Soffro di DOC da molto tempo
Buongiorno dottori,
sono qui per chiedere un consiglio su quale sia il percorso di psicoterapia più adatto alle mie esigenze.
Soffro di DOC da circa 10 anni: principalmente si "attacca" alle mie relazioni sentimentali, distruggendole in poco tempo.
Quando non sono in una relazione, il doc si sposta su altre tematiche, di solito quelle che mi stanno più a cuore.
Oppure su piccole cose, come controllare che abbia chiuso la macchina più di una volta.
Ne consegue che sono spesso in ansia, preoccupata e tendo a pensare quasi sempre in maniera ossessiva (l'ultimo terapeuta mi ha detto la mia mente ha una "struttura ossessiva").
Nel corso di questi 10 anni ho provato diversi percorsi con diversi terapeuti, prevalentemente di tipo cognitivo-comportamentale e breve strategico.
Ma non hanno funzionato, soprattutto perché non ho la costanza di svolgere i compiti assegnati al di fuori della seduta.
In linea teorica, mi piacerebbe che il mio terapeuta parli e discuti con me, mi aiuti a capire di più me stessa, cosa voglio dalla vita, come affrontare le difficoltà, come essere più sicura e meno fragile, insomma a cambiare tutto ciò che mi porta a stare male psicologicamente.
Diciamo che non mi basta che mi dia solo degli esercizi da fare.
Quindi vorrei provare a fare molto lavoro in seduta, per poi successivamente passare a qualcosa di più pratico.
Da due giorni, senza darmi pace, sto facendo mille ricerche su quale potrebbe essere una valido percorso per me, leggendo anche gli articoli su questo sito sulle differenti psicoterapie esistenti.
Tuttavia, finisco sempre per essere più confusa dalle troppe informazioni (oltre al fatto che, non avendo mai studiato psicologia, non riesco a capire appieno il significato di quello che leggo).
Quindi la mia domanda è: in base a ciò che sto scrivendo, quale tipo di psicoterapia mi consigliereste?
Mi sento molto sfiduciata, soprattutto da me stessa...dopo tante terapie fallite, mi sento "incurabile" e destinata a stare male per tutta la vita.
Sono anche delusa da me stessa, poiché sembra che io non sia in grado di "tirare fuori gli attributi" ed essere più forte del mio Doc.
Ho fatto dei passi in avanti nella mia vita, non sono rimasta ferma, ma il cuore del mio problema, cioè il Doc, non si è risolto.
A volte penso che sarebbe più facile farla finita, ma non ne ho il coraggio e darei dispiacere a chi mi vuole bene.
Mi scuso per la lunghezza e grazie a chi mi risponderà.
sono qui per chiedere un consiglio su quale sia il percorso di psicoterapia più adatto alle mie esigenze.
Soffro di DOC da circa 10 anni: principalmente si "attacca" alle mie relazioni sentimentali, distruggendole in poco tempo.
Quando non sono in una relazione, il doc si sposta su altre tematiche, di solito quelle che mi stanno più a cuore.
Oppure su piccole cose, come controllare che abbia chiuso la macchina più di una volta.
Ne consegue che sono spesso in ansia, preoccupata e tendo a pensare quasi sempre in maniera ossessiva (l'ultimo terapeuta mi ha detto la mia mente ha una "struttura ossessiva").
Nel corso di questi 10 anni ho provato diversi percorsi con diversi terapeuti, prevalentemente di tipo cognitivo-comportamentale e breve strategico.
Ma non hanno funzionato, soprattutto perché non ho la costanza di svolgere i compiti assegnati al di fuori della seduta.
In linea teorica, mi piacerebbe che il mio terapeuta parli e discuti con me, mi aiuti a capire di più me stessa, cosa voglio dalla vita, come affrontare le difficoltà, come essere più sicura e meno fragile, insomma a cambiare tutto ciò che mi porta a stare male psicologicamente.
