Vorrei uscire da stato mentale disfunzionale e finalmente vivere
Salve, sono un uomo adulto e mentalmente sono ancora come un bambino.
Credo di avere una personalità narcisista che mi porta sempre ad esagerare e superare i miei limiti.
Questo è dovuto ad un forte orgoglio e superbia di tipo infantile
poiché irrazionale.
Inoltre non so perché, ma mi privo di ogni piacere della vita isolandomi e imponendomi le difficoltà.
Credo che sia uno stato mentale di auto lesionimo (masochismo) psicologico probabilmente dovuto ad un educazione rigida e severa avuta da bambino e da adolescente.
Sono depresso e bloccato.
Ho passato tutto il tempo a studiare e chiuso in casa con la paura del giudizio degli altri, con la convinzione di dover diventare un ingegnere e che altri lavori fanno vergogne.
Questo problema credo sia dovuto a mia madre che mi ha lavato il cervello che solo ingegneria da lavoro e che devo fare cose difficili perché devo apparire intelligente.
Con queste complicazioni non riesco ad aprirmi alla vita.
Ho paure e soffro di ansia.
Non riesco a vivere sereno e tranquillo cercando di semplificare quanto più le cose e cercare di vivere senza pretese e standard irraggiungibili e non reali.
Mi manca tanto pragmatismo nel vivere.
Interpreto la vita sociale in maniera sbagliata e mi faccio condizionare da questi capricci infantili.
Vorrei tanto trovare il coraggio di vivere più tranquillo, in semplicità e sereno senza eccessive preoccupazioni inutili che creano stress.
Vorrei avere il coraggio di vivere la vita senza privarmi dei suoi piaceri.
Vorrei avere una vita sociale equilibrata.
Vorrei poter vivere la sessualità senza rigidità e paure.
Vorrei semplicemente vivere.
Senza paure e idee sbagliate che mi privano di tutto.
Non so come potrei gestire la mia psiche e che cosa potrei fare per migliorare la mia situazione.
Credo di avere una personalità narcisista che mi porta sempre ad esagerare e superare i miei limiti.
Questo è dovuto ad un forte orgoglio e superbia di tipo infantile
poiché irrazionale.
Inoltre non so perché, ma mi privo di ogni piacere della vita isolandomi e imponendomi le difficoltà.
Credo che sia uno stato mentale di auto lesionimo (masochismo) psicologico probabilmente dovuto ad un educazione rigida e severa avuta da bambino e da adolescente.
Sono depresso e bloccato.
Ho passato tutto il tempo a studiare e chiuso in casa con la paura del giudizio degli altri, con la convinzione di dover diventare un ingegnere e che altri lavori fanno vergogne.
Questo problema credo sia dovuto a mia madre che mi ha lavato il cervello che solo ingegneria da lavoro e che devo fare cose difficili perché devo apparire intelligente.
Con queste complicazioni non riesco ad aprirmi alla vita.
Ho paure e soffro di ansia.
Non riesco a vivere sereno e tranquillo cercando di semplificare quanto più le cose e cercare di vivere senza pretese e standard irraggiungibili e non reali.
Mi manca tanto pragmatismo nel vivere.
Interpreto la vita sociale in maniera sbagliata e mi faccio condizionare da questi capricci infantili.
Vorrei tanto trovare il coraggio di vivere più tranquillo, in semplicità e sereno senza eccessive preoccupazioni inutili che creano stress.
Vorrei avere il coraggio di vivere la vita senza privarmi dei suoi piaceri.
Vorrei avere una vita sociale equilibrata.
Vorrei poter vivere la sessualità senza rigidità e paure.
Vorrei semplicemente vivere.
Senza paure e idee sbagliate che mi privano di tutto.
Non so come potrei gestire la mia psiche e che cosa potrei fare per migliorare la mia situazione.
[#1]
Gentile utente,
il dato che fa più pensare è quello anagrafico: lei si avvicina ai trent'anni.
Se le sue domande fossero poste da un sedicenne sarebbero da leggere come evolutive; alla sua età invece vanno considerate come un pericolo di immobilizzazione perenne.
Lei sembra troppo occupato:
>> a farsi diagnosi:
- narcisista
- masochista
- depresso
>> a cercare colpevoli:
- il padre che se n'è andato (ma che attualmente Le dà lavoro)
- la madre che La vuole troppo intelligente
- se stesso, autodefinito orgoglioso, capriccioso, e con moltissimi altri difetti elencati.
Ci chiede che fare:
".. Non so come potrei gestire la mia psiche e che cosa potrei fare per migliorare la mia situazione.."
Considerata la Sua fase di vita -ormai adulta- e dunque la necessità di non perdere tempo, le consiglio di chiedere aiuto ad un* Psicolog* psicoterapeuta per un percorso adeguato alle sue esigenze evolutive.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il dato che fa più pensare è quello anagrafico: lei si avvicina ai trent'anni.
Se le sue domande fossero poste da un sedicenne sarebbero da leggere come evolutive; alla sua età invece vanno considerate come un pericolo di immobilizzazione perenne.
Lei sembra troppo occupato:
>> a farsi diagnosi:
- narcisista
- masochista
- depresso
>> a cercare colpevoli:
- il padre che se n'è andato (ma che attualmente Le dà lavoro)
- la madre che La vuole troppo intelligente
- se stesso, autodefinito orgoglioso, capriccioso, e con moltissimi altri difetti elencati.
Ci chiede che fare:
".. Non so come potrei gestire la mia psiche e che cosa potrei fare per migliorare la mia situazione.."
Considerata la Sua fase di vita -ormai adulta- e dunque la necessità di non perdere tempo, le consiglio di chiedere aiuto ad un* Psicolog* psicoterapeuta per un percorso adeguato alle sue esigenze evolutive.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 420 visite dal 15/06/2024.
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