Il consigliarmi l'intervento

salve avrei bisogno di un consiglio...da quando sono piccola più precisamente da quando iniziano i miei ricordi dei miei 7 8 anni vivo una situazione particolarmente complessa....ho avuto esperienze negative e visto immagini che un bambino non avrebbe mai dovuto vedere...al contrario di quanto il mio vissuto mi riservava sono cresciuta con sani principi dettati dal mio "io" e ho trascorso gran parte della mia vita fin'ora in modo molto naturale...gli innumerevoli episodi terribili che hanno caratterizzato la mia infanzia non mi hanno segnato poi in modo definitivo a livello di traumi anche se ammetto che è stata dura per me in quanto ho dovuto contare solo sulle mie forze...nei momenti di estrema necessità sono sempre intervenuta quasi con una lucidità e freddezza sconvolgente...quando la situazione di allerta si placava si manifestavano i sintomi del mio stress come il corpo che iniziava a tremare incondizionatamente quasi come se avessi una convulsione...diciamo che la mia situazione attuale è diversa da quella vissuta nella mia tenera età ma comunque molto negativa...mi sono sempre sentita dire che sono di una forza d'animo imparagonabile e che la mia maturità è quasi eccessiva...io non ho mai richiesto un consulto psicologico perchè mi sono sempre autoripresa nel giro di 15 minuti...oggi però si sono manifestati dei sintomi molto fastidiosi quale tachicardia forte e tremori incontrollabili...dall'elettrocardiogramma non risulta niente...tutti i medici quando hanno controllato il controllabile concludono con il consigliarmi l'intervento di uno psicologo...forse nel mio inconscio sono così profondamente traumatizzata da non essermene nemmeno resa conto?o meglio..il mio non poter essere bambina so che mi ha segnata così come il dover crescere nella violenza ma essere forte e continuare lottando con tutta me stessa pur non dormendo la notte e rimanendo con gli occhi sbarrati per paura che la mia porta si aprisse a soli 8 9 anni...però ho sempre reagito e questi episodi non mi hanno mai condizionato la vita...mi rendo conto che essere troppo forti danneggia come l'essere troppo deboli...perchè il giorno che ho bisogno di sostegno mi ritrovo sola poichè la prima cosa che le persone si dicono è che tanto io sono forte...dentro sento la voce di quella bambina terrorizzata che non è stata mai udita...ma detto ciò non reputo occorra il consulto di uno psicologo....chiedo a voi perchè oggi mi ritrovo con il cuore che arriva a 200 battiti al minuto da tranquilla e la carotide che si vede che pulsa a distanza e quei pochi medici mi hanno detto tutti la stessa cosa ossia di rivolgermi a uno psicologo...cosa mi consigliate?
vi ringrazio per la disponibilità....cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)ma detto ciò non reputo occorra il consulto di uno psicologo....(..)cosa mi consigliate (..)?

Gentile ragazza riesce a vedere la contraddizione della sua domanda? "non mi occorre lo spicologo e chiedo agli psicologi un consiglio".

Se i medici non hanno riscontrato anomalie organiche perchè continuare ad ignorarli e a non provare una probabile soluzione al suo problema?
I battitti accellerati possono essere la conseguenza dell'ansia allora se così(come probabile che sia) le occorre proprio uno psicologo-psicoterapeuta.

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
non credo sia contraddittoria...io dico che non mi occorre uno psicologo ma dato che i medici non mi dicono altro chiedo spiegando la mia situazione a chi è competente se reputa efficace un intervento sul piano psichico più che fisico....comunque la ringrazio per la disponibilità cordiali saluti!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, la sua richiesta non solo è contraddittoria, ma addirittura paradossale.

In pratica lei vorrebbe che fosse proprio uno psicologo a dirle che non ha bisogno dello psicologo. E questo dopo aver speso molte parole per spiegare che ha un problema psicologico.

