Si può perdere l’anima ?
Dottori buongiorno.
Volevo porvi un quesito su una cosa questione che ultimamente mi angoscia parecchio.
È possibile perdere la propria anima?
Questa paura mi è sorta da quando ho sentito parlare una vostra collega (molto conosciuta) della questione la quale sosteneva che l’anima essendo energia e appunto emozione la si può perdere.
Faceva esempio di chi insegue il successo o il potere, e investendo energia in queste aspirazioni, finisce per perdere la propria anima.
A livello energetico a me sono capitate due circostanze in cui ho potuto constatare questi due eventi:
1 talvolta mi capita di rimuginare ossessivamente e nell’atto di farlo sentirmi come vampirizzato a livello energetico finendo quasi in uno stato depressivo.
2 talvolta quando discuto con qualcuno nell’intento di vincere la discussione sento di dissipare energia e allo stesso modo finisco per sentirmi depresso.
Spero di avere fatto una premessa sufficiente affinché possiate capire il mio quesito e eventualmente tranquillizzarmi.
A tal proposito la mia domanda è la seguente.
È possibile perdere la propria anima e diventare come dei gusci vuoti incapaci a provare amore?
Volevo porvi un quesito su una cosa questione che ultimamente mi angoscia parecchio.
È possibile perdere la propria anima?
Questa paura mi è sorta da quando ho sentito parlare una vostra collega (molto conosciuta) della questione la quale sosteneva che l’anima essendo energia e appunto emozione la si può perdere.
Faceva esempio di chi insegue il successo o il potere, e investendo energia in queste aspirazioni, finisce per perdere la propria anima.
A livello energetico a me sono capitate due circostanze in cui ho potuto constatare questi due eventi:
1 talvolta mi capita di rimuginare ossessivamente e nell’atto di farlo sentirmi come vampirizzato a livello energetico finendo quasi in uno stato depressivo.
2 talvolta quando discuto con qualcuno nell’intento di vincere la discussione sento di dissipare energia e allo stesso modo finisco per sentirmi depresso.
Spero di avere fatto una premessa sufficiente affinché possiate capire il mio quesito e eventualmente tranquillizzarmi.
A tal proposito la mia domanda è la seguente.
È possibile perdere la propria anima e diventare come dei gusci vuoti incapaci a provare amore?
[#1]
Salve, la psicologia moderna, nonostante la parola "psiche" significhi anima in greco, attualmente non si interessa nè di anima nè di energia. Concetti che invece sono ritenuti molto importanti dalla psicoterapia psicodinamica (Freud e Jung i precursori) che può approfondire leggendo.
Invece il concetto di "vampirizzazione" è del tutto estraneo alla psicologia scientifica ma è interessante la descrizione che lei fa degli stati, anche di alternanza emotiva, che a volte affronta:
"di rimuginare ossessivamente e nell’atto di farlo sentirmi come vampirizzato a livello energetico finendo quasi in uno stato depressivo"
"discuto con qualcuno nell’intento di vincere la discussione sento di dissipare energia e allo stesso modo finisco per sentirmi depresso"
Se quindi perdere la propria anima, potrebbe essere per lei sentirsi depresso e questa depressione la porterebbe a sentirsi vuoto e incapace di provare amore, la risposta potrebbe essere sì.
In sintesi chi soffre di depressione, chiuso nella sua parte più intima e vulnerabile, non è in grado di veicolare al partner un senso di sicurezza e di stabilità affettiva.
Se la sua sofferenza, al di là dell'anima, dell'energia e della vampirizzazione, è possibile sintetizzarla nelle sue parole "gusci vuoti incapaci a provare amore", potrà portare la sua domanda ad uno specilista che la aiuterà a comprendere meglio i meccanismi psicologici che descrive, ma che qui non è possibile valutare e trattare al meglio.
Cordiali saluti
Invece il concetto di "vampirizzazione" è del tutto estraneo alla psicologia scientifica ma è interessante la descrizione che lei fa degli stati, anche di alternanza emotiva, che a volte affronta:
"di rimuginare ossessivamente e nell’atto di farlo sentirmi come vampirizzato a livello energetico finendo quasi in uno stato depressivo"
"discuto con qualcuno nell’intento di vincere la discussione sento di dissipare energia e allo stesso modo finisco per sentirmi depresso"
Se quindi perdere la propria anima, potrebbe essere per lei sentirsi depresso e questa depressione la porterebbe a sentirsi vuoto e incapace di provare amore, la risposta potrebbe essere sì.
