Perdo peso ma mi vedo sempre più grassa
Buonasera!
Premetto che sono consapevole di dover intraprendere un percorso psicoterapeutico per questo problema.
Sono una ragazza di 24 anni, ho l’iperinsulinemia, l’ovaio policistico e da quando mi è arrivato il ciclo (a 13 anni) sono sempre stata in carne, finché non ho scoperto di avere l’iperinsulinemia e con la metformina sono dimagrata molto, sono arrivata a 55 kg.
Dopo il covid ho smesso con la metformina perché i valori dell’insulina erano rientrati, ma sono ingrassata notevolmente, fino ad arrivare a quasi 87 kg.
Nell’ultimo anno ho perso di nuovo peso, attualmente sono 78 kg, ho sempre seguito una dieta per la mia patologia (con eccessivi sgarri perché soffro di abbuffate), ma il punto è che ora che sto dimagrendo di nuovo e che le persone intorno a me lo notano, io non riesco a smettere di vedermi grassa.
Più passa il tempo e più mi sembra di ingrassare quasi quotidianamente, non mi vedo bene con niente addosso e a volte tendo ad evitare di uscire perché sarebbe troppo frustante prepararmi, guardarmi allo specchio e vedermi così tanto grassa e sproporzionata (ho le gambe sottili e sono grassa sulla pancia e i fianchi.
)
Chiederò sicuramente aiuto ad un professionista, ma intanto mi rivolgo a voi perché è difficile accettare di avere un problema.
Grazie e scusate il disturbo
Premetto che sono consapevole di dover intraprendere un percorso psicoterapeutico per questo problema.
Sono una ragazza di 24 anni, ho l’iperinsulinemia, l’ovaio policistico e da quando mi è arrivato il ciclo (a 13 anni) sono sempre stata in carne, finché non ho scoperto di avere l’iperinsulinemia e con la metformina sono dimagrata molto, sono arrivata a 55 kg.
Dopo il covid ho smesso con la metformina perché i valori dell’insulina erano rientrati, ma sono ingrassata notevolmente, fino ad arrivare a quasi 87 kg.
Nell’ultimo anno ho perso di nuovo peso, attualmente sono 78 kg, ho sempre seguito una dieta per la mia patologia (con eccessivi sgarri perché soffro di abbuffate), ma il punto è che ora che sto dimagrendo di nuovo e che le persone intorno a me lo notano, io non riesco a smettere di vedermi grassa.
Più passa il tempo e più mi sembra di ingrassare quasi quotidianamente, non mi vedo bene con niente addosso e a volte tendo ad evitare di uscire perché sarebbe troppo frustante prepararmi, guardarmi allo specchio e vedermi così tanto grassa e sproporzionata (ho le gambe sottili e sono grassa sulla pancia e i fianchi.
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Chiederò sicuramente aiuto ad un professionista, ma intanto mi rivolgo a voi perché è difficile accettare di avere un problema.
Grazie e scusate il disturbo
[#1]
Gentile utente,
sono trascorsi parecchi giorni da quando lei ha postato il consulto qui, e finora non ha ricevuto alcuna risposte da noi. Ciò segnala la complessità della Sua richiesta stante la compresenza di più patologie, richiesta dunque poco adatta ad un semplice consulto online.
Prima che il consulto vada a scadere mi preme però fornirLe alcune indicazioni concrete in merito alla Sua intenzione di "..intraprendere un percorso psicoterapeutico per questo problema".
>> Le consiglio di rivolgersi ad un "Centro per i disturbi del comportamento alimentari (CDA)".
Di cosa si tratta?
Il Servizio Sanitario Nazionale ha creato sull'intero territorio italiano una rete di Centri per i Disturbi alimentari (gratuiti o solo ticket),
nei quali gli specialisti - dietologo, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro in modo da massimizzare l'efficacia terapeutica complessiva,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .
Il vantaggio è evidente:
non più specialist* a pagamento (ciò può rappresentare una difficoltà per alcun*), ognuno dei quali fa il proprio pezzetto; bensì una equipe unitaria, nella quel l* Psy analizzerà le problematiche relative all'immagine corporea ("Perdo peso ma mi vedo sempre più grassa"), ma al contempo l'endocrinolog* valuterà gli aspetti ormonali di sua competenza, e via via; per poi confluire in un progetto terapeutico unitario e in valutazioni condivise.
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link citato sopra, regione per regione (v. "Per approfondire", Centri nazionali per la cura dei disturbi alimentari).
Le anticipo che i tempi d'attesa non sono brevissimi oggi, come del resto per tutte le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale. E dunque prima ci si iscrive e meglio è.
Nel caso Le occorrano ulteriori informazioni chieda pure.
Ci piacerebbe che questo consulto potesse rappresentare per Lei una spintarella a prendersi cura di sé a breve.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
sono trascorsi parecchi giorni da quando lei ha postato il consulto qui, e finora non ha ricevuto alcuna risposte da noi. Ciò segnala la complessità della Sua richiesta stante la compresenza di più patologie, richiesta dunque poco adatta ad un semplice consulto online.
Prima che il consulto vada a scadere mi preme però fornirLe alcune indicazioni concrete in merito alla Sua intenzione di "..intraprendere un percorso psicoterapeutico per questo problema".
>> Le consiglio di rivolgersi ad un "Centro per i disturbi del comportamento alimentari (CDA)".
Di cosa si tratta?
Il Servizio Sanitario Nazionale ha creato sull'intero territorio italiano una rete di Centri per i Disturbi alimentari (gratuiti o solo ticket),
nei quali gli specialisti - dietologo, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro in modo da massimizzare l'efficacia terapeutica complessiva,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .
Il vantaggio è evidente:
non più specialist* a pagamento (ciò può rappresentare una difficoltà per alcun*), ognuno dei quali fa il proprio pezzetto; bensì una equipe unitaria, nella quel l* Psy analizzerà le problematiche relative all'immagine corporea ("Perdo peso ma mi vedo sempre più grassa"), ma al contempo l'endocrinolog* valuterà gli aspetti ormonali di sua competenza, e via via; per poi confluire in un progetto terapeutico unitario e in valutazioni condivise.
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link citato sopra, regione per regione (v. "Per approfondire", Centri nazionali per la cura dei disturbi alimentari).
Le anticipo che i tempi d'attesa non sono brevissimi oggi, come del resto per tutte le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale. E dunque prima ci si iscrive e meglio è.
Nel caso Le occorrano ulteriori informazioni chieda pure.
Ci piacerebbe che questo consulto potesse rappresentare per Lei una spintarella a prendersi cura di sé a breve.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 426 visite dal 14/06/2024.
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