad "aprire la coppia" e che descrivono qui le situazioni venutesi a creare, ad es.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/915082-sento-il-desiderio-condiviso-dal-mio-compagno-di-avere-rapporti-sessuali-con-altri-ma-mi-blocco.html e
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1023997-marito-proposte-strane.html

La stessa cosa rispetto alla presunta "ovvietà" della risposta la ripeto a fronte della SUA seconda metafora, relativa al "fuoco che scotta".
A differenza di quanto Lei ritiene e di cui sembra certo, sicuramente *si può* giocare col fuoco, i giocolieri lo fanno tutte le sere sulla piazza del Beaubourg.
Ma bisogna -prima- aver raccolto e applicare le informazioni giuste .. per riuscire a non ustionarsi.

Che "questo mondo sia troppo complesso", come Lei dice, sono molto d'accordo.

-Però ciò non riguarda le risposte dell'esperta (anche se un consulto online non permette il massimo dell'approfondimento che si avrebbe di persona in presenza),
-bensì i fatti descritti. In un "mondo complesso" il vero problema riguarda la superficialità con cui le persone si infilano in situazioni sconosciute e sicuramente complesse *senza averne gli strumenti* adeguati; presumendo di saperle gestire sulla base di non si sa che.

Come chi va in escursione sulla neve a 3000 metri con le scarpe da ginnastica;
e poi chiama l'elicottero del 112 perchè non sa più come fare a cavarsela.
Ed oltretutto magari se la prende con l'elicottero che non è pronto a intervenire,
anziché prendersela con la propria superficialità che è la vera causa delle situazione.

Un consulto anonimo online sicuramente non rappresenta quell'elicottero.
Solo chiedendo aiuto di persona l'elicottero arriva.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/