Diciamo che non mi basta che mi dia solo degli esercizi da fare.
Quindi vorrei provare a fare molto lavoro in seduta, per poi successivamente passare a qualcosa di più pratico.
Da due giorni, senza darmi pace, sto facendo mille ricerche su quale potrebbe essere una valido percorso per me, leggendo anche gli articoli su questo sito sulle differenti psicoterapie esistenti.
Tuttavia, finisco sempre per essere più confusa dalle troppe informazioni (oltre al fatto che, non avendo mai studiato psicologia, non riesco a capire appieno il significato di quello che leggo).
Quindi la mia domanda è: in base a ciò che sto scrivendo, quale tipo di psicoterapia mi consigliereste?
Mi sento molto sfiduciata, soprattutto da me stessa...dopo tante terapie fallite, mi sento "incurabile" e destinata a stare male per tutta la vita.
Sono anche delusa da me stessa, poiché sembra che io non sia in grado di "tirare fuori gli attributi" ed essere più forte del mio Doc.
Ho fatto dei passi in avanti nella mia vita, non sono rimasta ferma, ma il cuore del mio problema, cioè il Doc, non si è risolto.
A volte penso che sarebbe più facile farla finita, ma non ne ho il coraggio e darei dispiacere a chi mi vuole bene.
Mi scuso per la lunghezza e grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Gentile utente,
le dò il benvenuto su Medicitalia con la sua prima richiesta di consulto. Le rispondo sperando di fornirle le informazioni utili che lei ricerca.
Il disturbo Ossessivo Compulsivo necessita in alcuni casi di un doppio intervento, farmacologico e psicoterapeutico, lei non ci dice se ha fatto uso di farmaci, inoltre si può integrare una terapia di gruppo partecipando ai gruppi di mutuo aiuto, può cercarne nella sua città. Ciò che nel DOC può diventare preoccupante sono i pensieri negativi e di inclinazione al suicidio, proprio come lei scrive nelle sue ultime righe, è soprattutto per contenere questi pensieri che diventa necessario un percorso di psicoterapia.
Lei racconta di essere già ricorsa alla psicoterapia cognitivo-comportamentale, in effetti, è l’intervento più utilizzato per questo tipo di disturbo, ma rispondendo alle sue personali richieste, ossia, di "Poter fare un lavoro in seduta" e anche "qualcosa di più pratico" io le propongo qualcosa di veramente pratico e concreto che è in grado di coinvolgere il paziente nella sua totalità mente-corpo. Mi stò riferendo alla Terapia Self Analisi Bioenergetica, una terapia che è stata ideata negli anni ’50 da Alexander Lowen e che oggi è stata integrata dai più recenti studi di neuroscienze sul funzionamento del cervello e dei neuroni a specchio, ma anche con gli studi sulle relazioni umane. La Self-Analisi Bioenergetica è tra le terapie più complete in quanto riesce, attraverso la lettura del linguaggio emozionale corporeo, a toccare i bisogni primari, come il contatto rassicurante, la fiducia di base e il piacere relazionale. Rientra tra le psicoterapie psicocorporee lavorando sia sull’Io che sul corpo. Si interviene con il colloquio psicoanalitico, l’analisi dei sogni ed appositi esercizi bioenergetici per l’elaborazione e l’espressione delle emozioni represse o rimosse. Non è possibile in questo contesto dilungarsi in merito ma molti pazienti con DOC hanno ottenuto ottimi risultati lavorando con esercizi per gli occhi, ad esempio, con l’intento di modificare la visione della realtà. Può ricercare su internet altre informazioni utili su questa psicoterapia , spero di aver risposto alla sua richiesta di una terapia "pratica e con lavoro durante la seduta" .
Cordialmente la saluto e resto a sua disposizione per eventuali necessità.
le dò il benvenuto su Medicitalia con la sua prima richiesta di consulto. Le rispondo sperando di fornirle le informazioni utili che lei ricerca.
