Ho scoperto mio marito che si masturba a vicenda con sua madre.cosa posso fare?
Buongiorno, sono nervosissima, ho scoperto mio marito che si toccava a vicenda con sua madre e da lì ho capito tante cose passate.
Lui quando aveva 11 anni improvvisamente da un giorno all' altro, si è chiuso nella sua stanza e non è più voluto uscire per un anno, addirittura non è andato più neanche a scuola e ha dovuto finire le scuole medie alle serali, ed è arrivato a pesare 110 kg.
Alla fine della scuola, è stato mandato dai nonni ad abitare con loro, fino alla maggior età.
Già questo racconto mi faceva venire dei dubbi ma, non ho mai scoperto nulla.
Poi qualche anno fa' ho visto degli aggrovigliamenti di mani sotto i cuscini e ne ho parlato con mio marito, ovviamente ha negato tutto ma, in seguito ho sentito mio marito parlare con sua mamma e dirle che avevo capito tutto.
Ora noi abitiamo al Nord e lei per fortuna giù al Sud ma, quando io esco da sola si sentono per telefono e lui per non farmelo sapere cancella le chiamate, (ho trovato la cronologia vuota con sua madre), quindi ora faranno qualcosa per telefono.
Potete aiutarmi in qualche modo?
Secondo me lui è stato abusato da sua mamma in quel periodo in cui è successo il tutto e infatti, la prima volta che abbiamo avuto rapporti, sembrava volessi fargli violenze da come ha fatto, ha detto: no no no...aia aia...mi fai male ed era traumatizzato.
Scusatemi ma io sono ko.
Non vedo via d'uscita, stò male dentro e tutto questo mi fa' anche schifo.
Lui quando aveva 11 anni improvvisamente da un giorno all' altro, si è chiuso nella sua stanza e non è più voluto uscire per un anno, addirittura non è andato più neanche a scuola e ha dovuto finire le scuole medie alle serali, ed è arrivato a pesare 110 kg.
Alla fine della scuola, è stato mandato dai nonni ad abitare con loro, fino alla maggior età.
Già questo racconto mi faceva venire dei dubbi ma, non ho mai scoperto nulla.
Poi qualche anno fa' ho visto degli aggrovigliamenti di mani sotto i cuscini e ne ho parlato con mio marito, ovviamente ha negato tutto ma, in seguito ho sentito mio marito parlare con sua mamma e dirle che avevo capito tutto.
Ora noi abitiamo al Nord e lei per fortuna giù al Sud ma, quando io esco da sola si sentono per telefono e lui per non farmelo sapere cancella le chiamate, (ho trovato la cronologia vuota con sua madre), quindi ora faranno qualcosa per telefono.
Potete aiutarmi in qualche modo?
Secondo me lui è stato abusato da sua mamma in quel periodo in cui è successo il tutto e infatti, la prima volta che abbiamo avuto rapporti, sembrava volessi fargli violenze da come ha fatto, ha detto: no no no...aia aia...mi fai male ed era traumatizzato.
Scusatemi ma io sono ko.
Non vedo via d'uscita, stò male dentro e tutto questo mi fa' anche schifo.
[#1]
Gentile utente,
per quanto se ne parli poco, esiste realmente l'abuso sessuale della madre verso il figlio/a, iniziato in età infantile.
Tuttavia il racconto che Lei fa sembra più una Sua ipotesi, piuttosto che un accertamento dei fatti: ".. Secondo me lui è stato abusato.."
Al proposito noi, specialist* che rispondiamo qui, abbiamo unicamente le poche parole di chi scrive e non la conoscenza reale dei fatti successi.
"Potete aiutarmi in qualche modo?"
In quale modo, gentile utente, potremmo aiutarla? Cosa si attende da questo consulto e delle nostre risposte?
Grazie.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
per quanto se ne parli poco, esiste realmente l'abuso sessuale della madre verso il figlio/a, iniziato in età infantile.
Tuttavia il racconto che Lei fa sembra più una Sua ipotesi, piuttosto che un accertamento dei fatti: ".. Secondo me lui è stato abusato.."
Al proposito noi, specialist* che rispondiamo qui, abbiamo unicamente le poche parole di chi scrive e non la conoscenza reale dei fatti successi.
"Potete aiutarmi in qualche modo?"
In quale modo, gentile utente, potremmo aiutarla? Cosa si attende da questo consulto e delle nostre risposte?
Grazie.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua celere risposta,il mio purtroppo non è solo un dubbio perché,quando ho esposto a mio marito ciò che credevo,lui si è alterato molto e poi mi ha detto: "e quindi,cosa posso fare? Non posso più vedere mia madre?";se fosse successa a me una cosa simile e non fosse stato vero,non ho minimamente idea di che reazione sarei stata capace ...e invece poi,dopo aver sentito il discorso fra i due, ho avuto l' ennesima conferma. Cosa faccio intendo dire, c'è qualcosa che posso fare x fargli capire che non è una cosa normale? Cioè se voi esperti potete darmi qualcosa suggerimento su come comportarmi. Grazie mille.
[#3]
Gentile utente,
I comportamenti iniziati in età infantile -oppure che perdurano nel tempo- non sono molto semplici da superare, possono essere diventati abitudini consolidate.
Questo, in linea di massima, vale per qualsiasi comportamento.
Parli nuovamente con suo marito; ma non tanto di lui e dei suoi comportamenti, bensì dei Suoi sentimenti, e del disagio che Lei prova al riguardo.
Provi ad accennare l'ipotesi di una psicoterapia di coppia, pensandolo come gradino intermedio per un eventuale percorso individuale di lui.
Tenga sempre presente che rafforzando il legame di coppie è più facile che altri tipi di legami. si indeboliscano.
Con i pochi dati in nostro possesso non è possibile aggiungere molto altro:
manca infatti qualsiasi accenno al clima di coppia, alla qualità e quantità della vostra vita sessuale, alla durata della vostra relazione, alla vostra eventuale genitorialità, alla persona e situazione della madre,.. e molti altri dettagli che sono condizionanti per una risposta maggiormente individualizzata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
I comportamenti iniziati in età infantile -oppure che perdurano nel tempo- non sono molto semplici da superare, possono essere diventati abitudini consolidate.
Questo, in linea di massima, vale per qualsiasi comportamento.
Parli nuovamente con suo marito; ma non tanto di lui e dei suoi comportamenti, bensì dei Suoi sentimenti, e del disagio che Lei prova al riguardo.
Provi ad accennare l'ipotesi di una psicoterapia di coppia, pensandolo come gradino intermedio per un eventuale percorso individuale di lui.
Tenga sempre presente che rafforzando il legame di coppie è più facile che altri tipi di legami. si indeboliscano.
Con i pochi dati in nostro possesso non è possibile aggiungere molto altro:
manca infatti qualsiasi accenno al clima di coppia, alla qualità e quantità della vostra vita sessuale, alla durata della vostra relazione, alla vostra eventuale genitorialità, alla persona e situazione della madre,.. e molti altri dettagli che sono condizionanti per una risposta maggiormente individualizzata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 04/06/2024.
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