Ormai da un paio di mesi vivo in uno stato di ansia e agitazione direi senza motivo

salve! ho 21 anni e ormai da un paio di mesi vivo in uno stato di ansia e agitazione direi senza motivo. tutto è cominciato perchè me la sono presa per una cosa sul lavoro tanto che la notte stessa mi sono svegliata di soprassalto agitata e ovviamente in tachicardia. è stato molto difficile farla passare, non so perchè ogni momento pensavo che il cuore battesse troppo forte e veloce e così continuava anche quando in realtà dovevo star tranquilla. ci ho messo almeno un mese; mese in cui ho dormito poco e male. solo che passandomi questo stato di tachicardia ho iniziato ad avere paura che mi venisse un infarto e questo stato mi perseguita da almeno un altro mese. sono sempre lì che aspetto che mi venga qualche dolore per pensare che sto male! ero andata dal dottore che mi aveva prescritto delle medicine per l'ansia e per la tachicardia ma non le ho mai prese perchè penso sia una cosa che devo superare da me e non voglio assolutamente prendere medicine. nel frattempo, dovendo essere operata, ho fatto anche un elettrocardiogramma dal quale è risultato che è tutto ok. mi sento davvero stupida ad avere queste paure e infatti ogni volta mi dico da sola: hai 21anni, sei sana e fai palestra che aiuta, gli esami sono tutti nella norma e ci sono tante persone che rispetto a te stanno peggio però ce la fanno ad andare avanti, e tu invece sei lì che pensi queste cose stupide!.
ecco io vorrei chiedere se davvero ho bisogno di un aiuto o posso cavarmela da sola anche perchè ogni volta che mi agito per niente mi si contraggono tutti i muscoli della schiena e gli addominali tanto che mi viene da pensare che sia il cuore che si indurisce..pensi lei quante paranoie mi sto facendo! mi vergogno di questo mio stato perchè lo trattengo sempre nel senso che non lo do a vedere a nessuno e voglio superarlo a tutti i costi!!
come posso fare??
grazie dell'ascolto
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
chi soffre d'ansia normalmente si vergogna, perchè spesso le persone che ha intorno parlano dei disturbi psicologici descrivendoli con termini quali "menate" o "paturnie".

Dalla sua descrizione sembra che lei soffra proprio di questo disturbo, come può vedere leggendo questi due articoli

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html

Lei può anche cercare di risolverlo da sola, ma non mi sembra molto convinta di potercela fare, altrimenti perchè rivolgersi a noi?

Comunque, in generale i disturbi d'ansia rispondono ottimamente a trattamenti di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Ha mai pensato, oltre a noi, di chiedere un parere psicologico?
[#2]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente
la sintomatologia che lei descrive potrebbe essere riconducibile ad un disturbo d'ansia anche se prima di considerare la diagnosi psicologica sarebbe opportuno che ne parlasse con il suo medico di base.
Esistono, infatti, dei disordini fisiologici (per es. disfunzionalità tiroidee) che mimano un problema di ansia determinando una sintomatologia sovrapponibile.
Per escludere questa possibilità sarebbe necessario che si sottoponesse ad alcuni semplici accertamenti clinici e solo in caso di esito negativo, rivolgersi ad uno psicoterapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale, per una consulenza.

La faccio tanti auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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