Come convincere mia sorella a condividere l'assistenza a nostra madre?
Sono la figlia maggiore e ho sempre subito i capricci e le prese di posizione di mia sorella supportata in tutto dai miei genitori.
Mio padre è morto da qualche anno, ora mia madre sta a casa mia da mesi perché non è stata bene e non si è ripresa abbastanza da tornare a vivere da sola.
Mia madre ha un carattere particolare, è piuttosto irascibile e determinata, molto simile a mia sorella, mentre io sono sempre presa da mille scrupoli e non riesco mai a dire di no.
Ora che sta da me ha da ridire su tutto, anche sui miei figli che, avendo tra i 16 e i 25 anni, hanno organizzato tutti i loro impegni intorno all'esigenza di non lasciare da sola la nonna.
Mia sorella e i figli invece hanno sempre più diradato le visite e nonostante questo vengono osannati, ma non è questo che mi disturba.
Lavoro tutto il giorno e mi sembrava più che normale chiedere ora a mia sorella di tenere qualche tempo mia madre con sé... Ha cominciato a dire che per lei è un problema e non si è smossa neanche al pensiero che a casa mia siamo tutti stremati e che la madre la adora e per stare con lei si trasformerebbe nel più tenero degli agnelli.
So bene che queste problematiche sono retaggio di rapporti incancreniti ma ho bisogno di reagire ora e subito a questa opposizione prendendo posizione senza sentirmi in colpa sempre e nei confronti di tutti.
Mio padre è morto da qualche anno, ora mia madre sta a casa mia da mesi perché non è stata bene e non si è ripresa abbastanza da tornare a vivere da sola.
Mia madre ha un carattere particolare, è piuttosto irascibile e determinata, molto simile a mia sorella, mentre io sono sempre presa da mille scrupoli e non riesco mai a dire di no.
Ora che sta da me ha da ridire su tutto, anche sui miei figli che, avendo tra i 16 e i 25 anni, hanno organizzato tutti i loro impegni intorno all'esigenza di non lasciare da sola la nonna.
Mia sorella e i figli invece hanno sempre più diradato le visite e nonostante questo vengono osannati, ma non è questo che mi disturba.
Lavoro tutto il giorno e mi sembrava più che normale chiedere ora a mia sorella di tenere qualche tempo mia madre con sé... Ha cominciato a dire che per lei è un problema e non si è smossa neanche al pensiero che a casa mia siamo tutti stremati e che la madre la adora e per stare con lei si trasformerebbe nel più tenero degli agnelli.
So bene che queste problematiche sono retaggio di rapporti incancreniti ma ho bisogno di reagire ora e subito a questa opposizione prendendo posizione senza sentirmi in colpa sempre e nei confronti di tutti.
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Gentile utente,
Ciò che descrive è una situazione familiare comprensibilmente complessa e pesante: da ciò che esprime emerge un sentirsi fortemente "legata" alle necessità familiari e al dovere di soddisfarle, anteponendo queste ultime al proprio benessere ed alla propria salute.
Tutti i sacrifici e gli scrupoli che si pone, tutta la stanchezza, la rabbia e le delusioni accumulate, possono inquinare fortemente i rapporti familiari e creare fratture che con il tempo potrebbero diventare voragini.
In tutto ciò, quel che emerge, specie nelle righe finali di ciò che scrive, è che Lei sembra possedere una forte consapevolezza circa la propria condizione all'interno della Sua famiglia e alla necessità di far sentire la propria voce: questa è una forte risorsa che Lei possiede e che, verosimilmente con l'aiuto di uno specialista, potrà sfruttare al fine di trovare un nuovo equilibrio nella gestione dei rapporti familiari.
Cordiali saluti
Ciò che descrive è una situazione familiare comprensibilmente complessa e pesante: da ciò che esprime emerge un sentirsi fortemente "legata" alle necessità familiari e al dovere di soddisfarle, anteponendo queste ultime al proprio benessere ed alla propria salute.
Tutti i sacrifici e gli scrupoli che si pone, tutta la stanchezza, la rabbia e le delusioni accumulate, possono inquinare fortemente i rapporti familiari e creare fratture che con il tempo potrebbero diventare voragini.
In tutto ciò, quel che emerge, specie nelle righe finali di ciò che scrive, è che Lei sembra possedere una forte consapevolezza circa la propria condizione all'interno della Sua famiglia e alla necessità di far sentire la propria voce: questa è una forte risorsa che Lei possiede e che, verosimilmente con l'aiuto di uno specialista, potrà sfruttare al fine di trovare un nuovo equilibrio nella gestione dei rapporti familiari.
Cordiali saluti
Dott. Mattia Federico Alfonsi
www.psicologiabenessereonline.it
dott.alfonsi@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 385 visite dal 19/05/2024.
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