Come posso ripartire, consapevole delle mie insicurezze?
Buongiorno a tutti e grazie per la gentile attenzione che vorrete dedicarmi,
parto dal presupposto che ho già effettuato un anno e mezzo di terapia, in cui ho veramente imparato tanto di me stessa e dei miei traumi.
Ho imparato ad accogliermi e capirmi e migliorare le relazioni con gli altri.
Ho una relazione con il mio compagno, tra alti e bassi, da quattro anni, è sempre stato molto buono e rispettoso, abbiamo avuto un periodo di allontanamento nel 2023, deciso perchè consapevole che non stavo bene con me stessa e quindi anche con lui, ma ci siamo sempre sentiti e visti e io ho sempre continuato la mia terapia.
Lui anche, dice di aver seguito un breve percorso con una psicologa e gli credo.
Quando abbiamo deciso di riprovare a vivere la ns relazione, con l'impegno da parte di entrambi di migliorare sempre insieme e sempre di più, io l'ho visto molto cambiato.
In peggio.
Mi ha fatto due battute poco piacevoli e poco simpatiche sul mio aspetto fisico, a poca distanza l'una dall'altra.
L'ho redarguito a dovere in merito, facendogli capire che mi ferisce molto, avendo io già moltissime insicurezze per il mio aspetto, mi ha chiesto scusa, non l'ha mai più fatto, ma mi è rimasto dentro.
Devo spesso fargli notare che è freddo, non mi abbraccia più come faceva una volta, o non mi dice più che sono bella come faceva prima.
Lo vedo quasi sempre nel suo mondo, a volte ha momenti di rabbia in cui risponde male senza senso.
Io parlo tantissimo con lui di queste cose, perchè ho imparato a non tenermi più i pensieri e le preoccupazioni dentro, ma di parlare.
Lui mi dice che ha i pensieri legati al lavoro, la figlia, soldi.
Cerco di comprendere tutto.
Arriviamo al we scorso, siamo andati al mare, e a visitare un castello, passione che ci accomuna.
Davanti ai miei occhi, si è girato per osservare accuratamente un'altra ragazza, indubbiamente molto bella.
Dunque, premetto che tutti abbiamo gli occhi, tutti guardiamo il sesso opposto e le altre persone, l'essere umano è un animale atto a riprodursi e sono cose normali.
Lui l'ha sempre fatto di guardare altre, ma sempre nel limite di quello che ritengo normale e accettabile e che faccio pure io.
Ma così, come questa volta, mai.
Senza ritegno, senza pudore completamente.
Allora dentro di me sommando le battutine, la sua freddezza, la sua rabbia, quest'ultima cosa esagerata, mi arrabbio molto.
Gli dico tutto quello che penso con calma, cercando di non esternare solo la mia rabbia, come ero abituata a fare prima.
Lui mi risponde che si rende conto, che gli dispiace, si sente male a riguardo.
Insomma mi fa capire che ha capito.
Purtroppo, ora dentro di me mi sento bloccata.
Mi sento spezzata, mi sento che tutte queste cose mi gettano in un turbinio di ulteriori insicurezze, sulle quali sto lavorando, ma lui di certo non aiuta a farmi stare meglio.
Sento che tutto il mio amore, i miei sforzi, quella che sono, non servano a niente.
Scusate la lunga lettura...
Grazie mille
parto dal presupposto che ho già effettuato un anno e mezzo di terapia, in cui ho veramente imparato tanto di me stessa e dei miei traumi.
Ho imparato ad accogliermi e capirmi e migliorare le relazioni con gli altri.
Ho una relazione con il mio compagno, tra alti e bassi, da quattro anni, è sempre stato molto buono e rispettoso, abbiamo avuto un periodo di allontanamento nel 2023, deciso perchè consapevole che non stavo bene con me stessa e quindi anche con lui, ma ci siamo sempre sentiti e visti e io ho sempre continuato la mia terapia.
Lui anche, dice di aver seguito un breve percorso con una psicologa e gli credo.
Quando abbiamo deciso di riprovare a vivere la ns relazione, con l'impegno da parte di entrambi di migliorare sempre insieme e sempre di più, io l'ho visto molto cambiato.
In peggio.
Mi ha fatto due battute poco piacevoli e poco simpatiche sul mio aspetto fisico, a poca distanza l'una dall'altra.
