Vittima di stalking
Buongiorno,
Premetto che sto seguendo un percorso di terapia da uno psicologo da 4 anni e che sono seguita anche da uno psichiatra.
Sono stata vittima di stalking per 3 anni, con il perscorso intrapreso sono riuscita a rispondere a tante domande e sono arrivata anche a capire da sola di soffrire di PTSD, diagnosi confermata anche dallo psicologo e lo psichiatra mi ha diagnosticato anche depressione...
Ho passato gli ultimi anni ha difendermi, guarire, combattere etc.
e finalmente vedo dei risultati.
Ad oggi sento il bisogno di parlare apertamente di quello che per me è stato un segreto per molto tempo e lo considero un segno positivo dato che per parecchio tempo non riuscivo a parlarne quasi con nessuno.
Il fatto è che ogni volta che vorrei scrivere qualcosa sull’argomento, posto e poi tolgo... io mi sento più sicura oggi e riconosco che la persona che sono stata era dovuta al fatto che avessi subito delle violenze e vorrei poter finalmente dire anche la mia, per poter essere più comprensibile agli altri perché spesso la mia condizione mi ha portata a sentirmi sola in passato... però dall’altra parte ho paura ad espormi tanto, perché mi rendo conto che anche spiegandolo non tutti hanno gli strumenti per comprenderlo, non ho paura del giudizio in tal senso, so che ognuno ha il proprio vissuto e in certe cose è difficile immedesimarsi anche se lo spieghi 1000 volte e ci passi mezza giornata... credo che forse io abbia paura che appunto, nonostante io ne parlassi la gente non capirebbe e io mi sentissi di nuovo sola e lontana anni luce dagli altri... per questo sono molto combattuta tra il voler uscire allo scoperto e tenerlo intimo.
Premetto che sto seguendo un percorso di terapia da uno psicologo da 4 anni e che sono seguita anche da uno psichiatra.
Sono stata vittima di stalking per 3 anni, con il perscorso intrapreso sono riuscita a rispondere a tante domande e sono arrivata anche a capire da sola di soffrire di PTSD, diagnosi confermata anche dallo psicologo e lo psichiatra mi ha diagnosticato anche depressione...
Ho passato gli ultimi anni ha difendermi, guarire, combattere etc.
e finalmente vedo dei risultati.
Ad oggi sento il bisogno di parlare apertamente di quello che per me è stato un segreto per molto tempo e lo considero un segno positivo dato che per parecchio tempo non riuscivo a parlarne quasi con nessuno.
Il fatto è che ogni volta che vorrei scrivere qualcosa sull’argomento, posto e poi tolgo... io mi sento più sicura oggi e riconosco che la persona che sono stata era dovuta al fatto che avessi subito delle violenze e vorrei poter finalmente dire anche la mia, per poter essere più comprensibile agli altri perché spesso la mia condizione mi ha portata a sentirmi sola in passato... però dall’altra parte ho paura ad espormi tanto, perché mi rendo conto che anche spiegandolo non tutti hanno gli strumenti per comprenderlo, non ho paura del giudizio in tal senso, so che ognuno ha il proprio vissuto e in certe cose è difficile immedesimarsi anche se lo spieghi 1000 volte e ci passi mezza giornata... credo che forse io abbia paura che appunto, nonostante io ne parlassi la gente non capirebbe e io mi sentissi di nuovo sola e lontana anni luce dagli altri... per questo sono molto combattuta tra il voler uscire allo scoperto e tenerlo intimo.
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Gentile utente,
Ci scrive che da quattro anni è in psicoterapia e che inoltre è seguita da uno psichiatra.
Avrà sicuramente posto anche ai Suoi curanti tale interrogativo, relativo alla rivelazione dello stalking e del resto, che per Lei rappresenta un vero e proprio dilemma:
"Uscire allo scoperto o tenerlo intimo?"
E gli specialisti che parere hanno espresso? Loro che la conoscono di persona da moltissimo tempo e che quindi sono al corrente dei meccanismi mentali e affettivi che utilizza?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ci scrive che da quattro anni è in psicoterapia e che inoltre è seguita da uno psichiatra.
Avrà sicuramente posto anche ai Suoi curanti tale interrogativo, relativo alla rivelazione dello stalking e del resto, che per Lei rappresenta un vero e proprio dilemma:
"Uscire allo scoperto o tenerlo intimo?"
E gli specialisti che parere hanno espresso? Loro che la conoscono di persona da moltissimo tempo e che quindi sono al corrente dei meccanismi mentali e affettivi che utilizza?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 416 visite dal 17/05/2024.
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