Non mi fa strano pensare a del sesso con dei miei famigliari, ho un problema?
Ciao, sono una ragazza ventunenne, volevo porre una domanda che mi imbarazza e tormenta: è normale che tra i vari pensieri che affollano la mente mi capiti di pensare (di sfuggita e in maniera casuale) a un mio famigliare nudo o che intraprende atti sessuali?
Non mi eccita l'idea, ma neanche provoca in me una sensazione di schifo totale quando penso di baciare un mio parente pressoché coetaneo o immagino che possa intrattenere un atto sessuale con esso.
Ho visto mia sorella spesso nuda e distolgo lo sguardo, ha un bel corpo, ma probabilmente associo al sesso una sfera di intimità, ma è un azione che può essere svolta anche meccanicamente con chiunque quindi forse per questo non mi schifa al punto da schifarmi totalmente, ma nemmeno mi interessa, mi lascia indifferente.
Mi preoccupa il fatto che io possa immaginare casualmente (ma più spesso di quanto penso che sia normale) che un mio famigliare possa entrare in camera e intrattenere con me un rapporto.
Ho già avuto rapporti sessuali nella mia vita e intrattengo un rapporto normale con la mia sessualità anche in solitario guardando porno una volta a settimana (in altri periodi anche una volta al giorno).
Sono strana?
Mi vergogna parlare di questo con la mia terapeuta, vorrei essere rassicurata perché il pensiero di avere un problema mi tormenta.
Grazie in anticipo per la risposta.
Non mi eccita l'idea, ma neanche provoca in me una sensazione di schifo totale quando penso di baciare un mio parente pressoché coetaneo o immagino che possa intrattenere un atto sessuale con esso.
Ho visto mia sorella spesso nuda e distolgo lo sguardo, ha un bel corpo, ma probabilmente associo al sesso una sfera di intimità, ma è un azione che può essere svolta anche meccanicamente con chiunque quindi forse per questo non mi schifa al punto da schifarmi totalmente, ma nemmeno mi interessa, mi lascia indifferente.
Mi preoccupa il fatto che io possa immaginare casualmente (ma più spesso di quanto penso che sia normale) che un mio famigliare possa entrare in camera e intrattenere con me un rapporto.
Ho già avuto rapporti sessuali nella mia vita e intrattengo un rapporto normale con la mia sessualità anche in solitario guardando porno una volta a settimana (in altri periodi anche una volta al giorno).
Sono strana?
Mi vergogna parlare di questo con la mia terapeuta, vorrei essere rassicurata perché il pensiero di avere un problema mi tormenta.
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentile utente,
la risposta la formula da sé, con le marcate contraddizioni che riporto di seguito:
1) "è normale che tra i vari pensieri che affollano la mente mi capiti di pensare (di sfuggita e in maniera casuale) a un mio famigliare nudo o che intraprende atti sessuali?"
Come mai i pensieri le "affollano la mente"?
2) "Non mi eccita l'idea, ma neanche provoca in me una sensazione di schifo totale quando penso di baciare un mio parente pressoché coetaneo o immagino che possa intrattenere un atto sessuale con esso".
Ma perché un parente in queste sue fantasie dovrebbe suscitarle addirittura "schifo totale"? Inoltre sembra che lei abbia in mente una persona ben precisa, infatti non le nascono pensieri erotici sulla totalità dei parenti, ma su un suo coetaneo.
3) "Ho visto mia sorella spesso nuda e distolgo lo sguardo, ha un bel corpo, ma probabilmente associo al sesso una sfera di intimità".
Questo ci fa supporre che lei non sia una donna, come scrive nella scheda, ma un uomo.
4) Dice: "è un azione che può essere svolta anche meccanicamente con chiunque quindi forse per questo non mi schifa al punto da schifarmi totalmente, ma nemmeno mi interessa, mi lascia indifferente".
Qui si comincia a pensare che lei sia un ragazzino con gli ormoni in subbuglio perché ha visto sua sorella nuda.
Il culmine della contraddizione - e del suo svelamento - arriva poi qui:
5) "intrattengo un rapporto normale con la mia sessualità anche in solitario guardando porno una volta a settimana (in altri periodi anche una volta al giorno). Sono strana?" e infine: "Mi vergogna parlare di questo con la mia terapeuta, vorrei essere rassicurata perché il pensiero di avere un problema mi tormenta".
Parli senz'altro con la sua terapeuta, l'unica che sa se lei è una donna o un uomo, se ha ventitré anni o quattordici, e chi è il parente che ha visto nudo e le ha suscitato tanto turbamento.
Buone cose.
la risposta la formula da sé, con le marcate contraddizioni che riporto di seguito:
1) "è normale che tra i vari pensieri che affollano la mente mi capiti di pensare (di sfuggita e in maniera casuale) a un mio famigliare nudo o che intraprende atti sessuali?"
Come mai i pensieri le "affollano la mente"?
2) "Non mi eccita l'idea, ma neanche provoca in me una sensazione di schifo totale quando penso di baciare un mio parente pressoché coetaneo o immagino che possa intrattenere un atto sessuale con esso".
Ma perché un parente in queste sue fantasie dovrebbe suscitarle addirittura "schifo totale"? Inoltre sembra che lei abbia in mente una persona ben precisa, infatti non le nascono pensieri erotici sulla totalità dei parenti, ma su un suo coetaneo.
3) "Ho visto mia sorella spesso nuda e distolgo lo sguardo, ha un bel corpo, ma probabilmente associo al sesso una sfera di intimità".
Questo ci fa supporre che lei non sia una donna, come scrive nella scheda, ma un uomo.
4) Dice: "è un azione che può essere svolta anche meccanicamente con chiunque quindi forse per questo non mi schifa al punto da schifarmi totalmente, ma nemmeno mi interessa, mi lascia indifferente".
Qui si comincia a pensare che lei sia un ragazzino con gli ormoni in subbuglio perché ha visto sua sorella nuda.
Il culmine della contraddizione - e del suo svelamento - arriva poi qui:
5) "intrattengo un rapporto normale con la mia sessualità anche in solitario guardando porno una volta a settimana (in altri periodi anche una volta al giorno). Sono strana?" e infine: "Mi vergogna parlare di questo con la mia terapeuta, vorrei essere rassicurata perché il pensiero di avere un problema mi tormenta".
Parli senz'altro con la sua terapeuta, l'unica che sa se lei è una donna o un uomo, se ha ventitré anni o quattordici, e chi è il parente che ha visto nudo e le ha suscitato tanto turbamento.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/06/2024.
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