Perché non riesco più a provare desiderio sessuale? ne con il mio compagno ne verso altri?

Buongiorno, Sono diventata mamma da 7 mesi circa.
Prima di allora ero una donna normale, sentivo molto spesso il bisogno ed il desiderio di stare in intimità con il mio compagno con cui sto da più di 10 anni.
Durante la gravidanza la nostra sessualità ha subito un allontanamento da parte di lui, a causa del pancione dice, ma io non ne sono più tanto sicura fosse quella la causa.
A 7 mesi dal parto non mi ha mai cercata, io l’ho cercato due volte ed il rapporto è stato molto intenso e piacevole.
Ma lui non mi cerca.
Siamo completamente cambiati, io mi sono parecchio allontanata a causa di questo suo atteggiamento freddo nei miei confronti.
Sono spesso arrabbiata e rancorosa, sul piano psicologico perché la vita è cambiata totalmente per me, ma per lui bene o male è rimasta uguale.
Sono consapevole del fatto che il mio corpo è cambiato, non riesco più a truccarmi e vestirmi carina.
Ma le attenzioni per lui ci sono sempre.
Io invece mi sento abbandonata come donna, non ho nulla contro di lui come padre, ma come compagno si.
Non capisco se effettivamente non è più innamorato, ma resta con me per rispetto, per senso del dovere o altro che non sia amore.
Io invece inizio ad avere dubbi sui miei sentimenti, sento di non esser ricambiata e mi sto chiudendo moltissimo, non ho più molta autostima di me, mi sento veramente brutta e non voluta.
Mi dice che sono una bravissima mamma, ma nulla di più mi manca il sesso e come mi faceva sentire, ma ormai mi sento come mutilata di quella parte di me.
Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Mario Canovi Psicologo 234 15
Gentilissima,

il periodo perinatale (il periodo che va dalla gravidanza a un anno dopo il parto) è un periodo denso di cambiamenti fisici e mentali sia per la donna sia per l'uomo. Non si tratta solo di un "cucciolo d'uomo" in famiglia che ha bisogno di essere accudito ma di trovare un nuovo equilibrio come singoli, come coppia e come famiglia. Avete mai parlato di questi cambiamenti? Di come vi eravate immaginati questo periodo e di come invece stanno andando le cose? Avete una rete di supporto famigliare/amicale che vi possa supportare nella gestione del figlio e vi permetta di avere del tempo per voi? Non rinunci a truccarsi o a vestirsi come le piace. Si conceda di continuare a vivere appieno il suo essere donna. Organizzate una serata romantica ogni settimana. Quello che sta accadendo è che vi dovete ritrovare. Se non ci riuscite da soli potete rivolgervi ad uno dei consultori famigliari della vostra zona per un supporto di coppia.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la sua gentile risposta! Ho sollevato più volte la questione con il mio compagno, ma il suo atteggiamento è spesso scostante ed evasivo. Tende a screditare i problemi della nostra coppia, spesso li sottovaluta e non è incline al confronto, io poi purtroppo sono spesso molta sola e non ho il tempo per farmi carina . Non abbiamo nessuno, poiché viviamo in un regione diversa da quella d’origine, e quei pochi amici dalla nascita della bimba sono scomparsi . Abbiamo delle vite molto vuote al momento, lui fa un lavoro pesante ed io mi dedico alla bambina 24/24. Amiamo alla follia questa bimba, che è stata tanto voluta e desiderata. Ma non riusciamo più a essere noi, io mi sento completamente assorbita dalla bambina e lui sembra non comprendere la stanchezza fisica e mentale, io poi tendo a diventare insopportabile perché ammetto di essere pignola e perfettina, non faccio mai un passo indietro. Ma non mi sento mai accolta e compresa, non mi sento voluta bene, amata e perdonata mai. Vorrei che fosse lui a cercarmi, a me sembra di elemosinare amore e affetto, mi sento mortificata per questo.
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Dr. Mario Canovi Psicologo 234 15
Gentilissima,

Questa sua non fa altro che confermare quanto detto nella mia risposta: lei si dedica alla bambina 24/24, suo marito al lavoro, le vostre vite sono vuote al momento e non avete amici e parenti che vi supportino. Occorre riequilibrare le vostre vite, tornare a parlare, a condividere, a cercarsi. Se nessuno vi può aiutare con la bambina potete sempre rivolgervi ad una baby sitter. La migliore qualità della vita dei genitori si riflette nella migliore qualità della vita della prole.
Ripeto, se non ci riuscite da soli, rivolgetevi ad un consultorio famigliare. Non aspettate!

Cordialmente!

Dott. Mario Canovi.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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Utente
Utente
La ringrazio ancora sentitamente, cordiali saluti dottore.