Ho paura di essere pedofilo

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 25 anni e mi sono sempre piaciute le ragazze e donne anche quelle mature, ma già all età di 14/15 anni orientativamente avevo paura di poter compiere atti sessuali con bambine o bambine ma a tutto questo non ci ho mai dato peso.
Da settembre scorso ho iniziato a soffrire di doc aggressivo penso dovuti a due anni precedenti di ansie e preoccupazioni per altri problemi personali e un giorno mi sono interrogato se mi piacessero i bambini o se avessi desiderato avere rapporti e dicevo di no perché non ricordo e ne sono quasi certo di non volerlo fare ma mi sono interrogato sul perché alcune volte avevo delle sensazioni strane quando vedevo le bambine che non so definire tipo attrazione/ ansia, impulsi come se mi piacevano le le bambine di 8/9 anni fino a 13 anni e avevo la sensazione/ paura che mi piacevano ma non ho mai detto a me stesso un pensiero tipo ci vorrei fare sesso o che mi veniva voglia di avere un rapporto, non voglio toccare nessun bambino voglio essere una persona normale ma ultimamente da quanto non dormo quasi più la notte è come se fossi ancora più attratto anche sentire la voce mi attrae ma ripeto non voglio farci sesso e nemmeno avvicinarmi però non so cosa c’è dentro di me, sto ancora più male perché ho letto che la pedofilia non si può curare ma io non vorrei manco esserlo spero che qualcuno mi aiuti perché non riesco più a vivere, c’è da dire che sono fidanzato da 10 anni e 8 mesi con un ragazza che mi sta aiutando ma lei non crede che io sia pedofilo e nemmeno la psicologa però ho paura che ci sia un po’ di latenza di pedofilia in me, mi sono sempre un po’ sentito un orco perché ho sempre dovuto controllare il fatto che mi veniva in mente che in un momento di debolezza avrei ceduto e fatto qualcosa di orribile, leggo sempre su internet se sono pedofilo o è solo doc però non riesco a capirlo perché ripeto non mi sono mai masturbato sulle bambine.
Vi prego aiutatemi ho paura preferisco morire che essere pedofilo
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
avrà notato che la sua ansiosa domanda non ha ricevuto risposta.
Il motivo di questo glielo avrà spiegato molte volte la psicologa che la segue: chi è affetto da DOC è in una continua ricerca di conferme e rassicurazioni, ma quello che gli interessa non è essere rassicurato, bensì continuare ad assillarsi con il suo rovello.
Rispondere quindi non è bene, e per questo al termine di questo scritto chiuderò il consulto.
Lei in fondo sa di non essere pedofilo, ma ha "bisogno" di qualcosa su cui fissarsi e su cui ripetere incessantemente ricerche affannose in internet, domande ripetute a chiunque sia con lei abbastanza in confidenza, per alimentare i suoi pensieri ossessivi e provare quelle paure che la fanno sentire vivo e che la distolgono da tutti i problemi reali della sua vita.
Inutile qualunque spiegazione: la cura del DOC parte dalla rinuncia volontaria alla ruminazione ossessiva; glielo ha detto certamente la sua curante e glielo ripeto da qui. Se le vengono questi pensieri, li rimandi ad un preciso momento della giornata in cui è libero e fissi non più di una mezz'ora per dedicarsi esclusivamente ad essi.
Vedrà che messi al guinzaglio in questo modo i pensieri ossessivi andranno scemando, soprattutto se avrà cura, quando si presentano fuori orario, di dedicarsi invece alle molte cose che adesso evita.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com