Gelosia/insicurezza/ossessione

Salve,
Sono una ragazza di 29 anni.
Da ormai un anno e mezzo sono già in terapia psicoterapica, soffro di depressione (ho preso farmaci per un anno, poi ho deciso di smetterli di mia iniziativa).

Purtroppo, non sento di avere una vita particolarmente soddisfacente.
Nonostante la laurea non riesco a trovare lavoro (e già questo mi butta giù).

Ma ciò che più mi fa stare male, è che adesso ho iniziato da qualche mese una relazione con un ragazzo e mi trovo ad avere ansie e overthinking continui.
Mi spiego: quando sono single sono felice, nessuno può mettere in dubbio la mia persona, nessuno può ferirmi.
Ma dal momento che sono in una relazione, passati i primi tempi, quando le cose iniziano a diventare serie ho paura.
Sto con un ragazzo bravissimo, che mi dice sempre cose stupende (ci frequentiamo da 5 mesi, lui già si dice innamoratissimo), io vi scrivo perché sono la causa della mia infelicità, e ho paura.

Purtroppo ho sempre avuto problemi col mio peso (sono a dieta, devo perdere 10 chili), e adesso che sto con questo ragazzo (quando eravamo amici faceva sempre commenti sulle altre... ora con me non più, ma la cosa mi è rimasta impressa) ho sempre paura di uscire di casa, ho paura che lui si metta a guardare le altre, tanto che esco, ma con l ansia.
Non riesco a godermi i momenti insieme, perché so che arriverà una ragazza carina e lui penserà sicuramente certe cose.
Il mio dottore dice di prendermi cura di me, che dimagrendo sarò più sicura... ma ora come ora uscire è un incubo... passo giornate intere a rimuginare... vorrei fare un lavoro sulla mia autostima, in modo che il mio giudizio dipenda solo da me stessa, ma come posso dirlo al mio dottore?
Vorrei chiedere consiglio anche a voi, perché ormai ho 30 anni e voglio prendere la mia vita in mano... non voglio dipendere da nessuno, soprattutto nella sfera del mio giudizio.

Poi c è da dire che questo ragazzo è molto attento alla forma fisica... mi sprona a dimagrire dicendo che lo fa per la mia salute (il dottore approva, dice che questo mi aiuterà), ma io ho paura che lui in realtà non mi accetti... anche se quando ne parliamo lui mi dice che sono stupenda, e altri mille complimenti
Scusate il messaggio lunghissimo... ma tra il mancato lavoro, la mia insicurezza e ora questa relazione mi sento veramente su un asse di legno che potrebbe spezzarsi... non so neanche se ricominciare a prendere psicofarmaci o aspettare di trovare un lavoro... vorrei un palliativo che mi aiutasse a calmarmi un po’ sono molto nervosa, non ho voglia di fare niente (anche stare a letto non aiuta l’overthinking)
Sicuramente ne riparlerò col mio dottore, ma vorrei sentire anche il parere di qualcun altro.
Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 507 41
Gentile Utente,

fa bene a parlarne con il Suo terapeuta, perchè La conosce e può senz'altro fornirLe delle risposte più accurate e meno generiche di quanto possiamo fare qui,

Lei chiede: "vorrei fare un lavoro sulla mia autostima, in modo che il mio giudizio dipenda solo da me stessa, ma come posso dirlo al mio dottore?"
Può comunicarlo esattamente con queste stesse parole, anche perché a me pare un bellissimo obiettivo e anche un obiettivo che potrà risolvere gran parte dei Suoi problemi.

Rivaluterei anche con il medico se opportuno la terapia farmacologica, perchè lo psicologo non può prescrive farmaci.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica