Ansia e paragone
Ho 31 anni, un bel lavoro, un bravo marito e una bellissima bambina di 3 anni.
Da qualche mese ci siamo messi alla ricerca di una seconda gravidanza che però ancora non arriva e questo mi genera tanta tristezza.
Nel frattempo mia cognata, la sorella di mio marito (che ha partorito un anno fa e con la quale ho poco rapporto siccome per anni ci siamo praricamente odiate) è incinta.
Da allora sto tremendamente male al pensiero che lei è arrivata prima di me, inoltre mi vengono pensieri brutti ovvero se non riuscirò mai a diventare mamma per la seconda volta cosa risponderò alle domande che iniziano a farmi tutti su quando farò un fratellino o sorellina a mia figlia?.
La madre di mio marito mi paragona sempre alla figlia dicendo come mai ancora voi nulla e lei già due e mi fanno continuamente così ho iniziato a stare male ogni giorno e a sentirmi inferiore.
cosa potrebbe esserci alla base di questo malessere?
Come potrei sentirmi meglio?. Mi fa molto male vedere felice proprio lei e io che ancora non ho allargato la famiglia. Nella vita ho sempre voluto tutto subito e il non sapere cosa mi riserva il futuro, il non poter controllare gli eventi mi fa molto male.
Da qualche mese ci siamo messi alla ricerca di una seconda gravidanza che però ancora non arriva e questo mi genera tanta tristezza.
Nel frattempo mia cognata, la sorella di mio marito (che ha partorito un anno fa e con la quale ho poco rapporto siccome per anni ci siamo praricamente odiate) è incinta.
Da allora sto tremendamente male al pensiero che lei è arrivata prima di me, inoltre mi vengono pensieri brutti ovvero se non riuscirò mai a diventare mamma per la seconda volta cosa risponderò alle domande che iniziano a farmi tutti su quando farò un fratellino o sorellina a mia figlia?.
La madre di mio marito mi paragona sempre alla figlia dicendo come mai ancora voi nulla e lei già due e mi fanno continuamente così ho iniziato a stare male ogni giorno e a sentirmi inferiore.
cosa potrebbe esserci alla base di questo malessere?
Come potrei sentirmi meglio?. Mi fa molto male vedere felice proprio lei e io che ancora non ho allargato la famiglia. Nella vita ho sempre voluto tutto subito e il non sapere cosa mi riserva il futuro, il non poter controllare gli eventi mi fa molto male.
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Buongiorno
Da un punto di vista psicoanalitico, è possibile che tu stia vivendo una forma di lutto per il controllo e la certezza che desideri nella vita, ma che attualmente ti sembrano inafferrabili. Il desiderio di "volere tutto subito" e la difficoltà nel gestire l'incertezza possono essere radicati in profonde parti della tua personalità, forse collegate al modo in cui hai gestito stress e aspettative in passato.
Inoltre, il confronto con tua cognata, unito ai commenti della suocera, potrebbe risvegliare antichi sentimenti di rivalità e insicurezza, aggravando il tuo disagio. È naturale sentirsi vulnerabili quando le persone intorno a noi raggiungono tappe che desideriamo anche per noi stessi, specialmente se queste persone sono state fonte di conflitto.
Per iniziare a sentirti meglio, potrebbe essere utile esplorare queste emozioni in un contesto supportivo. Considera l'idea di parlare con un terapeuta, che può offrire uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e aiutarti a sviluppare strategie per gestire l'incertezza e la pressione. La terapia può anche essere un luogo per lavorare sulle dinamiche familiari e personali che contribuiscono al tuo malessere.
Nel frattempo, potrebbe essere utile cercare di ridurre la pressione su te stessa per concepire, magari dedicando del tempo a te stessa e agli interessi o attività che ti rilassano e ti danno gioia. Mantenere una comunicazione aperta con tuo marito riguardo ai tuoi sentimenti può anche aiutare a rafforzare il vostro legame e a supportarvi a vicenda durante questo periodo.
Infine, è importante ricordare che il valore di una persona non è determinato dal numero di figli che ha o dalla velocità con cui raggiunge certe tappe della vita. Ogni percorso è unico, e concederti la gentilezza e la pazienza che meriti può essere un primo passo significativo verso il benessere.
Da un punto di vista psicoanalitico, è possibile che tu stia vivendo una forma di lutto per il controllo e la certezza che desideri nella vita, ma che attualmente ti sembrano inafferrabili. Il desiderio di "volere tutto subito" e la difficoltà nel gestire l'incertezza possono essere radicati in profonde parti della tua personalità, forse collegate al modo in cui hai gestito stress e aspettative in passato.
Inoltre, il confronto con tua cognata, unito ai commenti della suocera, potrebbe risvegliare antichi sentimenti di rivalità e insicurezza, aggravando il tuo disagio. È naturale sentirsi vulnerabili quando le persone intorno a noi raggiungono tappe che desideriamo anche per noi stessi, specialmente se queste persone sono state fonte di conflitto.
Per iniziare a sentirti meglio, potrebbe essere utile esplorare queste emozioni in un contesto supportivo. Considera l'idea di parlare con un terapeuta, che può offrire uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e aiutarti a sviluppare strategie per gestire l'incertezza e la pressione. La terapia può anche essere un luogo per lavorare sulle dinamiche familiari e personali che contribuiscono al tuo malessere.
Nel frattempo, potrebbe essere utile cercare di ridurre la pressione su te stessa per concepire, magari dedicando del tempo a te stessa e agli interessi o attività che ti rilassano e ti danno gioia. Mantenere una comunicazione aperta con tuo marito riguardo ai tuoi sentimenti può anche aiutare a rafforzare il vostro legame e a supportarvi a vicenda durante questo periodo.
Infine, è importante ricordare che il valore di una persona non è determinato dal numero di figli che ha o dalla velocità con cui raggiunge certe tappe della vita. Ogni percorso è unico, e concederti la gentilezza e la pazienza che meriti può essere un primo passo significativo verso il benessere.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 446 visite dal 22/05/2024.
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