Blocco sessualità
Ciao a tutti,
scrivo in merito ad un tema che ormai da tempo mi sta procurando ansie e forti dispiaceri: la sessualità.
Sono un ragazzo di 25 anni, eterosessuale, in pratica ancora vergine.
Ho solamente baciato e fatto petting (vestiti).
Ho avuto solamente una volta l'opportunità concreta di fare sesso (circa 3 anni fa) ma non appena mi sono spogliato e lei si è mossa per iniziare, ho perso l'erezione e fatto cilecca.
Descritto il mio pregresso (nullo in sostanza), vi spiego i miei problemi.
Ho avuto numerosissime volte nella mia vita opportunità con ragazze/donne ma in pratica, specie quando ero più piccolo, me le bruciavo tutte: sono iperemotivo e molto ansioso e vuoi per una cosa o per l altra, non riuscivo a "portare a termine" ciò che desideravo.
Qualora riuscivo a superare la fase d approccio, magari poi ci uscivo e non riuscivo a baciarle e andare oltre.
Ora sono migliorato moltissimo da questo punto di vista, ma ahimè, si cresce si cambia vita e non sI hanno più tante occasioni come prima...
Sono un bel ragazzo, anche di più a detta di moltissime, e quindi non nego che ho diverse ragazze che mi vanno dietro; il punto è che Io non mi accontenti, e se la ragazza non mi piace o non mi attrae granchè fisicamente non riesco proprio.
Altro problema, super rilevante immagino, è la mia ansia del pene piccolo: purtroppo, nello stato di riposo e specie dopo alcune situazioni specifiche (sport, disagio etc) ce l'ho effettivamente piccolo.
Mostrarmi in quello stato a una donna è un qualcosa che mi terrorizza e mi mette un imbarazzo infinito... In erezione non dovrei aver problemi, anzi forse sono anche leggerissimamente sopra la media.
Il problema è che spesse volte, in momenti intimi, penso sia normale iniziare "moscio", ecco al solo pensiero l ansia mi pervade.
Altro tema è il calo del desiderio.
Ormai sono circa qualche anno che lamento alcuni giorni, di tanto in tanto, nei quali ho veramente zero desiderio sessuale.
Ci sono momenti in cui sono a mille e sento la necessità di masturbarmi anche piu volte al giorno, e momenti nei quali sono totalmente apatico da quel punto di vista...
Ormai sono anni che provo a uscire dalla situazione in cui mi sono "incagliato" ma non riesco.
Mi sento come una macchina che si è bloccata con la ruota nel fango e più accelera e più va giú.
Sono stanco, stufo, e il senso di perdita del tempo e di esperienze importanti mi logora sempre piú.
Praticamente tutti alla mia età sono esperti, già rodati ed Io sono uno zero assoluto da quel punto di vista.
Provo un senso di inferiorita e imbarazzo allucinanti al solo pensiero.
C'è qualche riflessione che può aiutarmi?
Consigli?
A chi dovrei rivolgermi?
(Psicologo, Sessuologo, Andrologo)
Grazie mille.
scrivo in merito ad un tema che ormai da tempo mi sta procurando ansie e forti dispiaceri: la sessualità.
Sono un ragazzo di 25 anni, eterosessuale, in pratica ancora vergine.
Ho solamente baciato e fatto petting (vestiti).
Ho avuto solamente una volta l'opportunità concreta di fare sesso (circa 3 anni fa) ma non appena mi sono spogliato e lei si è mossa per iniziare, ho perso l'erezione e fatto cilecca.
Descritto il mio pregresso (nullo in sostanza), vi spiego i miei problemi.
Ho avuto numerosissime volte nella mia vita opportunità con ragazze/donne ma in pratica, specie quando ero più piccolo, me le bruciavo tutte: sono iperemotivo e molto ansioso e vuoi per una cosa o per l altra, non riuscivo a "portare a termine" ciò che desideravo.
Qualora riuscivo a superare la fase d approccio, magari poi ci uscivo e non riuscivo a baciarle e andare oltre.
Ora sono migliorato moltissimo da questo punto di vista, ma ahimè, si cresce si cambia vita e non sI hanno più tante occasioni come prima...
Sono un bel ragazzo, anche di più a detta di moltissime, e quindi non nego che ho diverse ragazze che mi vanno dietro; il punto è che Io non mi accontenti, e se la ragazza non mi piace o non mi attrae granchè fisicamente non riesco proprio.
