Non so se contattare un uomo che mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere una volta riorganizzato?

Salve, sono una donna single di 43 anni, non ho figli e vivo da sola.
Da circa tre mesi ho iniziato a frequentare un uomo di 52, separato da un' anno con due figli (12 e 15 anni).
La nostra frequentazione non è ancora evoluta a un livello di avere rapporti sessuali, in parte voluto da me per capire bene le sue intenzioni ma anche per i suoi impegni familiari che lui deve stare vicino ai suoi figli.
Di solito ci vediamo il weekend ogni due settimane quando usciamo stiamo bene.

L' ultimo mese abbiamo avuto difficoltà nel vederci, prima per motivi di lavoro da parte sua e poi il weekend scorso è saltato un' altra volta il nostro incontro perché la sua ex si è malata e lui doveva restare con i suoi figli.

A me questa situazione mi inizia a far stare male.
Quindi ho detto a lui che per me era difficile avere un rapporto a distanza e con incontri sporadici e mi sembrava opportuno chiarire la situazione per sapere le aspettative di ognuno e soprattutto se è il caso che io continui ad essere paziente con questa dinamica se nel fondo non c'è un' interesse più significativo da parte sua.
Allora lui mi ha risposto via messaggio che per lui era un periodo difficile tra la chiusura del divorzio, vendita della casa, cercare un nuovo posto da trasferirsi e impegni del lavoro.
Che mi avrebbe fatto sapere una volta riorganizzato.
A questo punto io gli ho detto che io preferivo sapere se si trattava di una situazione passeggera o forse era il caso di non crearmi più aspettative.

Lui mi risponde: " Hai ragione non è facile a distanza.
Ora sono ancora nel casino, fammi riorganizzare meglio anche mentalmente e come tempistiche (anche chiusura divorzio, ecc) questo weekend così posso dirti cosa ci aspetta, grazie per la tua maturità e comprensione".

Io gli ho detto di farmi sapere una volta riflettuto e fatto un punto della situazione.

E' passata una settimana e lui non si è fatto sentire in assoluto.
Neanche io no l' ho più contattato perché mi sembra che sia lui che dovrebbe farsi vivo una volta chiarito le idee.

A questo punto mi chiedo se è il caso che io continui ad aspettare una sua risposta e quanto tempo è prudente aspettare.

Dopo questo silenzio inizio ad avere dubbi sulla sua serietà e sincerità nei mie confronti.

Io capisco che ha bisogno di tempo per riorganizzare la sua vita, però dopotutto ho chiesto solo un' idea del tempo che lui ha bisogno per reimpostare o se lui preferisce stare da solo in questa fase della sua vita.