La depressione può prendere il controllo della mia vita?
[#1]
Gentile utente,
di sè afferma di essere solitamente "molto razionale", e non c'è motivo per dubitarne.
Ma cosa succede allora in quei "certi giorni" nei quali il Suo modo di agire e pensare è "pessimistico", lei si chiede?
Può succedere che la dimensione affettivo-emotiva rivendichi il proprio spazio
e prenda il controllo sulle sue scelte e sul suo modo di agire.
Se così fosse, senza conoscerla non possiamo sapere il motivo perchè ciò accade.
Possiamo unicamente presentarLe qualche ipotesi per favorire la sua riflessione personale:
.forse lei è eccessivamente razionale?
.forse si spaventa di questa parte "pessimistica" (che ci può essere in ognuno) soprattutto dopo averla definita "depressione" (titolo), cioè patologia?
.forse si preoccupa che la parte affettiva possa obnubilare quella razionale?
.altro?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
di sè afferma di essere solitamente "molto razionale", e non c'è motivo per dubitarne.
Ma cosa succede allora in quei "certi giorni" nei quali il Suo modo di agire e pensare è "pessimistico", lei si chiede?
Può succedere che la dimensione affettivo-emotiva rivendichi il proprio spazio
e prenda il controllo sulle sue scelte e sul suo modo di agire.
Se così fosse, senza conoscerla non possiamo sapere il motivo perchè ciò accade.
Possiamo unicamente presentarLe qualche ipotesi per favorire la sua riflessione personale:
.forse lei è eccessivamente razionale?
.forse si spaventa di questa parte "pessimistica" (che ci può essere in ognuno) soprattutto dopo averla definita "depressione" (titolo), cioè patologia?
.forse si preoccupa che la parte affettiva possa obnubilare quella razionale?
.altro?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile utente,
considerata il suo rilevante peso corporeo, Lei soffre di disturbi del comportamento alimentare? E' questo che sfugge al Suo controllo?
Se desidera aggiungere qualche altra info al proposito, noi ci siamo.
Nel caso la percezione o stato d'animo ".. di fallire o che le cose sono contro di me" dovesse divenire invalidante, chieda una consulenza ad un* Psicolog*.
Saluti cordiali.
Dr. Brunialti
considerata il suo rilevante peso corporeo, Lei soffre di disturbi del comportamento alimentare? E' questo che sfugge al Suo controllo?
Se desidera aggiungere qualche altra info al proposito, noi ci siamo.
Nel caso la percezione o stato d'animo ".. di fallire o che le cose sono contro di me" dovesse divenire invalidante, chieda una consulenza ad un* Psicolog*.
Saluti cordiali.
Dr. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Scusi se non ho risposto a questo consulto, non avevo ricevuto la mail. No, non soffro di disturbi alimentari, ho già sondato questa strada con la nutrizionista (è un problema metabolico). Le cose che sfuggono al mio controllo sono le mie reazioni alle cose che succedono (per questo pensavo fossero i pensieri intrusivi il problema)...ho la sensazione di non riuscire a stare dietro le cose e vado in panico per la qualsiasi, quando mi fermo a pensare dopo "lo scampato pericolo" mi dico spesso "ovvio che è andata bene, cosa doveva succedere?" e non trovo mai risposta
[#5]
Gentile utente,
- la Sua obesità dovuta a un "problema metabolico" è curata da un* medico specialista?
- Ha fatto i controlli della tiroide?
Le sembreranno strane o fuori luogo queste domande, ma esistono aspetti organici e endocrinologi che incidono direttamente sul benessere psichico, provocando ansia e depressione.
Corpo e psiche vanno di pari passo; motivo per il quale le suggerirei uno sguardo maggiormente olistico sul suo malessere descritto qui, ricominciando dall'organico.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
- la Sua obesità dovuta a un "problema metabolico" è curata da un* medico specialista?
- Ha fatto i controlli della tiroide?
Le sembreranno strane o fuori luogo queste domande, ma esistono aspetti organici e endocrinologi che incidono direttamente sul benessere psichico, provocando ansia e depressione.
Corpo e psiche vanno di pari passo; motivo per il quale le suggerirei uno sguardo maggiormente olistico sul suo malessere descritto qui, ricominciando dall'organico.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Utente
mi seguiva una nutrizionista mia amica, ma ho interrotto il percorso per i motivi detti in precedenza. Altre possibilità non ne ho tentate, pensando fosse un problema psicologico. Ho fatto una visita con una psicologa al consultorio, le ho spiegato la situazione più dettagliatamente ma si è limitata a prescrivermi lo Xanax da 100 (mi pare) che però non ho preso perché non mi sentivo sicura del suo parere
[#7]
Gentile utente,
Che sia "un problema psicologico" o meno, non sappiamo dirLe non conoscendoLa. Ma prima di fare questa ipotesi è necessario sgombrare il campo dagli aspetti organici. Chieda dunque al Suo medico di base gli approfondimenti adeguati.
Riguardo alla visita con la "Psicologa al Consultorio", psicologa non può essere dato che gli psicologi non prescrivono nessun farmaco. Forse era una psichiatra?
Se Lei avesse un disturbo del comportamento alimentare Le suggerirei la via migliore, cioè di rivolgersi a un Centro specifico del Servizio Sanitario Nazionale, dove troverebbe un team formato da psicolog*, endocrinologi*, nutrizionist*, psichiatr*, dietista*; in coordinamento tra loro per assicurare la migliore riuscita e pagando il solo ticket.
Allego una guida al proposito: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html , con la mappa dei suddetti Centri pubblici.
Torno a raccomandarle di occuparsi seriamente di sé.
Se ritiene ci tenga informati.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Che sia "un problema psicologico" o meno, non sappiamo dirLe non conoscendoLa. Ma prima di fare questa ipotesi è necessario sgombrare il campo dagli aspetti organici. Chieda dunque al Suo medico di base gli approfondimenti adeguati.
Riguardo alla visita con la "Psicologa al Consultorio", psicologa non può essere dato che gli psicologi non prescrivono nessun farmaco. Forse era una psichiatra?
Se Lei avesse un disturbo del comportamento alimentare Le suggerirei la via migliore, cioè di rivolgersi a un Centro specifico del Servizio Sanitario Nazionale, dove troverebbe un team formato da psicolog*, endocrinologi*, nutrizionist*, psichiatr*, dietista*; in coordinamento tra loro per assicurare la migliore riuscita e pagando il solo ticket.
Allego una guida al proposito: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html , con la mappa dei suddetti Centri pubblici.
Torno a raccomandarle di occuparsi seriamente di sé.
Se ritiene ci tenga informati.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 794 visite dal 09/06/2024.
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