Problemi di coppia/convivenza

Io e il mio compagno stiamo insieme da quasi 10 anni, conviviamo da due, circa due anni e mezzo fa', ha avuto un esaurimento nervoso che ha acutizzato un disturbo ossessivo compulsivo latente che manifestava sono con la puntigliosità e l'estrema precisione.

Io non ho mai fatto sport, ma nonostante questo sono "in forma", non mi ha mai attirato né la palestra né gli sport più in generale.

Da quando ha avuto questo "crollo" ha sviluppato un'ossessione per la mia pelle e la mia forma fisica, ho sempre avuto un po' di acte, che a onor del vero qualche cicatrice l'ha lasciata, ma niente di particolarmente visibile, in quanto alla forma fisica facendo l'educatrice non sono mai stat una persona sedentaria, ma nemmeno sportiva...
Circa un anno e mezzo fa' ho acconsentito, sotto sua richiesta ad iniziare a fare palestra a casa, la cosa non mi ha mai preso molto; al punto che per un certo periodo gli mentivo dicendogli di fare allenamento, ma in realtà non facevo nulla...
È sempre stato molto pressante con le domande e le insinuazioni sulla palestra, abbiamo litigato numerose volte per questo... Lui non accetta che io voglia smettere, sostenendo che nella coppia da entrambe le parti si fanno cose che non si avrebbe voglia di fare in altri contesti, paragonando quindi questo al fatto per esempio che io gli chieda di venire a pranzo dai miei genitori... Sono stanca di fare cose che non voglio fare, ma per lui è quasi imprescindibile.

Ho pensato molte volte di lasciarlo ed andare via, ma mi sento legata in quanto lui è una figura fondamentale per mio nipote che non ha il papà, non ho né una casa dove andare né il denaro sufficiente per prenderne una, es infine mi sento come se dovessi rinunciare ad una parte di me...
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Dr. Mario Canovi Psicologo 263 17
Gentilissima,

ricapitolando ci sta dicendo che da anni fa cose che non vuole fare perché lei è meno importante di suo nipote che non ha il papà o della casa e dei soldi che non ha.
Quindi lasciando il suo compagno si sentirebbe come se dovesse rinunciare ad una parte di lei. Nel frattempo rinuncia effettivamente ad una parte di lei che intanto si stanca al punto di esaurirsi.

Scrivere può aiutare a capire. Focalizzare i punti chiave può essere illuminante. Cerchi di fermare il pensiero nel qui ed ora e mettere a fuoco l'origine del suo malessere.

Cordialmente.

Dott. Mario Canovi.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it