Problemi psicologici

Buonasera dottori, ho la sensazione
Di avere qualche problema ma nessuno mi capisce, Ho sempre bisogno di uscire perchè se sto a casa mangio in continuazione. Il mio problema e iniziato all eta di 17 anni quando di testa mia ho fatto la mia prima dieta, ho perso 15 kili e pesavo 50 kg. Sia a scuola che le altre persone ti trattavano in modo diverso e quindi mi sentivo piu sicura di me, per anni non taccavo nulla solo i pasti principali per paura di ingrassare, facendo scenate se il mio ragazzo mi invitava a mangiare fuori o dovevamo mangiare un po in piu, passati questi anni sono cominciati gli anni delle abbuffate e dopo mangiato passavo 3 ore cronometrate in cyclette per bruciare le calorie.
Mi resi conto già allora di avere un problema e volevo essere aiutata ma i miei genitori non capivano (non credevano fossi bulimica perchè io non vomitavo perchè ho paura di vomitare) e nemmeno il mio ragazzo, cosi parlai con il mio medico di base che mi voleva aiutare, mi disse
Che l anoressia e la bulimia sono due facce
Della stessa moneta e che voleva aiutarmi x
Vedere se questo era un vero problema o solo un capriccio.
Gli parlai dei miei problemi di famiglia del fatto che mia mamma fosse troppo oppressiva e mio padre invece molto assente, gli parlai della mia relazione molto pesante fatta di gelosia, non poterti truccare non poterti mettere quello che volevi non poter avere amici maschi per la sua gelosia, cosi mi disse di portare anche lui per parlare in coppia, ma quando lo dissi a mia
Madre lei disse di no di lasciar perdere e cosi non se ne piu parlato.
Per anni le abbuffate sono continuate senza pero ricorrere alla
Ciclette visto ke facevo un lavoro che mi permetteva di bruciare molte calorie (stiravo in una fabbrica) le cose
Si sono complicate dopo il mio matrimonio (sposata a 24 anni) dopo aver perso il lavoro perche dopo poco dal matrimonio sono rimasta incinta a dicembre 2019.
Dopo il parto ho avuto baby blues e sono stata un po male
E sono ingrassata di parecchio soprattutto dopo il parto cosi mi misi a dieta ma appena finita li ho ripresi.
Poi dinuovo mi misi a dieta e ripresi di nuovo e poi sono rimasta di nuovo incinta (depressione in gravidanza visto che ho preso il citomegalovirus in gravidanza passata alla bambina, ho pianto per 9 mesi e messo su 15 kili, nessuno capiva il mio stato d animo e Mi dicevamo di non fasciarmi gia la testa senza sapere come stesse mia figlia) dopo il parto non riuscivo a mettermi a dieta anzi mangio sempre x noia e per ogni problema, ho seguito un altra dieta da una altra nutrizionista ma anche stavolta dopò quasi concluso il percorso perdendo 15 kili ne ho ripresi gia10 mia mamma mi chiede sempre se sto seguendo la dieta. non so piu che fare le persone che ho intorno credono che sia solo una questione di cibo ma io lo so che dietro c’è altro, sia mio marito che i miei suoceri e i miei genitori non credono nell aiuto di uno psicologo. E quindi vorrei andarci di nascosto perchè credo di aver bisogno di un aiuto
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Dr.ssa Maria Graziano Psicologo 122 3
Gentile utente,
i problemi che lei riporta sono di varia natura, oltre i disturbi alimentari, vi sono le relazioni disfunzionali con i genitori e la depressione post partum e ancora la dipendenza da una madre controllante e intrusiva, per non parlare di una soppressione della propria volontà di fronte a quella del marito, dei suoceri o di chiunque altro.
Cara comprendo bene la sua sofferenza, il dolore provocato dalla superficialità degli altri e dall'indifferenza, non credono nello psicologo? No! il motivo è più profondo, se lei guarisse dalla dipendenza affettiva, dai disturbi alimentari e dalla depressione non sarebbe più la stessa persona, verrebbe compromesso l'equilibrio familiare malsano, in poche parole non sarebbe più manipolabile dalla cerchia familiare. Cara ragazza lei ha bisogno dell'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta che l'aiuti a risollevare il senso di sè, il proprio valore, sviluppare l'autonomia e l'espressione della volontà, forza, esprima il suo desiderio di benessere per sè e per i suoi figli. Per una volta si faccia valere e ricerchi l'aiuto di un professionista, ha già fatto in passato l'errore di ascoltare altri e di non intraprendere un percorso terapeutico che sarebbe stato senza dubbio di aiuto. Non crede sia arrivato il momento di affrontare adesso ciò che non è stato affrontato prima? un pò di coraggio e tutto andrà per il verso giusto.
Ha pieno diritto di intraprendere una terapia di nascosto, magari inizialmente on line nei momenti in cui è sola in casa. Restiamo a disposizione per qualsiasi sostegno, in bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano

Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it

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Utente
Utente
Gentile dottoressa la ringrazio per la sua tempestiva risposta . In effetti mi chiedevo come mai io sono giàa conoscenza dell origine dei miei problemi? Dicono che le persone che soffrono di disturbi alimentari non ne vogliono sapere di essere aiutati , non lo accettano perché io invece sono l unica a comprendere del mio problema mentre gli altri che mi circondano non lo vedono e non lo capisco? Come fanno a far finta di niente quando vedono la
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