Ansia: difficoltà a svolgere attività fisica
Buongiorno,
inizio col raccontare quando tutto è iniziato.
Fino a febbraio di quest'anno ero un normale ragazzo che frequentava il liceo ed aveva diverse passioni.
Un giorno però ho avuto il mio primo attacco di panico durato 40 minuti che mi ha portato al pronto soccorso (prima volta che ho fatto le analisi del sangue, dico questo per far capire che non ho mai avuto problemi di salute se non la varicella da piccolo).
Questo evento mi ha "costretto" a letto per tre giorni.
Nella settimana successiva sono stato molto male andando altre due volte in p.
s. I miei sintomi erano costantemente: dispnea, dolore al petto, senso di svenimento (premetto di non essere mai svenuto nella mia vita), dolore al braccio sinistro, tremori e formicolii alle estremità degli arti.
Per sicurezza, dato che in ospedale mi avevano già rassicurato, la mia dottoressa mi diede da fare un ecocardiografia risultata negativa.
Successivamente una tac toracica risultata anch'essa negativa.
Dopo questa lunga, ma al tempo stesso molto riassuntiva, premessa, sono qui a scrivere chiedendo se l'ansia possa causare oltre che i sintomi appena descritti, anche: forte affanno dopo semplici movimenti (non riesco a fare più nulla), palpitazioni esagerate, frequenza cardiaca elevata che non scende sotto gli 80 b.
p.m.
(contando che io nella mia vita non ho mai avvertito i battiti se non dopo sforzi estremi, ma mai come adesso, e inoltre ho sempre avuto i battiti molto bassi come tutta la mia famiglia) e infine sensazione di fatica soprattutto a riposo in posizione seduta.
Tutto ciò si estremizza se mi arrabbio o se mi vengono attacchi di panico.
Sono abbastanza preoccupato e chiedo cortesemente una risposta perché non ce la faccio più ad andare avanti così.
Grazie mille, attendo.
inizio col raccontare quando tutto è iniziato.
Fino a febbraio di quest'anno ero un normale ragazzo che frequentava il liceo ed aveva diverse passioni.
Un giorno però ho avuto il mio primo attacco di panico durato 40 minuti che mi ha portato al pronto soccorso (prima volta che ho fatto le analisi del sangue, dico questo per far capire che non ho mai avuto problemi di salute se non la varicella da piccolo).
Questo evento mi ha "costretto" a letto per tre giorni.
Nella settimana successiva sono stato molto male andando altre due volte in p.
s. I miei sintomi erano costantemente: dispnea, dolore al petto, senso di svenimento (premetto di non essere mai svenuto nella mia vita), dolore al braccio sinistro, tremori e formicolii alle estremità degli arti.
Per sicurezza, dato che in ospedale mi avevano già rassicurato, la mia dottoressa mi diede da fare un ecocardiografia risultata negativa.
Successivamente una tac toracica risultata anch'essa negativa.
Dopo questa lunga, ma al tempo stesso molto riassuntiva, premessa, sono qui a scrivere chiedendo se l'ansia possa causare oltre che i sintomi appena descritti, anche: forte affanno dopo semplici movimenti (non riesco a fare più nulla), palpitazioni esagerate, frequenza cardiaca elevata che non scende sotto gli 80 b.
p.m.
(contando che io nella mia vita non ho mai avvertito i battiti se non dopo sforzi estremi, ma mai come adesso, e inoltre ho sempre avuto i battiti molto bassi come tutta la mia famiglia) e infine sensazione di fatica soprattutto a riposo in posizione seduta.
Tutto ciò si estremizza se mi arrabbio o se mi vengono attacchi di panico.
Sono abbastanza preoccupato e chiedo cortesemente una risposta perché non ce la faccio più ad andare avanti così.
Grazie mille, attendo.
[#1]
Buongiorno,
sì, è possibile quello descrivi ed è dovuto soprattutto al fatto che dopo il primo attacco di panico, tu sia costantemente attento a cosa fa il tuo corpo: senti ogni minimo cambiamento, il battito cardiaco che accelera se fai uno sforzo, ecc...
Dal momento che sei molto giovane e che il medico ha escluso qualunque tipo di problema fisico, uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutarti a risolvere definitivamente il problema.
Cordiali saluti,
sì, è possibile quello descrivi ed è dovuto soprattutto al fatto che dopo il primo attacco di panico, tu sia costantemente attento a cosa fa il tuo corpo: senti ogni minimo cambiamento, il battito cardiaco che accelera se fai uno sforzo, ecc...
Dal momento che sei molto giovane e che il medico ha escluso qualunque tipo di problema fisico, uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutarti a risolvere definitivamente il problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 388 visite dal 24/06/2024.
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