L'ho redarguito a dovere in merito, facendogli capire che mi ferisce molto, avendo io già moltissime insicurezze per il mio aspetto, mi ha chiesto scusa, non l'ha mai più fatto, ma mi è rimasto dentro.
Devo spesso fargli notare che è freddo, non mi abbraccia più come faceva una volta, o non mi dice più che sono bella come faceva prima.
Lo vedo quasi sempre nel suo mondo, a volte ha momenti di rabbia in cui risponde male senza senso.
Io parlo tantissimo con lui di queste cose, perchè ho imparato a non tenermi più i pensieri e le preoccupazioni dentro, ma di parlare.
Lui mi dice che ha i pensieri legati al lavoro, la figlia, soldi.
Cerco di comprendere tutto.
Arriviamo al we scorso, siamo andati al mare, e a visitare un castello, passione che ci accomuna.
Davanti ai miei occhi, si è girato per osservare accuratamente un'altra ragazza, indubbiamente molto bella.
Dunque, premetto che tutti abbiamo gli occhi, tutti guardiamo il sesso opposto e le altre persone, l'essere umano è un animale atto a riprodursi e sono cose normali.
Lui l'ha sempre fatto di guardare altre, ma sempre nel limite di quello che ritengo normale e accettabile e che faccio pure io.
Ma così, come questa volta, mai.
Senza ritegno, senza pudore completamente.
Allora dentro di me sommando le battutine, la sua freddezza, la sua rabbia, quest'ultima cosa esagerata, mi arrabbio molto.
Gli dico tutto quello che penso con calma, cercando di non esternare solo la mia rabbia, come ero abituata a fare prima.
Lui mi risponde che si rende conto, che gli dispiace, si sente male a riguardo.
Insomma mi fa capire che ha capito.
Purtroppo, ora dentro di me mi sento bloccata.
Mi sento spezzata, mi sento che tutte queste cose mi gettano in un turbinio di ulteriori insicurezze, sulle quali sto lavorando, ma lui di certo non aiuta a farmi stare meglio.
Sento che tutto il mio amore, i miei sforzi, quella che sono, non servano a niente.
Scusate la lunga lettura...
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
La situazione che descrive è senza dubbio delicata.
In primo luogo si evince come Lei sia una persona che tiene molto al mondo interiore, al rispetto e alla reciprocità dei sentimenti, delle emozioni e dei vissuti.
Da ciò che ci racconta sembrerebbe che la sua delusione, tristezza e rabbia sia in relazione al fatto che il suo compagno non mostri questo tipo di sensibilità: è come se Lei non sentisse i Suoi sforzi corrisposti.
La somma degli episodi di delusione e rabbia nei confronti dell'altro partner può accumularsi nella vita di coppia, generando risentimento e inquinando la relazione con il proprio partner.
Se la sua intenzione è quella di preservare la vostra relazione, sarebbe oppportuno rivolgersi ad uno specialista che tratta le dinamiche di coppia: in tal modo, assieme al suo compagno, potrà prendere consapevolezza dei contributi che ciascun partner porta all'interno delle dinamiche disfunzionali della coppia per affrontare in modo oportuno le difficoltà descritte.
La situazione che descrive è senza dubbio delicata.
In primo luogo si evince come Lei sia una persona che tiene molto al mondo interiore, al rispetto e alla reciprocità dei sentimenti, delle emozioni e dei vissuti.
Da ciò che ci racconta sembrerebbe che la sua delusione, tristezza e rabbia sia in relazione al fatto che il suo compagno non mostri questo tipo di sensibilità: è come se Lei non sentisse i Suoi sforzi corrisposti.
La somma degli episodi di delusione e rabbia nei confronti dell'altro partner può accumularsi nella vita di coppia, generando risentimento e inquinando la relazione con il proprio partner.
Se la sua intenzione è quella di preservare la vostra relazione, sarebbe oppportuno rivolgersi ad uno specialista che tratta le dinamiche di coppia: in tal modo, assieme al suo compagno, potrà prendere consapevolezza dei contributi che ciascun partner porta all'interno delle dinamiche disfunzionali della coppia per affrontare in modo oportuno le difficoltà descritte.
Dott. Mattia Federico Alfonsi
www.psicologiabenessereonline.it
dott.alfonsi@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 249 visite dal 21/05/2024.
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