Defecazione frequente da ansia
Salve, ho un problema da un po' di anni a questa parte.
Premetto di aver sempre sofferto di ansia saltuaria fin da bambina e sono stata aiutata con dei farmaci.
L'ultima volta che gli ho presi avevo più o meno 16 o 17 anni...circa tre anni fa l'ansia è tornata ed ho deciso di andare in terapia, ho imparato cosi a gestirla, riconoscerla e riconoscere le cause di un eventuale attacco di panico.
Quello che non sono riuscita a debellare è il mal di pancia e l'impulso di dover andare in bagno ogni volta che devo fare qualcosa fuori dalla mia routine giornaliera (andare dal dentista, al cinema, fare una gita) ebbene in queste situazioni prima dell' orario stabilito per uscire sono capace anche di andare 5 o 6 volte in bagno, e poi, se casomai non fossi riuscita ad evacuare tutto anche nel tragitto del viaggio ho questa sgradevole sensazione che mi fa andare in ansia per paura di dovermi fermare e correre in bagno.
Alla fine mi viene l'ansia perché so che prima di uscire devo fare queste strazianti passeggiate in bagno e poi avere questo malessere anche in viaggio o arrivati alla meta.
L'unica soluzione che ho trovato per sentirmi più tranquilla è il mangiare meno possibile se so di dover uscire il giorno dopo, pero mi crea stress lo stesso.
Molto spesso rinuncio alle uscite per non crearmi altro stress inutile, però non è così che voglio vivere.
Al momento sono tornata in terapia per cercare di risolvere il problema ma a distanza di mesi non vedo risvolti, ho solo questo grande problema e vorrei sapere come risolverlo, a questo punto anche con l'auto di farmaci che possano affievolire questi sintomi fisici...
Premetto di aver sempre sofferto di ansia saltuaria fin da bambina e sono stata aiutata con dei farmaci.
L'ultima volta che gli ho presi avevo più o meno 16 o 17 anni...circa tre anni fa l'ansia è tornata ed ho deciso di andare in terapia, ho imparato cosi a gestirla, riconoscerla e riconoscere le cause di un eventuale attacco di panico.
Quello che non sono riuscita a debellare è il mal di pancia e l'impulso di dover andare in bagno ogni volta che devo fare qualcosa fuori dalla mia routine giornaliera (andare dal dentista, al cinema, fare una gita) ebbene in queste situazioni prima dell' orario stabilito per uscire sono capace anche di andare 5 o 6 volte in bagno, e poi, se casomai non fossi riuscita ad evacuare tutto anche nel tragitto del viaggio ho questa sgradevole sensazione che mi fa andare in ansia per paura di dovermi fermare e correre in bagno.
Alla fine mi viene l'ansia perché so che prima di uscire devo fare queste strazianti passeggiate in bagno e poi avere questo malessere anche in viaggio o arrivati alla meta.
L'unica soluzione che ho trovato per sentirmi più tranquilla è il mangiare meno possibile se so di dover uscire il giorno dopo, pero mi crea stress lo stesso.
Molto spesso rinuncio alle uscite per non crearmi altro stress inutile, però non è così che voglio vivere.
Al momento sono tornata in terapia per cercare di risolvere il problema ma a distanza di mesi non vedo risvolti, ho solo questo grande problema e vorrei sapere come risolverlo, a questo punto anche con l'auto di farmaci che possano affievolire questi sintomi fisici...
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Dr. Federico Tagliatti
Psicologo, Psicoterapeuta
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Salve,
Stando alla situazione per come descritta, potrebbe essere indicativa di una sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o di altri disturbi funzionali gastrointestinali, spesso associati all'ansia. Tendenzialmente si manifestano frequentemente in situazioni di stress, accentuando i sintomi fisici come il bisogno urgente di andare in bagno.
Per affrontare questa situazione in modo efficace, è essenziale considerare sia l'aspetto medico che psicologico. Prima di tutto, ti consiglierei di consultare un gastroenterologo per escludere altre cause e confermare una diagnosi di IBS o di disturbi simili. Un medico specialista potrà valutare se sia necessario introdurre farmaci specifici per gestire i sintomi gastrointestinali, come antispastici per ridurre i crampi o farmaci ansiolitici per controllare l'ansia acuta.
Parallelamente, mantenere un regime dietetico adeguato è cruciale. Modificare l'alimentazione per ridurre gli alimenti che possono irritare l'intestino dovrebbe alleviare i sintomi. Poiché hai già notato che mangiare meno ti aiuta, potresti lavorare con un dietologo per individuare una dieta che minimizzi il rischio di sintomi senza causare stress aggiuntivo.
Infine, nonostante la terapia psicologica non abbia ancora mostrato risultati tangibili, è importante continuare.
In sintesi, una combinazione di valutazione medica, intervento farmacologico mirato, modifiche dietetiche e un approccio psicoterapeutico integrato potrà offrirti una soluzione più completa ed efficace al tuo problema.
Stando alla situazione per come descritta, potrebbe essere indicativa di una sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o di altri disturbi funzionali gastrointestinali, spesso associati all'ansia. Tendenzialmente si manifestano frequentemente in situazioni di stress, accentuando i sintomi fisici come il bisogno urgente di andare in bagno.
Per affrontare questa situazione in modo efficace, è essenziale considerare sia l'aspetto medico che psicologico. Prima di tutto, ti consiglierei di consultare un gastroenterologo per escludere altre cause e confermare una diagnosi di IBS o di disturbi simili. Un medico specialista potrà valutare se sia necessario introdurre farmaci specifici per gestire i sintomi gastrointestinali, come antispastici per ridurre i crampi o farmaci ansiolitici per controllare l'ansia acuta.
Parallelamente, mantenere un regime dietetico adeguato è cruciale. Modificare l'alimentazione per ridurre gli alimenti che possono irritare l'intestino dovrebbe alleviare i sintomi. Poiché hai già notato che mangiare meno ti aiuta, potresti lavorare con un dietologo per individuare una dieta che minimizzi il rischio di sintomi senza causare stress aggiuntivo.
Infine, nonostante la terapia psicologica non abbia ancora mostrato risultati tangibili, è importante continuare.
In sintesi, una combinazione di valutazione medica, intervento farmacologico mirato, modifiche dietetiche e un approccio psicoterapeutico integrato potrà offrirti una soluzione più completa ed efficace al tuo problema.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 11/06/2024.
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