Paura paura

Gentili Dottori,

Mi sono imbattuto per sbaglio in un grafico che mostrava le principali cause di morte nel mondo; dannatamente ho letto che una delle principali cause di morte nel mondo è data dal suicidio; questo dato (soffro di ossessioni che riguardano fra le altre cose la paura di poter fare del male a me stesso) mi ha scosso profondamente, gettandomi in uno stato di angoscia profonda.
Ormai mi sembra che queste mie ossessioni siano un continuum della mia ipocondria, divenir adesso patofobia.
Ho paura del suicidio come di un sintomo di una malattia di cui potrei essere vittima io a fronte dei numeri così impressionanti nel mondo; è una sensazione terribile e volevo domandare se secondo voi questa mia paura rientra in uno spettro ossessivo?
Perché assorbo così tanto quello che leggo e sento in giro e non posso fare a meno di sentirlo su di me?
Col cuore vi ringrazio
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentili utente,

Cosa ne dice lo Psicologo da cui Lei è attualmente in cura?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La dottoressa e la psichiatra parlano di ossessioni, ed io confermo, però ho paura lo stesso perché io ho una voglia infinita di vivere, ma questi pensieri mi mettono in un dubbio esistenziale folle; lei che ne pensa?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

le sue curanti La conoscono di persona e dunque la diagnosi che hanno fatto sarà sicuramente motivata.

Tenga conto che l'abbinamento di psicoterapia e terapia farmacologica generalmente dà buoni risultati. Una parte importante spetta però al paziente, sia nella regolarità dell'assunzione dei farmaci sia nell'applicazione delle mansioni ed esercizi che l* psicoterapeuta prescrive.
Lei si riconosce in questo essere parte attiva della propria guarigione?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta,

In sedute di psicoterapia analizziamo il contenuto dei miei pensieri intrusivi e dei sogni, alla ricerca di significati nascosti; le confesso che questa modalità per ora non mi sta approntando significativi benefici, però io continuerò la terapia con dedizione; la terapeuta non mi lascia prescrizione da fare fra le terapie; inoltre spesso le sedute sono a distanza di settimane per via dei tempi del pubblico; la psichiatra mi ha prescritto tensiopram una compressa al giorno, non credo sia.uno psicofarmaco ma un integratore alimentare
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

provi a chiedere alla Sua Psy di lavorare anche sul *funzionamento* della Sua mente, oltre che sui contenuti ("significati nascosti").
In altre parole chieda indicazioni sul *come fare* concretamente quando i pensieri ossessivi si presentano; quali strategie e tecniche utilizzare per evitare che essi tengano in ostaggio la Sua vita.

Lavorare sui due livelli può risultare molto produttivo.

Saluti Cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/