Ho problemi di rabbia

Dottori mi servirebbe un consiglio per gestire la situazione.
Ho problemi di rabbia, di ansia da quando ho circa 14 anni, ora ne ho 18.
Spesso ho episodi di rabbia, anche per piccole sciocchezze, quando non trovo una cosa o per qualche altra cavolata, sento la rabbia arrivare dai piedi come se mi formicolassero e poi esplodo.
Sono aggressiva con la mia famiglia, molto con mia sorella.
Rispondo male o mi é capitato di avere dei pensieri violenti.
Quando ebbi 15 anni cercai di farla finita ma non ci riuscì perché la lama era troppo poco affilata, successe dopo un forte episodio di rabbia.
Prima di questo avevo già iniziato da qualche mese a soffrire di autolesionismo.
Non ho solo questo problema, da quando ho 14 anni ho dei problemi con il cibo, da 51kg in 3-4 mesi arrivai a 44 Kili, sinceramente mi sentivo bene.
Ora é da qualche tempo che alterno periodi in cui dimagrisco o ingrasso molto.
Ci sono momenti in cui mi sento molto bene a subito dopo che mi sento inutile.
Tra qualche giorno ho l'esame e non riesco a concentrarmi per più di 10 minuti.
Per la questione dell'aggressività, mi dà fastidio perfino se qualcuno mi sfiora o prova a toccarmi.
Non sono mai andata da una psicologa e non posso andarci, vorrei solo sapere come agire, perché passo intere settimane a non riuscirmi alzare dal letto ad altre in cui mi fisso su qualcosa finché non mi stanco e ritorno nella stessa situazione.
In questo periodo é come se trovassi fastidioso qualsiasi cosa di cui mi parlano, come se non mi interessasse.
Spesso trovo fastidiosa mia sorella, mi sembra come se lei non avesse subito niente e avesse tutto.
É da circa due annetti in cui alcune sere mi sveglio urlando, in realtà non mi sveglio del tutto, mi ricordo la scena ma é come se non comandassi nulla.
Più volte sono corsa fuori dal mio letto urlando, ma svegliandomi del tutto solo quando accendono la luce.
Spero che qualcuno possa darmi un consiglio, vi ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Irene Mottola Psicologo, Sessuologo 4
Buonasera, la rabbia è un'emozione reattiva e cela dietro di sé altre emozioni, più nascoste e difficili da notare. I comportamenti che descrive fanno pensare ad una situazione che le genera una sofferenza significativa, che andrebbe affrontata con un professionista: le possibilità per accedere ad un supporto psicologico (anche online) sono molte ad oggi, si informi presso il suo medico di base che saprà indirizzarla verso un servizio territoriale.
Un saluto,
Dottoressa Irene Mottola

Dottoressa Irene Mottola