Ansia da prestazione sessuale
Buonasera,
sono stato 8 anni con una ragazza e fino a 6 anni della nostra relazione la nostra sfera sessuale è stata perfetta, ma poi sono cominciati i problemi: mi capitava prima di rado poi sempre più spesso di non riuscire a raggiungere l'erezione, quando ci riuscivo comunque succedeva con una certa fatica, mi concentravo principalmente sull'erezione e sudavo eccessivamente, non riuscendomi a godere un sano rapporto sessuale, il problema era diventato così pressante che mi capitava spesso anche di non riuscire a masturbarmi.
Io e quella ragazza ci siamo poi lasciati e in un periodo di 6 mesi ho riscontrato una maggiore rilassatezza, riuscendo a masturbarmi senza problemi e ritrovando un piacere maggiore.
I problemi sono tornati adesso che ho cominciato a frequentarmi con una nuova ragazza: ancora non abbiamo avuto rapporti ma mi sono reso conto che raggiungo l'erezione anche solo baciandola, cosa che non mi succedeva da molto tempo.
Il problema arriva quando da solo provo a masturbarmi riscontrando tutte le dinamiche di prima: una sudorazione eccessiva e la totale assenza di erezione, che si è accentuata con l'avvicinarsi della possibilità di avere un rapporto con questa ragazza.
La mia paura adesso è che la cosa si manifesti durante i nostri primi rapporti, problema che credo alimenti le mie insicurezze.
Non so come comportarmi per risolvere questo problema, dovrei sentire un andrologo?
Uno psicologo?
Servirebbe una terapia con medicinali o una psicologica?
Ci sono tecniche di rilassamento che potrebbero aiutarmi a godermi di più l'esperienza senza concentrarmi sulle prestazioni?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
sono stato 8 anni con una ragazza e fino a 6 anni della nostra relazione la nostra sfera sessuale è stata perfetta, ma poi sono cominciati i problemi: mi capitava prima di rado poi sempre più spesso di non riuscire a raggiungere l'erezione, quando ci riuscivo comunque succedeva con una certa fatica, mi concentravo principalmente sull'erezione e sudavo eccessivamente, non riuscendomi a godere un sano rapporto sessuale, il problema era diventato così pressante che mi capitava spesso anche di non riuscire a masturbarmi.
Io e quella ragazza ci siamo poi lasciati e in un periodo di 6 mesi ho riscontrato una maggiore rilassatezza, riuscendo a masturbarmi senza problemi e ritrovando un piacere maggiore.
I problemi sono tornati adesso che ho cominciato a frequentarmi con una nuova ragazza: ancora non abbiamo avuto rapporti ma mi sono reso conto che raggiungo l'erezione anche solo baciandola, cosa che non mi succedeva da molto tempo.
Il problema arriva quando da solo provo a masturbarmi riscontrando tutte le dinamiche di prima: una sudorazione eccessiva e la totale assenza di erezione, che si è accentuata con l'avvicinarsi della possibilità di avere un rapporto con questa ragazza.
La mia paura adesso è che la cosa si manifesti durante i nostri primi rapporti, problema che credo alimenti le mie insicurezze.
Non so come comportarmi per risolvere questo problema, dovrei sentire un andrologo?
Uno psicologo?
Servirebbe una terapia con medicinali o una psicologica?
Ci sono tecniche di rilassamento che potrebbero aiutarmi a godermi di più l'esperienza senza concentrarmi sulle prestazioni?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
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Innanzitutto considera che la condizione di difficoltà erettile che descrivi, soprattutto in relazione alla tua storia con la tua ex e ora con la tua nuova partner, è piuttosto comune e in ogni caso molto stressante.
La descrizione che proponi dei sintomi mostra che l’ansia da prestazione potrebbe giocare un ruolo rilevante. Questo stato d’ansia può, potenzialmente, diventare un ciclo vizioso: più ti preoccupi delle prestazioni, più diventa difficile rilassarsi e godersi il momento. È comunque incoraggiante sapere che hai sperimentato un miglioramento durante il periodo di pausa tra le due relazioni, questo mi suggerisce che i fattori psicologici sono una componente centrale del problema.
Una combinazione di terapia psicologica e valutazione medica potrebbe fornirti un quadro completo e le soluzioni più efficaci.
Saluti
La descrizione che proponi dei sintomi mostra che l’ansia da prestazione potrebbe giocare un ruolo rilevante. Questo stato d’ansia può, potenzialmente, diventare un ciclo vizioso: più ti preoccupi delle prestazioni, più diventa difficile rilassarsi e godersi il momento. È comunque incoraggiante sapere che hai sperimentato un miglioramento durante il periodo di pausa tra le due relazioni, questo mi suggerisce che i fattori psicologici sono una componente centrale del problema.
Una combinazione di terapia psicologica e valutazione medica potrebbe fornirti un quadro completo e le soluzioni più efficaci.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 342 visite dal 09/06/2024.
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Approfondimento su Ansia
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