Cacca addosso solo a scuola nel momento nanna, come comportarsi?
Buongiorno, mio figlio di 3 anni da quando ha iniziato la materna non ha mai voluto fare la cacca a scuola, e quindi capitava che se la facesse addosso a scuola ma non tutti i giorni, adesso da un mese a questa parte fa tutti giorni cacca addosso solo nel momento della nanna! Da premettere che lui a casa e quando usciamo fa sempre nel water e mai addosso, anche di notte se scappa va in bagno.
Il problema è solo a scuola che fa addosso...Quando vado a prenderlo mi dice subito mamma ho fatto cacca addosso... a scuola volevano rimettere il pannolino perché sta diventando pesante per loro cambiarlo tutti i giorni.
Io non so cosa fare.
Il problema è solo a scuola che fa addosso...Quando vado a prenderlo mi dice subito mamma ho fatto cacca addosso... a scuola volevano rimettere il pannolino perché sta diventando pesante per loro cambiarlo tutti i giorni.
Io non so cosa fare.
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Gentile signora,
un comportamento che si verifica solo in un luogo è indicativo di qualcosa.
Dice che suo figlio l'accoglie regolarmente con le parole: "mamma ho fatto cacca addosso".
Lei come risponde?
Osservi sé stessa, cerchi di ricordare la sua reazione usuale o più frequente.
Le è capitato di chiedere a suo figlio, con calma: "Come mai non sei andato al gabinetto?" o più in generale: "Come mai? Perché?"? O invece ha dato segni di esasperazione, rimprovero, rabbia?
Osservi anche suo figlio: appare dispiaciuto o compiaciuto, in ansia, tranquillo oppure sfidante, quando fa questo annuncio?
Si è fatta mostrare da suo figlio la distanza tra il lettino dove dorme e il bagno, avete simulato insieme il percorso che avrebbe dovuto fare?
Solo ponendo le domande giuste al bambino e osservando la sua reazione capirà il motivo per cui a scuola "regredisce", o nutre qualche timore, etc.
Ci tenga al corrente.
un comportamento che si verifica solo in un luogo è indicativo di qualcosa.
Dice che suo figlio l'accoglie regolarmente con le parole: "mamma ho fatto cacca addosso".
Lei come risponde?
Osservi sé stessa, cerchi di ricordare la sua reazione usuale o più frequente.
Le è capitato di chiedere a suo figlio, con calma: "Come mai non sei andato al gabinetto?" o più in generale: "Come mai? Perché?"? O invece ha dato segni di esasperazione, rimprovero, rabbia?
Osservi anche suo figlio: appare dispiaciuto o compiaciuto, in ansia, tranquillo oppure sfidante, quando fa questo annuncio?
Si è fatta mostrare da suo figlio la distanza tra il lettino dove dorme e il bagno, avete simulato insieme il percorso che avrebbe dovuto fare?
Solo ponendo le domande giuste al bambino e osservando la sua reazione capirà il motivo per cui a scuola "regredisce", o nutre qualche timore, etc.
Ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 13/05/2024.
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