Come la mettiamo? Insomma, in che modo potremmo aiutarla?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, se i medici non le dicono altro vuol dire che quella è la strada che ritengono più giusta. quindi, da ciò che riporta, non posso che confermarla.
A lei la scela.
saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
mmm....facciamo un esempio...se ho un problema ai denti sbaglio o vado dal dentista a farmi prescrivere una cura?vado dal dentista a chiedere un parere se poi questo dentista non è il mio dentista domando se è il caso che io mi rivolgo al dentista di famiglia....stessa cosa in questo caso...le ho spiegato la mia situazione e le ho chiesto se per lei approfondire questa tematica con uno psicologo magari non a firenze come lei ma più vicino a me possa essermi di aiuto...poi se lei ha già tirato le somme dicendo che ho un problema psicologico non ci vado in partenza!grazie ancora
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, qui non si tratta di un gioco dialettico ma solo di risolvere un disagio. Se lei riporta una problematica apparentemente organica e conferma che i medici le hanno detto che di organico non c'è nulla, allora non può scartare l'ipotesi che il problema possa essere di origine psicologica (ipotesi già espressa dai medici ai quali si è già rivolta)
I sintomi che lei riporta possono essere l'espressione di uno stato di ansia, possono appartenere alla classe dei disturbi psicosomatici e quindi trattabili sotto l'aspetto psicologico.
Decidere di non rivolgersi allo psicologo in partenza significa decidere (senza rendersene conto) di fare un danno solo a sè stessa.

saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> poi se lei ha già tirato le somme dicendo che ho un problema psicologico non ci vado in partenza!
>>>

Benissimo, la decisione è solo sua. Oppure credeva davvero che questo a noi spostasse qualcosa?

Quando fa una domanda, dev'essere preparata a ricevere una risposta. Ma non necessariamente la risposta che vorrebbe sentirsi dire lei. Altrimenti non saremmo professionisti, ma qualche altra cosa.

Cordiali saluti

PS: io non ho tirato alcuna somma, è lei che ha speso molte parole per descrivere un problema psicologico.
[#8]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dr Santonocito io ho espresso una domanda e le assicuro che non volevo sentirmi dire qualcosa di preciso...i medici che mi hanno detto di rivolgermi allo psicologo non sapevano quello che ho detto a voi all'inizio...loro vedendo che il cuore sta bene mi hanno detto che potevano essere sintomi dati da un'ansia inconscia...prima di andare dallo psicologo volevo sapere se secondo una persona competente io possa aver bisogno di seguire un percorso con una figura che agisca sotto l'aspetto psichico...tutto qui...credo che a differenza del suo collega lei sia stato eccessivamente duro...non ho chiesto altro che un parere...anche volendo credo che lei sia qui apposta o sbaglio?le costava tanto rispondere con un "si a mio preavviso dal racconto da lei riportato un incontro per operare sul piano psichico potrebbe essere efficente per i sintomi da lei citati"?
comunque terrò conto del suo prezioso suggerimento
distinti saluti e grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se le sono sembrato eccessivamente duro, è stato a causa del mezzo, che fa perdere le sfumature di ciò che si dice (ciò che si scrive). In realtà stavo sorridendo mentre le rispondevo, non ero affatto infastidito dalla sua domanda.

Probabilmente non ha idea di quante persone ci scrivono, a noi psicologi, per sentirsi rassicurare che loro non hanno un problema psicologico, quando invece dai loro racconti - quando sono veri - appare più che evidente che ne hanno.

Ma se questo non è il suo caso, allora la prego di cancellare mentalmente tutto quanto le ho detto prima e di prendere per buona solo questa risposta: "Sì, credo che lei dovrebbe parlarne con uno psicologo/psicoterapeuta, di persona".

Cordiali saluti
[#10]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
purtroppo il mio racconto è vero e se in 13 anni non sono mai andata da uno psicologo è perchè non ho mai avuto manifestazioni esplicite di averne bisogno...se è come lei dice allora mi fa piacere perchè le assicuro che se è una persona competente a dirmi che sicuramente il mio "caso" necessita di questo tipo di figura allora accolgo il consiglio e ne faccio tesoro...ma lei comprende bene che se fin'ora me lo sono sentita dire da persone incompetenti e che non sanno nemmeno la mia storia onestamente non condividevo visto che sono arrivata a oggi con le mie sole forze e in modo molto stabile...quindi credevo che in realtà io nonostante tutto non ne avessi bisogno...grazie mille
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Magari non erano persone incompetenti, ma solo competenti in cose che a lei non servivano. E così le hanno suggerito, in coscienza, di rivolgersi a qualcun'altro. Questo mi sembra accettabile, professionalmente parlando.

Facciamo così: le segnalo un paio d'articoli che potrà leggersi con calma, il primo più serio e il secondo più ironico, e vediamo se possono esserle di qualche aiuto:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Cordiali saluti