Il disturbo Ossessivo Compulsivo necessita in alcuni casi di un doppio intervento, farmacologico e psicoterapeutico, lei non ci dice se ha fatto uso di farmaci, inoltre si può integrare una terapia di gruppo partecipando ai gruppi di mutuo aiuto, può cercarne nella sua città. Ciò che nel DOC può diventare preoccupante sono i pensieri negativi e di inclinazione al suicidio, proprio come lei scrive nelle sue ultime righe, è soprattutto per contenere questi pensieri che diventa necessario un percorso di psicoterapia.
Lei racconta di essere già ricorsa alla psicoterapia cognitivo-comportamentale, in effetti, è l’intervento più utilizzato per questo tipo di disturbo, ma rispondendo alle sue personali richieste, ossia, di "Poter fare un lavoro in seduta" e anche "qualcosa di più pratico" io le propongo qualcosa di veramente pratico e concreto che è in grado di coinvolgere il paziente nella sua totalità mente-corpo. Mi stò riferendo alla Terapia Self Analisi Bioenergetica, una terapia che è stata ideata negli anni ’50 da Alexander Lowen e che oggi è stata integrata dai più recenti studi di neuroscienze sul funzionamento del cervello e dei neuroni a specchio, ma anche con gli studi sulle relazioni umane. La Self-Analisi Bioenergetica è tra le terapie più complete in quanto riesce, attraverso la lettura del linguaggio emozionale corporeo, a toccare i bisogni primari, come il contatto rassicurante, la fiducia di base e il piacere relazionale. Rientra tra le psicoterapie psicocorporee lavorando sia sull’Io che sul corpo. Si interviene con il colloquio psicoanalitico, l’analisi dei sogni ed appositi esercizi bioenergetici per l’elaborazione e l’espressione delle emozioni represse o rimosse. Non è possibile in questo contesto dilungarsi in merito ma molti pazienti con DOC hanno ottenuto ottimi risultati lavorando con esercizi per gli occhi, ad esempio, con l’intento di modificare la visione della realtà. Può ricercare su internet altre informazioni utili su questa psicoterapia , spero di aver risposto alla sua richiesta di una terapia "pratica e con lavoro durante la seduta" .
Cordialmente la saluto e resto a sua disposizione per eventuali necessità.
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it
[#2]
Utente
Buon pomeriggio dottoressa e grazie per la sua risposta.
Ho assunto ansiolitici e antidepressivi per circa 10 anni e ho smesso di prenderli a novembre scorso perché avevo raggiunto una certa stabilità e perché ero dell'opinione che dopo così tanto tempo era ora di smettere di prenderli.
Per quanto riguarda il suo suggerimento sulla Self Analisi Bioenergetica, non ne ho mai sentito parlare e mi sembra un tipo di psicoterapia poco diffusa, quindi non saprei da dove cominciare a cercare una persona valida. Sarei anche disponibile a fare sedute online.
Recentemente ho contattato un centro di psicoterapia, il quale, in base a quello che ho spiegato loro, mi hanno assegnato a un terapeuta di psicanalisi lacaniana. Io stessa avevo anche ipotizzato che poteva essere utile la terapia sistemico-relazionale o quella integrativa, ovviamente da quel poco che sono riuscita a capire. Lei cosa ne pensa? A questo punto della mia vita sono molto stanca e mi sento anche piuttosto persa...
Ho assunto ansiolitici e antidepressivi per circa 10 anni e ho smesso di prenderli a novembre scorso perché avevo raggiunto una certa stabilità e perché ero dell'opinione che dopo così tanto tempo era ora di smettere di prenderli.
Per quanto riguarda il suo suggerimento sulla Self Analisi Bioenergetica, non ne ho mai sentito parlare e mi sembra un tipo di psicoterapia poco diffusa, quindi non saprei da dove cominciare a cercare una persona valida. Sarei anche disponibile a fare sedute online.
