Non riesco a reagire, vado a fondo perché?
Salve,
Vorrei un parere su come e cosa fare per reagire.
È un periodo che va avanti dallo scorso settembre e sembra non trovare via di scampo, non ho nessuno con cui parlarne e mi sento sempre più triste.
Sono una donna che è cresciuta per obiettivi, laurea, lavoro, casa, matrimonio, ecc.
Mi sono sempre posta degli obiettivi e li ho raggiunti da sola, senza l aiuto di nessuno... mi sono sempre impegnata ad dare il meglio... ad essere il meglio.
Da settembre però sono crollata, il mio matrimonio non va come vorrei... vorrei un figlio ma ne ho, si sono aggiunti problemi familiari e ho iniziato a "forse" ad ammalarmi per i tanti dispiaceri.
Ho iniziato ad avere diversi malori, ho fatto controlli ma era tutto ok.
Nessuno ha saputo dirmi le cause, stavo male ma dai mille esami nulla.
Adesso ho un altro problema di salute che forse mi condurrà in sala operatoria e io sono stanca, non ce la faccio più.
provo a reagire in tutti i modi, sia dal punto di vista medico che in società, indossando una maschera tutti i giorni, nascondendo le mie fragilità e facendo finta di nulla.
Mi dedico al lavoro, ma quando arriva il fine settimana crollo.
Non so come reagire, sono stanca!
Ho chiesto al medico se era il caso di rivolgermi ad uno psicologo, lui mi ha consigliato di provare a reagire da sola... e solo se la cosa peggiorasse di rivolgermi ad uno specialista.
Evidentemente anche il mio medico, vede solo la maschera che indosso.
Vorrei un parere su come e cosa fare per reagire.
È un periodo che va avanti dallo scorso settembre e sembra non trovare via di scampo, non ho nessuno con cui parlarne e mi sento sempre più triste.
Sono una donna che è cresciuta per obiettivi, laurea, lavoro, casa, matrimonio, ecc.
Mi sono sempre posta degli obiettivi e li ho raggiunti da sola, senza l aiuto di nessuno... mi sono sempre impegnata ad dare il meglio... ad essere il meglio.
Da settembre però sono crollata, il mio matrimonio non va come vorrei... vorrei un figlio ma ne ho, si sono aggiunti problemi familiari e ho iniziato a "forse" ad ammalarmi per i tanti dispiaceri.
Ho iniziato ad avere diversi malori, ho fatto controlli ma era tutto ok.
Nessuno ha saputo dirmi le cause, stavo male ma dai mille esami nulla.
Adesso ho un altro problema di salute che forse mi condurrà in sala operatoria e io sono stanca, non ce la faccio più.
provo a reagire in tutti i modi, sia dal punto di vista medico che in società, indossando una maschera tutti i giorni, nascondendo le mie fragilità e facendo finta di nulla.
Mi dedico al lavoro, ma quando arriva il fine settimana crollo.
Non so come reagire, sono stanca!
Ho chiesto al medico se era il caso di rivolgermi ad uno psicologo, lui mi ha consigliato di provare a reagire da sola... e solo se la cosa peggiorasse di rivolgermi ad uno specialista.
Evidentemente anche il mio medico, vede solo la maschera che indosso.
[#1]
Gentile utente,
risposta assai bizzarra quella del medico:
"..Ho chiesto al medico se era il caso di rivolgermi ad uno psicologo,
lui mi ha consigliato di provare a reagire da sola...
e solo se la cosa peggiorasse di rivolgermi ad uno specialista."
Come se per una CARIE, per una BRONCHITE si dovesse ".. provare a reagire da sola... e solo se la cosa peggiorasse di rivolgermi ad uno specialista". Chissà poi perchè aspettare un ulteriore peggioramento, quando ormai Lei sta male da ben 8 mesi.
Ed inoltre ignorando che quando il corpo si lamenta in assenza di basi organiche, significa perlopiù che si è di fronte ad un dolore psichico inascoltato; che alza il volume gridando attraverso il corpo.
Purtroppo tuttora l* Psicolog* è percepito da molte persone, anche da professionist* di area sanitaria, come professionista per patologie psichiche gravi, e non 'anche' per la qualità della vita psichica.
Dalla Sua breve mail traspaiono molti motivi di malessere:
.la mancata maternità,
.la crisi di coppia,
.altro ..
Forse Lei è di fronte ad una crisi di passaggio di età; forse alla crudele scoperta della insufficienza di quegli obiettivi che l'avevano sostenuta per molti anni, ed ora meno.
Individui una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta, con esperienza; faccia qualche colloquio per verificare il feeling terapeutico tra voi. E ci lavori. Credo potrà trarne beneficio.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
risposta assai bizzarra quella del medico:
"..Ho chiesto al medico se era il caso di rivolgermi ad uno psicologo,
lui mi ha consigliato di provare a reagire da sola...
e solo se la cosa peggiorasse di rivolgermi ad uno specialista."
Come se per una CARIE, per una BRONCHITE si dovesse ".. provare a reagire da sola... e solo se la cosa peggiorasse di rivolgermi ad uno specialista". Chissà poi perchè aspettare un ulteriore peggioramento, quando ormai Lei sta male da ben 8 mesi.
Ed inoltre ignorando che quando il corpo si lamenta in assenza di basi organiche, significa perlopiù che si è di fronte ad un dolore psichico inascoltato; che alza il volume gridando attraverso il corpo.
Purtroppo tuttora l* Psicolog* è percepito da molte persone, anche da professionist* di area sanitaria, come professionista per patologie psichiche gravi, e non 'anche' per la qualità della vita psichica.
Dalla Sua breve mail traspaiono molti motivi di malessere:
.la mancata maternità,
.la crisi di coppia,
.altro ..
Forse Lei è di fronte ad una crisi di passaggio di età; forse alla crudele scoperta della insufficienza di quegli obiettivi che l'avevano sostenuta per molti anni, ed ora meno.
Individui una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta, con esperienza; faccia qualche colloquio per verificare il feeling terapeutico tra voi. E ci lavori. Credo potrà trarne beneficio.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Accade. E più frequentemente di quanto si immagini.
Ora Lei può:
. provare a recuperare rapidamente il tempo che La separa da altri desideri e/o obiettivi, ad es. un figlio,
. elaborare il lutto del tempo trascorso Lei inconsapevole.
Fare le due cose contemporaneamente non è del tutto semplice per la psiche, ma con un valido aiuto psicologico si può farcela; l'esperienza clinica me lo conferma ogni giorno.
Se ritiene ci tenga informat*, La leggiamo con piacere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ora Lei può:
. provare a recuperare rapidamente il tempo che La separa da altri desideri e/o obiettivi, ad es. un figlio,
. elaborare il lutto del tempo trascorso Lei inconsapevole.
Fare le due cose contemporaneamente non è del tutto semplice per la psiche, ma con un valido aiuto psicologico si può farcela; l'esperienza clinica me lo conferma ogni giorno.
Se ritiene ci tenga informat*, La leggiamo con piacere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 18/05/2024.
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