Sono in ritardo?
Gentili psicologici,
Ho 25 anni e sono in ritardo nella vita.
So che "ognuno ha i suoi tempi", ma mi sembra di essere ancora intrappolata nella vita di una adolescente.
Sto ancora studiando, non ho (per il momento) un lavoro e non ho mai avuto una relazione, il che a 25 anni suona piuttosto strano.
Non riesco a fare a meno di rimanere intrappolata in questo vortice di pensieri e soprattutto, non so da che parte iniziare per dare una svolta alla mia vita.
Cosa posso fare?
Vi ringrazio.
Ho 25 anni e sono in ritardo nella vita.
So che "ognuno ha i suoi tempi", ma mi sembra di essere ancora intrappolata nella vita di una adolescente.
Sto ancora studiando, non ho (per il momento) un lavoro e non ho mai avuto una relazione, il che a 25 anni suona piuttosto strano.
Non riesco a fare a meno di rimanere intrappolata in questo vortice di pensieri e soprattutto, non so da che parte iniziare per dare una svolta alla mia vita.
Cosa posso fare?
Vi ringrazio.
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Buongiorno, il ritardo è relativo a quelli che la società ci impone come traguardi da raggiungere. Lei infatti sta ancora studiando e vista l'età potrebbe essere quasi vicina all'aver terminato? Non sottovaluti l'importanza di questa attività che è impegnativa e le porterà probabilmente un lavoro a breve. Se sente ritardo rispetto alla relazione, può cominciare ad aprirsi a frequentazioni o ad attività , anche diverse dal solito, vedrà che troverà nuovi stimoli.
Il "vortice di pensieri", come scrive potrebbe avere diversi significati, e non dà sufficienti informazioni né è questa qui, la modalità per dargli un senso più completo. Valuti quanto il "non riuscire a fare a meno di restare intrappolata" sia superabile da lei autonomamente, facendo dei tentativi di "uscire" o abbia effettivamente bisogno di un aiuto esperto.
Cordiali saluti
Il "vortice di pensieri", come scrive potrebbe avere diversi significati, e non dà sufficienti informazioni né è questa qui, la modalità per dargli un senso più completo. Valuti quanto il "non riuscire a fare a meno di restare intrappolata" sia superabile da lei autonomamente, facendo dei tentativi di "uscire" o abbia effettivamente bisogno di un aiuto esperto.
Cordiali saluti
Dr. Cristina Finocchiaro
Dottore in Psicologia Clinica, Specializzata in Psicoterapia sistemica e relazionale e psicodiagnostica - Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 468 visite dal 01/06/2024.
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