"Problema" con la mia psicologa
Buonasera gentili psicologi, vorrei porre alla vostra cortese attenzione un fatto che mi sta un pò turbando/angosciando e non so bene come gestire.
Sostanzialmente io uso poco i social (a volte me ne disfo per qualche mese per poi tornarci con più serenità ecc...).
Su facebook entro raramente e non ho un vero e proprio profilo pubblico, ma entro e cerco su pagine o profili che mi interessano per vari motivi (principalmente pagine di arte, psicologia, musica e robe simili).
Tra i vari profili che ogni tanto seguo (seppur senza seguire la pagina o la persona che posta, nel senso che non siamo amici su facebook ecco) vi è anche quello della psicologa da cui sono seguito da alcuni anni per svariati problemi e lo faccio perchè mette spesso risorse interessanti tipo letture ecc... Qui viene il problema, ovvero l'altro giorno entro su facebook e dopo aver consultato le varie pagine che "seguo, sono entrato nel suo profilo.
Non ho potuto fare a meno di leggere il post che ha dedicato a suo padre che è morto qualche giorno fa (io ovviamente non lo sapevo) e ciò mi ha rattristato molto, ho diciamo partecipato al suo dolore, seppure in silenzio, dentro di me.
Il problema è che lei non sa che io lo so (almeno credo) e questo mi ha messo a disagio in quanto avrei voluto farle le condoglianze, anche per rispetto, solo che non me la sono sentita.
Infatti oggi che avevamo seduta mi sono comportato normalmente e questo mi ha pesato parecchio, mi sono sentito un pò vigliacco diciamo.
Lei, nonostante il lutto di qualche giorno fa, si è comportata come sempre, garbata e professionale.
Gradirei qualche consiglio perchè questa cosa un pò mi pesa.
Grazie tante
Sostanzialmente io uso poco i social (a volte me ne disfo per qualche mese per poi tornarci con più serenità ecc...).
Su facebook entro raramente e non ho un vero e proprio profilo pubblico, ma entro e cerco su pagine o profili che mi interessano per vari motivi (principalmente pagine di arte, psicologia, musica e robe simili).
Tra i vari profili che ogni tanto seguo (seppur senza seguire la pagina o la persona che posta, nel senso che non siamo amici su facebook ecco) vi è anche quello della psicologa da cui sono seguito da alcuni anni per svariati problemi e lo faccio perchè mette spesso risorse interessanti tipo letture ecc... Qui viene il problema, ovvero l'altro giorno entro su facebook e dopo aver consultato le varie pagine che "seguo, sono entrato nel suo profilo.
Non ho potuto fare a meno di leggere il post che ha dedicato a suo padre che è morto qualche giorno fa (io ovviamente non lo sapevo) e ciò mi ha rattristato molto, ho diciamo partecipato al suo dolore, seppure in silenzio, dentro di me.
Il problema è che lei non sa che io lo so (almeno credo) e questo mi ha messo a disagio in quanto avrei voluto farle le condoglianze, anche per rispetto, solo che non me la sono sentita.
Infatti oggi che avevamo seduta mi sono comportato normalmente e questo mi ha pesato parecchio, mi sono sentito un pò vigliacco diciamo.
Lei, nonostante il lutto di qualche giorno fa, si è comportata come sempre, garbata e professionale.
Gradirei qualche consiglio perchè questa cosa un pò mi pesa.
Grazie tante
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Salve,
È umano al di là di ogni ragionevole dubbio sentire empatia e connessione verso chi ci assiste professionalmente, come nel tuo caso con la psicologa. La tua reazione al dolore della tua terapeuta dimostra la tua capacità di empatia e il legame che si è creato nel corso delle vostre sedute. Sentirsi turbati in situazioni come queste è naturale e riflette la tua sensibilità.
Il fatto che tu abbia scoperto questa notizia tramite i social media aggiunge una criticità alla situazione, poiché non è stato un canale diretto di comunicazione tra te e la psicologa (cosa che bisognerebbe prediligere). Tuttavia, è importante ricordare che il ruolo di un terapeuta è anche quello di mantenere un certo grado di professionalità e confine tra la vita personale e quella professionale, anche se ciò non elimina la possibilità di esprimere umanità e sostegno reciproco.
Considerando che ti senti a disagio per non aver espresso le tue condoglianze, potrebbe essere appropriato menzionare, nella prossima seduta, che hai casualmente visto il post e che ti ha rattristato apprendere la notizia. Potresti esprimere le tue condoglianze in modo rispettoso e discreto. Questo non solo potrebbe alleggerire il tuo senso di disagio, ma anche rafforzare il legame terapeutico, mostrando il tuo rispetto e empatia per la sua situazione personale.
Prova ad affrontare queste situazioni con delicatezza e rispetto per i confini professionali, ma esprimere umanità e supporto è sempre pafticolarmente apprezzabile. Questo gesto potrebbe anche aiutarti a sentirti più in pace con te stesso nei confronti della situazione.
È umano al di là di ogni ragionevole dubbio sentire empatia e connessione verso chi ci assiste professionalmente, come nel tuo caso con la psicologa. La tua reazione al dolore della tua terapeuta dimostra la tua capacità di empatia e il legame che si è creato nel corso delle vostre sedute. Sentirsi turbati in situazioni come queste è naturale e riflette la tua sensibilità.
Il fatto che tu abbia scoperto questa notizia tramite i social media aggiunge una criticità alla situazione, poiché non è stato un canale diretto di comunicazione tra te e la psicologa (cosa che bisognerebbe prediligere). Tuttavia, è importante ricordare che il ruolo di un terapeuta è anche quello di mantenere un certo grado di professionalità e confine tra la vita personale e quella professionale, anche se ciò non elimina la possibilità di esprimere umanità e sostegno reciproco.
Considerando che ti senti a disagio per non aver espresso le tue condoglianze, potrebbe essere appropriato menzionare, nella prossima seduta, che hai casualmente visto il post e che ti ha rattristato apprendere la notizia. Potresti esprimere le tue condoglianze in modo rispettoso e discreto. Questo non solo potrebbe alleggerire il tuo senso di disagio, ma anche rafforzare il legame terapeutico, mostrando il tuo rispetto e empatia per la sua situazione personale.
Prova ad affrontare queste situazioni con delicatezza e rispetto per i confini professionali, ma esprimere umanità e supporto è sempre pafticolarmente apprezzabile. Questo gesto potrebbe anche aiutarti a sentirti più in pace con te stesso nei confronti della situazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 443 visite dal 20/05/2024.
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