Ansia dello stare indietro nella vita sia con l'università che con la sfera privata

Buongiorno a tutti, sono uno studente di giurisprudenza di 24 anni a cui mancano 11 esami per laurearsi.
Questo significa che probabilmente mi laureerò a 26 anni (se tutto va bene), considerando il mio metodo di studio e la complessità di alcune materie.
Fino a qualche settimana fa questa cosa non mi metteva troppa ansia, mi dicevo "stai facendo il tuo percorso, guarda solo la tua strada", anche perché a inizio 2020 mi era stata diagnosticata una forma di depressione ansiosa che mi ha accompagnato per lungo tempo.
Quindi la usavo come "scusante".
Qualche giorno fa una mia cara amica e collega di facoltà si è laureata, e da quel giorno sto in uno stato di ansia costante.
Mi sento indietrissimo rispetto a lei e a tutti gli altri, mi sento poi da un altro lato "abbandonato" perché era l'unica amica che mi ero fatto in questi anni e mi sento come se in passato abbia "perso tempo".
Mi sveglio con un senso di ansia assurdo, il cuore in gola, sto mangiando di meno e non sto neanche più facendo attività fisica perché sento di non avere le forze.
Sento la nausea e quasi la voglia di vomitare, e non capisco perché e come mai tutta quest'ansia tutta assieme.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, grazie a chiunque mi risponderà
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Dr. Federico Tagliatti Psicologo, Psicoterapeuta 49 5 1
Ciao,

Si direbbe che la laurea di questa tua amica abbia attivato in te un qualche tipo di preoccupazione inerente al tuo senso di realizzazione personale. È normale confrontarsi con gli altri tuttavia ognuno ha il proprio ritmo e i propri tempi.

Forse la tua ansia attuale potrebbe essere collegata a una sorta di pressione interna che senti di dover soddisfare, difficile da dirsi sulle prime. È come se ti stessi costringendo a una sorta di confronto costante, mettendo in discussione il tuo valore e il tuo successo in base al percorso accademico.

La sensazione di "perdere tempo" potrebbe derivare dalla percezione di aver perso opportunità di costruire relazioni significative durante il tuo percorso accademico probabile.
La tua ansia, manifestata attraverso sintomi fisici come il battito accelerato del cuore, la perdita di appetito e la mancanza di energia, potrebbe essere il risultato di un accumulo di stress emotivo e mentale. È importante che tu prenda seriamente queste manifestazioni e che cerchi supporto.

Saluti

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Utente
Utente
Grazie della risposta doc, io credo che alla base ci sia un "io perfezionista" che mi fa fare costanti confronti con quello che io vorrei essere rispetto a quello che sono. Inoltre questa vita universitaria è stata per certi versi stressante e solitaria anche a causa della forte competitività delle altre persone e a causa del covid che mi ha impedito per 2 anni di andare in università. Mi sento indietro anche dal punto di vista relazionale perché in 24 anni non ho mai avuto una ragazza e pensavo che a questo punto almeno qualche esperienza l'avrei fatta. Invece mi sembra di stare sempre un po' fermo, e questo mi spaventa anche perché dall'altra sento inesorabilmente il tempo che passa e ho paura di arrivare ad avere una determinata età e non potere più godermi determinate cose. Sono una persona molto ansiosa che nell'ultimo anno era riuscita a stare abbastanza bene, ma questa laurea è stata come una sveglia, come se qualcuno mi avesse detto "il tempo continua a scorrere e tu non gli stai dietro".
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