Tutti dicono che sono brutta, è l' unica cosa che le persone pensano di me

Ovunque vada e qualsiasi cosa faccia la gente pensa che io sia bruttissima.
In ufficio sono allo sportello e per me è una sofferenza perché penso che sicuramente tutte le persone che vengono pensano a quanto io sia brutta e poi escono fuori e parlano tra di loro della mia bruttezza.
Credo di essere veramente di una bruttezza incredibile se è la prima cosa che la gente nota in me, il mio viso deve essere veramente orribile.
Sto tutta la giornata in allerta aspettandomi continui commenti critici sussurrati sottovoce da gente che nemmeno conosco.
Il mio compagno mi trova bellissima ma io vivo nel terrore che anche lui si accorga di quello che è evidente a tutto il resto del mondo e cioè che ho un viso orribile.
Mi ricordo che solo tra i 17 e i 25 anni le persone mi trovavano bella ed avevo un sacco di corteggiatori.
Oggi ho 34 anni e non solo non ho più corteggiatori ma la gente appena mi vede bisbiglia che sono brutta e sono sicura che vengano persone da me appositamente per vedere come sono brutta.
Questa cosa mi sta rovinando la vita, non riesco più ad essere felice.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

lei ci fornisce dati contrastanti rispetto al suo reale aspetto fisico.
- Da un lato il suo compagno la trova bellissima e lei si trova orribile:
- dall'altro tra i 17 e 25 anni le persone la trovavano bella e ora no; è possibile che sia diventata così brutta in soli nove anni? E quale sarebbe la causa?
Siamo di fronte ad una notevole disparità di valutazioni riguardo al suo aspetto, e questo fa riflettere noi psicoterapeut*.
D'altra parte qualche dubbio deve averlo pure Lei per essersi rivolta a quest'area psy, e non a medicina estetica.

Ci permettiamo di porLe una domanda dubbiosa:
e se la sua bruttezza fosse unicamente negli occhi di chi guarda?
E non mi riferisco agli occhi altrui, bensì ai Suoi propri; quegli occhi fisici e interiori con cui Lei guarda se stessa.
Esiste infatti un vero e proprio disturbo denominato "Dismorfofobia" che riguarda specificamente tale percezione di sè; e cioè che una parte del proprio corpo -nel suo caso il viso- presenti delle imperfezioni veramente rilevanti e tali da suscitare disgusto negli altri.
Nella maggior parte dei casi la persona che ne soffre si ribella a tale ipotesi clinica, e dunque non accetta l'indicazione a chiedere una consulenza psicologica per sottoporre tale propria convinzione alla valutazione specialistica.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/