Burnout da situazione familiare

Sono pensionata dallo scorso settembre, come ex insegnante di scuola media confesso di aver lasciato la scuola con grande sollievo.
Con un'ottima salute e un aspetto decisamente giovanile, facevo tanti bei progetti per il mio futuro, soprattutto viaggi.
Senonché il senso... del dovere?
mi ha indotto a trasferirmi per lunghi periodi da mia madre ultranovantenne autosufficiente, che fino a quel momento viveva con mio fratello.

E la mia vita è diventata un purgatorio intervallato da momenti d'inferno: mia madre è sempre stata una maniaca del controllo e adesso che non riesce più a controllare tutto, ha l'ansia a mille; mio fratello è un borderline (mai dichiarato, almeno non per noi familiari, ma da approfondite ricerche mi sembra che il profilo corrisponda).

Io sono sposata ma non ho figli e ho vissuto per anni praticamente e felicemente da sola, per cui già mi peserebbe una convivenza con persone ragionevoli e poi mi manca tanto non avere una casa mia.

Il risultato è che spesso mi sento disperata e piango, tante volte scoppio a piangere davanti a mia madre che mi dà dell'esaurita.

Come direbbe la Magda di Verdone: "Non ne posso più!
Attendo un conforto, un consiglio, un suggerimento, grazie