Intimità perduta?

Salve scrivo questo testo poiché vorrei un parere.
Dunque, sto con una donna più grande di me da circa 4 anni, lei ha 48 anni e io 38.
Lei ha una figlia di circa 12 anni al momento in cui sto scrivendo.
Fin dall’inizio, la nostra storia è stata un po’ travagliata poiché lei doveva essere sicura che io volessi bene alla figlia per permettermi comunque di entrare in in armonia familiare.
Premetto che la nostra intimità a livello sessuale sopratutto il primo anno era molto alta nonostante lei non sia una persona sessualmente molto fantasiosa o attiva.
Nel giro di un anno siamo andati a convivere e da lì gradualmente a livello di intimità è cambiato tutto.
I rapporti nel tempo si sono fatti sempre più mancanti.
Fino ad arrivare ad oggi dove in media quando va bene abbiamo un rapporto a settimana, ma possono capitare anche periodi di nulla totale che durano anche tre o più settimane e quando si fa mi sembra quasi sempre una forzatura, visto che non la vedo mai completamente coinvolta e anche per eccitarsi ci mette molto tempo.
Lei è sempre stata una donna che tranne i primi tempi in cui era più coinvolta, ha messo impegni personali e figlia al primo posto, ma mai come oggi dove figlia e impegni a detta sua sono diventati così sovrastanti da relegare il nostro rapporto sempre all’ultimo posto.
Ormai la vedo solo per mangiare e poi dormire, sempre indisposta ad avere un po’ di intimità e sempre stanca.
Sinceramente questa situazione mi stà frustrando non poco perché non so come risolvere.
Parlando con lei diventa solo più nervosa e l’unica soluzione che mi da sempre è ricercare un’altra persona sé questa relazione non mi soddisfa perché a detta sua non la capisco se mi comporto così e non capisco la sua stanchezza.
Non so più che fare perché sono ormai combattuto tra i momenti in cui so che ci tengo veramente a questa persona e i momenti in cui però sento che non mi dà e non si dà modo di vivere questa relazione al meglio, trascurandomi.
Come se non bastasse quando c’è possibilità di stare insieme per ravvivare il rapporto di coppia preferisce farsi una passeggiata o uscire con un’amica per non sentirsi costretta a dover fare qualcosa con me.
A detta sua sta bene con me, il problema rimangono però che queste sono solo parole e non vedo energie spese per la coppia in altri modi se non qualche coccola fugace.
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Dr.ssa Mariateresa Di Taranto Psicologo 190 19
Gentile utente,

mi dispiace per ciò che sta vivendo. Dal suo racconto non si può cogliere fino in fondo ciò che come coppia e individui state attraversando, ma si può intuire che sembrate distanti, quasi impossibilitati a riconoscere ed accogliere i vostri vissuti, ad incontrarvi a metà strada. Ciascuno dei due sembra voler restare lì dov'è, chiedendo all'altro di raggiungerlo.
La coppia anche se composta da due persone con una propria soggettività e alle prese con bisogni personali, deve poter essere e restare il luogo della comprensione, dell'ascolto, dell'unione. Il luogo del noi, oltre a quello dell'io e del tu.
Nel vostro caso la sua compagna sembra assorbita dai suoi impegni e dal suo ruolo di madre, lei invece si sente messo da parte, vedendosi negati i suoi bisogni di intimità affettiva e sessuale. Questo potrebbe aver attivato un circolo vizioso nel quale lei sentendosi trascurato e respinto dalla sua compagna, continua a domandarle legittimamente attenzioni ed intimità, e quest'ultima sentendosi pressata, tende a sfuggire ancor più. E così via.

Rispetto all'intimità sessuale comunque posso rassicurarla che è normale che col tempo tenda a ridursi, e soprattutto in una convivenza si ricerca una stabilità nella quale è difficile che continui ad abitare la stessa passione dell'inizio. Tuttavia al di là di questo, ciascuno di voi dovrebbe avere la possibilità di esprimersi, essere ascoltato e sentire che i propri bisogni e vissuti emotivi non precipitano nel vuoto, ma trovano accoglimento e riconoscimento nell'altro.
Le suggerisco di consultare uno psicologo, per avere uno spazio e un luogo suo all'interno del quale poter portare i suoi bisogni inascoltati che in questo momento forse non possono trovare riconoscimento nella coppia. In quella sede sarà possibile valutare di intraprendere anche un percorso di terapia di coppia, all'interno del quale, in nome del rispetto della vostra persona e dei vostri bisogni, ritrovarvi ed esserci l'uno per l'altra, o separarvi.

Auguri di cuore.

Psicologa e Assistente Sociale
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