In sintesi chi soffre di depressione, chiuso nella sua parte più intima e vulnerabile, non è in grado di veicolare al partner un senso di sicurezza e di stabilità affettiva.
Se la sua sofferenza, al di là dell'anima, dell'energia e della vampirizzazione, è possibile sintetizzarla nelle sue parole "gusci vuoti incapaci a provare amore", potrà portare la sua domanda ad uno specilista che la aiuterà a comprendere meglio i meccanismi psicologici che descrive, ma che qui non è possibile valutare e trattare al meglio.
Cordiali saluti
Dr. Cristina Finocchiaro
Dottore in Psicologia Clinica, Specializzata in Psicoterapia sistemica e relazionale e psicodiagnostica - Roma
[#2]
Utente
Grazie dottoressa. Lei che idea si è fatta delle mie parole ?
Perché io provo amore ma ho paura di perderlo e faccio corrispondere il
Provare amore con perdere l’ anima .
Lo si può perdere?
Chi ad esempio soffre di narcisismo patologico non può provare amore o è solo dissociato da questo sentimento ?
A suo parere esistono condizioni particolari in cui si può diventare in modo irreversibile gusci vuoti senza sentimenti ?
Spero possa tranquillizzarmi
Perché io provo amore ma ho paura di perderlo e faccio corrispondere il
Provare amore con perdere l’ anima .
Lo si può perdere?
Chi ad esempio soffre di narcisismo patologico non può provare amore o è solo dissociato da questo sentimento ?
A suo parere esistono condizioni particolari in cui si può diventare in modo irreversibile gusci vuoti senza sentimenti ?
Spero possa tranquillizzarmi
[#3]
Bungiorno, ritengo che le sue domande pongano dubbi importanti che non è possibile tramite questi mezzi (scrittura e distanza) esplorare come meriterebbero e per come lei ne fa motivo di non tranquillità.
L'amore si può perdere, ma non si perde "l'anima", cui lei sembrerebbe dare un valore romantico alla parola, anche se quello che leggo tra le righe è soprattutto la paura di perderlo.
Però leggo anche un contrasto, un' ambivalenza che, tra le sue parole, oscilla appunto tra la paura di perderlo e la paura di averlo già perso (o la paura di non poterlo provare?) nel momento in cui ci si rappresenta come distaccati dal sentimento, oppure "gusci vuoti senza sentimenti".
Le emozioni sono vitali, sono la linfa che ci muove nelle nostre relazioni affettive, sessuali , sociali e che ci permettono di sopravvivere.
Vale la pena quindi esplorarle, se ci risultano contrastanti e ci causano sofferenza, esistono anche diveverse condizioni psicologiche in cui è scarsa la capacità di provare emozioni. Come vede si pone domande cui non è possibile rispondere adeguatamente qui, valuti eventualmente se orientarsi ed approfondire in una consulenza psicologica.
Cordiali saluti
L'amore si può perdere, ma non si perde "l'anima", cui lei sembrerebbe dare un valore romantico alla parola, anche se quello che leggo tra le righe è soprattutto la paura di perderlo.
Però leggo anche un contrasto, un' ambivalenza che, tra le sue parole, oscilla appunto tra la paura di perderlo e la paura di averlo già perso (o la paura di non poterlo provare?) nel momento in cui ci si rappresenta come distaccati dal sentimento, oppure "gusci vuoti senza sentimenti".
Le emozioni sono vitali, sono la linfa che ci muove nelle nostre relazioni affettive, sessuali , sociali e che ci permettono di sopravvivere.
Vale la pena quindi esplorarle, se ci risultano contrastanti e ci causano sofferenza, esistono anche diveverse condizioni psicologiche in cui è scarsa la capacità di provare emozioni. Come vede si pone domande cui non è possibile rispondere adeguatamente qui, valuti eventualmente se orientarsi ed approfondire in una consulenza psicologica.
Cordiali saluti
Dr. Cristina Finocchiaro
Dottore in Psicologia Clinica, Specializzata in Psicoterapia sistemica e relazionale e psicodiagnostica - Roma
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 31/05/2024.
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