Altro problema, super rilevante immagino, è la mia ansia del pene piccolo: purtroppo, nello stato di riposo e specie dopo alcune situazioni specifiche (sport, disagio etc) ce l'ho effettivamente piccolo.
Mostrarmi in quello stato a una donna è un qualcosa che mi terrorizza e mi mette un imbarazzo infinito... In erezione non dovrei aver problemi, anzi forse sono anche leggerissimamente sopra la media.
Il problema è che spesse volte, in momenti intimi, penso sia normale iniziare "moscio", ecco al solo pensiero l ansia mi pervade.
Altro tema è il calo del desiderio.
Ormai sono circa qualche anno che lamento alcuni giorni, di tanto in tanto, nei quali ho veramente zero desiderio sessuale.
Ci sono momenti in cui sono a mille e sento la necessità di masturbarmi anche piu volte al giorno, e momenti nei quali sono totalmente apatico da quel punto di vista...
Ormai sono anni che provo a uscire dalla situazione in cui mi sono "incagliato" ma non riesco.
Mi sento come una macchina che si è bloccata con la ruota nel fango e più accelera e più va giú.
Sono stanco, stufo, e il senso di perdita del tempo e di esperienze importanti mi logora sempre piú.
Praticamente tutti alla mia età sono esperti, già rodati ed Io sono uno zero assoluto da quel punto di vista.
Provo un senso di inferiorita e imbarazzo allucinanti al solo pensiero.
C'è qualche riflessione che può aiutarmi?
Consigli?
A chi dovrei rivolgermi?
(Psicologo, Sessuologo, Andrologo)
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
Ci scrive che:
"...Ormai sono anni che provo a uscire dalla situazione in cui mi sono "incagliato" ma non riesco.."
E realmente la sua narrazione fa pensare ad un circolo vizioso dentro il quale Lei stesso si è imprigionato.
Passo direttamente alla Sua domanda conclusiva:
A chi dovrei rivolgermi?
(Psicologo, Sessuologo, Andrologo)
Rispondo:
per l'ipotetico "pene piccolo" si rivolga all'andrologo per una consulenza.
Le dirà se le sue misure sono nella norma; nel caso di normalità, la competenza passerà all* psicoterapeuta in quanto la percezione di inadeguatezza peniena potrebbe essere un prodotto della Sua mente.
Per il circolo vizioso e le conseguenti defaillances .. operative, l*specialista è psicolog* psicoterapeuta con comprovata competenza in sessuologia clinica. Potrà trovare nominativi adatti nel sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica; www.fissonlione.it, clikkando su ALBO.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
.
Ci scrive che:
"...Ormai sono anni che provo a uscire dalla situazione in cui mi sono "incagliato" ma non riesco.."
E realmente la sua narrazione fa pensare ad un circolo vizioso dentro il quale Lei stesso si è imprigionato.
Passo direttamente alla Sua domanda conclusiva:
A chi dovrei rivolgermi?
(Psicologo, Sessuologo, Andrologo)
Rispondo:
per l'ipotetico "pene piccolo" si rivolga all'andrologo per una consulenza.
Le dirà se le sue misure sono nella norma; nel caso di normalità, la competenza passerà all* psicoterapeuta in quanto la percezione di inadeguatezza peniena potrebbe essere un prodotto della Sua mente.
Per il circolo vizioso e le conseguenti defaillances .. operative, l*specialista è psicolog* psicoterapeuta con comprovata competenza in sessuologia clinica. Potrà trovare nominativi adatti nel sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica; www.fissonlione.it, clikkando su ALBO.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la risposta.
Comunque allora mi sembra di capire che il primo passo è l'andrologo, ok.
Domanda che può sembrare stupida e far ridere, cosa le dico al momento della prenotazione? Magari parlerò anche con una segretaria e sinceramente provo imbarazzo a dire qualcosa come "visita per sospetto pene piccolo"
Grazie
La ringrazio per la risposta.
Comunque allora mi sembra di capire che il primo passo è l'andrologo, ok.
Domanda che può sembrare stupida e far ridere, cosa le dico al momento della prenotazione? Magari parlerò anche con una segretaria e sinceramente provo imbarazzo a dire qualcosa come "visita per sospetto pene piccolo"
Grazie
[#3]
"Vorrei un appuntamento per una consulenza andrologica".
La segretaria non Le chiederà altro.
In altro caso potrebbe rispondere: "Ne parlerò personalmente con dr. XY"
Dott. Brunialti
La segretaria non Le chiederà altro.
In altro caso potrebbe rispondere: "Ne parlerò personalmente con dr. XY"
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 852 visite dal 21/06/2024.
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