Orientamento
Buon pomeriggio.
Scrivo qui perchè ho una questione: non mi sono mai sentito omosessuale, ma nel mio passato ho avuto rapporti promiscui verso entrambi i sessi, spinti più che dall'attrazione verso l'altro uomo nella fattispecie, dalla voglia di osare di più nel sesso e soddisfare esclusivamente il mio piacere venereo.
Negli ultimi tempi ho deciso di staccarmi dalla pratica sessuale riscoprendo la "purezza" dell'attrazione che ho nei confronti delle sole donne, cui mi ricapitano sempre eccitazioni e talvolta anche sogni, e notando che forse il mio interesse nei confronti degli uomini non fosse tale.
Non ho eccitazioni e nemmeno interesse nei confronti di altri uomini.
Nonostante la parentesi sessuale che ho avuto con altri uomini posso dirmi eterosessuale?
Scrivo qui perchè ho una questione: non mi sono mai sentito omosessuale, ma nel mio passato ho avuto rapporti promiscui verso entrambi i sessi, spinti più che dall'attrazione verso l'altro uomo nella fattispecie, dalla voglia di osare di più nel sesso e soddisfare esclusivamente il mio piacere venereo.
Negli ultimi tempi ho deciso di staccarmi dalla pratica sessuale riscoprendo la "purezza" dell'attrazione che ho nei confronti delle sole donne, cui mi ricapitano sempre eccitazioni e talvolta anche sogni, e notando che forse il mio interesse nei confronti degli uomini non fosse tale.
Non ho eccitazioni e nemmeno interesse nei confronti di altri uomini.
Nonostante la parentesi sessuale che ho avuto con altri uomini posso dirmi eterosessuale?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
18k 585 67
Gentile utente,
ci chiede:
"Nonostante la parentesi sessuale che ho avuto con altri uomini posso dirmi eterosessuale?"
Le rispondo con una domanda, alla quale sarebbe interessante ricevere risposta:
da dove nasce in Lei questa necessità di auto-etichettarsi?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci chiede:
"Nonostante la parentesi sessuale che ho avuto con altri uomini posso dirmi eterosessuale?"
Le rispondo con una domanda, alla quale sarebbe interessante ricevere risposta:
da dove nasce in Lei questa necessità di auto-etichettarsi?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Sinceramente era un mio dubbio, visti gli sviluppi delle mie pulsioni. Penso che gli atti che ho compiuto erano dovuti principalmente alla voglia di sperimentare, drogata e alimentata dalla fruizione di materiale pornografico, cui non sapevo resistere. Allontanandomene ho ritrovato pace e tranquillità, quindi mi chiedevo ciò che ho chiesto. Per quanto riguarda la questione "etichette" ho usato certi termini per spiegarmi meglio visto che avevo parlato di rapporti con persone del mio stesso sesso. Io mi sento etero sessuale, nonostante abbia avuto qualche rapporto, mi piacciono le donne, mi attraggono, solo per chiarire queste evoluzioni.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
18k 585 67
Al di là delle etichette,
si potrebbe dire che Lei ha fatto delle sperimentazioni e ha capito meglio cosa Le piace, cosa l'attrae, cosa la fa stare bene.
Il percorso evolutivo è fatto anche di questo.
Eviti di farsi prendere dall'esigenza classificatoria.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
si potrebbe dire che Lei ha fatto delle sperimentazioni e ha capito meglio cosa Le piace, cosa l'attrae, cosa la fa stare bene.
Il percorso evolutivo è fatto anche di questo.
Eviti di farsi prendere dall'esigenza classificatoria.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 186 visite dal 12/06/2024.
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