Non so se possa essere considerato stupro
Buongiorno,
Sono in balia dei pensieri intrusivi da quasi un mese, vi spiego: sono una ragazza fidanzata da 3 anni con una ragazza super premurosa, che mi ha sempre trattato con i guanti bianchi e che fa tanto per me.
Circa un mese fa è accaduto che eravamo a letto, le avevo chiesto di fermarsi perché avevo freddo e volevo mettere la felpa, lei si è fermata ma mentre mi mettevo la felpa ha ripreso.
Io le ho dovuto ripetere no tre volte, alla terza si è fermata.
Ricordo poi che abbiamo continuato perché, nonostante la paura quando avevo visto che non si stava fermando, ero solo infatidita ma non arrabbiata o spaventata.
Ne abbiamo poi parlato e lei mi ha detto che si trattava di uno scherzo, che voleva solo infastidirmi per vedere se riuscivo a mettermi la felpa, che non stava provando piacere in quel momento.
Io le credo, ricordo che quando è successo avevo l’ aspettativa che lo facesse, ma il fatto che ho dovuto dirle, non una, ma 3 volte no mi fa pensare che lei l’abbia fatto senza il mio consenso e che quindi possa essere stupro (la cosa è durata meno di 30 secondi).
Ci tengo a precisare che, in generale, ogni volta che le dico che mi fa male, lei si ferma immediatamente e che non ha mai rifiutato un no insistendo tanto.
Può essere considerato stupro oppure semplicemente un incomprensione?
Non riesco a smettere di pensarci perché quando mi convinco che sia solo un incomprensione e che le sue intenzioni non erano sicuramente quelle di soddisfare le sue pulsioni ma semplicemente infastidirmi, allora subentra il pensiero che comunque non c’era consenso, lei l’ha fatto lo stesso fermandosi solo a terzo no e non dando importanza ai primi due.
Grazie mille
Sono in balia dei pensieri intrusivi da quasi un mese, vi spiego: sono una ragazza fidanzata da 3 anni con una ragazza super premurosa, che mi ha sempre trattato con i guanti bianchi e che fa tanto per me.
Circa un mese fa è accaduto che eravamo a letto, le avevo chiesto di fermarsi perché avevo freddo e volevo mettere la felpa, lei si è fermata ma mentre mi mettevo la felpa ha ripreso.
Io le ho dovuto ripetere no tre volte, alla terza si è fermata.
Ricordo poi che abbiamo continuato perché, nonostante la paura quando avevo visto che non si stava fermando, ero solo infatidita ma non arrabbiata o spaventata.
Ne abbiamo poi parlato e lei mi ha detto che si trattava di uno scherzo, che voleva solo infastidirmi per vedere se riuscivo a mettermi la felpa, che non stava provando piacere in quel momento.
Io le credo, ricordo che quando è successo avevo l’ aspettativa che lo facesse, ma il fatto che ho dovuto dirle, non una, ma 3 volte no mi fa pensare che lei l’abbia fatto senza il mio consenso e che quindi possa essere stupro (la cosa è durata meno di 30 secondi).
Ci tengo a precisare che, in generale, ogni volta che le dico che mi fa male, lei si ferma immediatamente e che non ha mai rifiutato un no insistendo tanto.
Può essere considerato stupro oppure semplicemente un incomprensione?
Non riesco a smettere di pensarci perché quando mi convinco che sia solo un incomprensione e che le sue intenzioni non erano sicuramente quelle di soddisfare le sue pulsioni ma semplicemente infastidirmi, allora subentra il pensiero che comunque non c’era consenso, lei l’ha fatto lo stesso fermandosi solo a terzo no e non dando importanza ai primi due.
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
che lei abbia pensieri ossessivi sembra evidente, ma noi non possiamo aiutarla da qui, anche perché il suo racconto appare incomprensibile.
Provi lei stessa a rileggerlo: "eravamo a letto, le avevo chiesto di fermarsi perché avevo freddo e volevo mettere la felpa, lei si è fermata ma mentre mi mettevo la felpa ha ripreso".
"Fermarsi" da cosa? A letto si fanno tante cose; quale gesto le faceva addirittura male, tanto da farle temere che si sia trattato di stupro?
Non possiamo aiutarla in questo, senza nemmeno sapere quale sia stata l'azione della sua compagna che lei voleva bloccare.
Possiamo però suggerirle che un pensiero ossessivo che dura da un mese richiede un controllo specialistico.
Auguri.
che lei abbia pensieri ossessivi sembra evidente, ma noi non possiamo aiutarla da qui, anche perché il suo racconto appare incomprensibile.
Provi lei stessa a rileggerlo: "eravamo a letto, le avevo chiesto di fermarsi perché avevo freddo e volevo mettere la felpa, lei si è fermata ma mentre mi mettevo la felpa ha ripreso".
"Fermarsi" da cosa? A letto si fanno tante cose; quale gesto le faceva addirittura male, tanto da farle temere che si sia trattato di stupro?
Non possiamo aiutarla in questo, senza nemmeno sapere quale sia stata l'azione della sua compagna che lei voleva bloccare.
Possiamo però suggerirle che un pensiero ossessivo che dura da un mese richiede un controllo specialistico.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 781 visite dal 16/05/2024.
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