Recentemente ho contattato un centro di psicoterapia, il quale, in base a quello che ho spiegato loro, mi hanno assegnato a un terapeuta di psicanalisi lacaniana. Io stessa avevo anche ipotizzato che poteva essere utile la terapia sistemico-relazionale o quella integrativa, ovviamente da quel poco che sono riuscita a capire. Lei cosa ne pensa? A questo punto della mia vita sono molto stanca e mi sento anche piuttosto persa...
[#3]
Gentile utente,
Gli psicofarmaci vanno sospesi sotto il controllo medico, non perché pensiamo che "sia ora di smettere".
Riguardo alla psicoterapia ho già risposto in base alle esigenze che lei stessa ha esposto. Faccia attenzione a non far rientrare il pensiero della scelta del tipo di psicoterapia
nel meccanismo ossessivo compulsivo. Riguardo alla bioenergetica trova specialisti in tutta Italia.
Buon pomeriggio.
Dott.ssa Maria Graziano
Gli psicofarmaci vanno sospesi sotto il controllo medico, non perché pensiamo che "sia ora di smettere".
Riguardo alla psicoterapia ho già risposto in base alle esigenze che lei stessa ha esposto. Faccia attenzione a non far rientrare il pensiero della scelta del tipo di psicoterapia
nel meccanismo ossessivo compulsivo. Riguardo alla bioenergetica trova specialisti in tutta Italia.
Buon pomeriggio.
Dott.ssa Maria Graziano
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it
[#4]
Utente
Gentile dottoressa,
in che senso dovrei fare attenzione a "non far rientrare il pensiero della scelta del tipo di psicoterapia nel meccanismo ossessivo compulsivo"?
Inoltre preciso che non ho smesso gli psicofarmaci di mia spontanea volontà, ma, in accordo con il mio terapeuta, si era proceduto a ridurre gradualmente il dosaggio (già di per sé piuttosto basso) fino a toglierli del tutto.
Un'altra domanda: la biogenetica è anche detta Umanistica Biogenetica o sono due cose diverse? Dalle ricerche mi esce anche questo.
Grazie
in che senso dovrei fare attenzione a "non far rientrare il pensiero della scelta del tipo di psicoterapia nel meccanismo ossessivo compulsivo"?
Inoltre preciso che non ho smesso gli psicofarmaci di mia spontanea volontà, ma, in accordo con il mio terapeuta, si era proceduto a ridurre gradualmente il dosaggio (già di per sé piuttosto basso) fino a toglierli del tutto.
Un'altra domanda: la biogenetica è anche detta Umanistica Biogenetica o sono due cose diverse? Dalle ricerche mi esce anche questo.
Grazie
[#5]
Gentile utente,
Grazie per aver completato le informazioni, nella richiesta iniziale lei non aveva specificato di aver interrotto i farmaci in accordo con il medico.
La terapia self analisi bioenergetica non ha nulla a che vedere con la biogenetica.
Riguardo a non entrare nel meccanismo ossessivo compulsivo per la scelta della psicoterapia intendo di non trasformarlo in un pensiero continuo perturbante e disturbante.
La saluto ritenendo concluso il mio intervento.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Graziano
Grazie per aver completato le informazioni, nella richiesta iniziale lei non aveva specificato di aver interrotto i farmaci in accordo con il medico.
La terapia self analisi bioenergetica non ha nulla a che vedere con la biogenetica.
Riguardo a non entrare nel meccanismo ossessivo compulsivo per la scelta della psicoterapia intendo di non trasformarlo in un pensiero continuo perturbante e disturbante.
La saluto ritenendo concluso il mio intervento.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Graziano
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it
[#7]
Gentile utente,
No, Psicoterapia Self analisi bioenergetica.
Saluti
No, Psicoterapia Self analisi bioenergetica.
Saluti
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 988 visite dal 16/05/2024.
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