Cardiofobia
Salve a tutti.
Vorrei un vostro consiglio, ho partorito un anno fa, ed è andato tutto meravigliosamente bene.
Dopo sei mesi dal parto prendo il Covid, come primo sintomo tachicardia e fiato corto.
Da lì la mia vita è cambiata, controllo e sento in maniera ossessiva i battiti del cuore.
Sono convinta che mi verrà un infarto da un momento all’altro, se esco controllo quanto dista l’ospedale dal punto dove devo recarmi.
Improvvisamente anche mentre cucino mi arriva tachicardia, vampate e fiato corto.
Premetto di aver fatto visita, ecg, ecg sotto sforzo, holter ed ecocardio dove non ha evidenziato nulla.
Cosa posso fare?
Non mi sto godendo mia figlia come vorrei, sono sempre in tensione che mi succeda qualcosa.
Vorrei un vostro consiglio, ho partorito un anno fa, ed è andato tutto meravigliosamente bene.
Dopo sei mesi dal parto prendo il Covid, come primo sintomo tachicardia e fiato corto.
Da lì la mia vita è cambiata, controllo e sento in maniera ossessiva i battiti del cuore.
Sono convinta che mi verrà un infarto da un momento all’altro, se esco controllo quanto dista l’ospedale dal punto dove devo recarmi.
Improvvisamente anche mentre cucino mi arriva tachicardia, vampate e fiato corto.
Premetto di aver fatto visita, ecg, ecg sotto sforzo, holter ed ecocardio dove non ha evidenziato nulla.
Cosa posso fare?
Non mi sto godendo mia figlia come vorrei, sono sempre in tensione che mi succeda qualcosa.
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Dr. Salvatore Valenti
Dentista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Odontostomatologo, Gnatologo, Medico osteopata, Psicologo
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Gentile paziente,
Ansia e sintomi cardiaci sono spesso associati.
Questi sintomi possono variare, palpitazioni, sensazioni di oppressione o ciò che lei ha descritto nel post. Consideri che la somiglianza tra alcuni sintomi cardiaci e quelli associati all’ansia può creare non poca confusione per noi medici.
Con il limiti di un consulto online, posso consigliarle di ridurre il consumo di sostanze stimolanti: sostanze come la nicotina, la caffeina...
Inoltre consideri che alcune classi di farmaci, per esempio decongestionanti nasali a base di pseudoefedrina, (ne fa uso? Visto il periodo di allergeni ), possono contribuire alla comparsa di palpitazioni.
Anche una variazione dei livelli ormonali causata dal ciclo mestruale, oppure dislivelli nei valori degli ormoni tiroidei
Come vede ci sono molte ipotesi che possiamo fare in medicina, ma restano ipotesi senza un esame clinico ed alcuni accertamenti diagnostici.
Probabilmente ha già fatto i controlli necessari per escludere una causa organica.
Infatti ha chiesto un consulto psicologico, ma qui le ipotesi aumentano a dismisura. Le consiglio di incontrare uno specialista. Ci sono molti approcci in psicologia ed in psicoterapia.
Sta vivendo una fase importante della vita, una figlia sta crescendo Non è raro chiedere aiuto ad un professionista in periodi simili.
Ansia e sintomi cardiaci sono spesso associati.
Questi sintomi possono variare, palpitazioni, sensazioni di oppressione o ciò che lei ha descritto nel post. Consideri che la somiglianza tra alcuni sintomi cardiaci e quelli associati all’ansia può creare non poca confusione per noi medici.
Con il limiti di un consulto online, posso consigliarle di ridurre il consumo di sostanze stimolanti: sostanze come la nicotina, la caffeina...
Inoltre consideri che alcune classi di farmaci, per esempio decongestionanti nasali a base di pseudoefedrina, (ne fa uso? Visto il periodo di allergeni ), possono contribuire alla comparsa di palpitazioni.
Anche una variazione dei livelli ormonali causata dal ciclo mestruale, oppure dislivelli nei valori degli ormoni tiroidei
Come vede ci sono molte ipotesi che possiamo fare in medicina, ma restano ipotesi senza un esame clinico ed alcuni accertamenti diagnostici.
Probabilmente ha già fatto i controlli necessari per escludere una causa organica.
Infatti ha chiesto un consulto psicologico, ma qui le ipotesi aumentano a dismisura. Le consiglio di incontrare uno specialista. Ci sono molti approcci in psicologia ed in psicoterapia.
Sta vivendo una fase importante della vita, una figlia sta crescendo Non è raro chiedere aiuto ad un professionista in periodi simili.
Dott. Salvatore Valenti
Medico Odontoiatra, Agopuntore e Psicologo Clinico
Prof. a c. Università di Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 98 visite dal 18/06/2024.
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