Dubbio diagnosi

Buonasera, vorrei un parere da voi.
Mi è stata fatta una diagnosi in cui non mi trovo per niente.
In questi casi come ci si comporta?
Ha senso cercare un dialogo con il terapeuta che l'ha formulata?
Voglio dire, se ha preso un abbaglio cosi grosso...?
Non sarebbe meglio cercare un secondo parere?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Ha senso cercare un dialogo con il terapeuta che l'ha formulata?"

Perché no?

Se poi volesse avere un secondo parere per la conferma della diagnosi, può sempre sentirlo.
Mi fermerei comunque a due pareri, che sono sufficienti.

Posso chiederLe se ha voglia di raccontare qualcosa di più e che cosa vuol dire che non si ritrova per niente nella diagnosi posta?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie Dottoressa. La diagnosi è una doppia diagnosi di disturbo di personalità evitante e borderline. Non mi trovo vuol dire che dopo aver approfondito un po’ l’argomento leggendo da testi e articoli scientifici, non riesco a farmela stare addosso, come un vestito a volte troppo largo, a volte troppo stretto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Buongiorno, Le suggerisco di discuterne con il curante.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
ok, grazie.