La mia ragazza non sta bene e ha voluto un periodo da sola per riflettere
Salve,
Avrei una questione da provi.
Sono un ragazzo di 27 anni e la mia ragazza ha 22 anni (lei si è laureata da poco in triennale, e sta continuando con la magistrale e sta anche lavorando nel mentre, queste situazioni sono molto stressanti per lei dato che vuole una sua indipendenza economiaca ma fra studio e lavoro è molto affaticata e la magistrale è stata una scelta sofferta perchè lei avrebbe voluto smettere gli studi e iniziare a lavorare con la sua laurea triennale).
La mia ragazza circa una settimana fà ha voluto parlare poiché a suo avviso nell'ultimo periodo con me non si trova bene.
Si è lamentata che non mi sono accorto di questo mal umore, ma in questo periodo secondo me non ha lasciato trapelare niente apparte rare discussioni.
Dal suo canto mi disse che avevo dei comportamenti da adolescente come se fossi tornato indietro (perché prima ho lavorato per 6 anni come Pasticcere poi, da 2 anni a questa parte ho deciso di mollare tutto e dedicarmi agli studi, per avere una vita più appagante, con ritmi regolari, sia per me stesso ma anche per la coppia) e mi rinfaccia anche il poco sesso.
A mio avviso sono motivazioni in parte vere e le ho detto che cercherò di smussare i miei lati, ma in parte false, per esempio: quando lei lavora fino a tarda sera le porto la cena (poiché lavora al Mcdonald e mangiare sempre là le farebbe male) le organizzo sorprese per i suoi traguardi, da poco siamo andati in vacanza in Egitto per la sua laurea, dal canto del sesso invece si è vero a volte siamo monotoni ma è altrettanto vero che sono sempre io da 6 mesi a questa parte a fare il primo passo lei mai.
Ora mi ha detto che mi ama e che è un periodo confuso per lei e che vuole restare per un pò da sola, in questa settimana andrà dallo psicologo per capirsi un pò meglio.
Io giustamente non le sto scrivendo più e non la sento, a me fà stare male non sentirla per sapere cosa pensa, cosa fà, però capisco che vuole un pò di spazio per lei.
Io sto mettendo sulla bilancia i fatti positivi e negativi della coppia per commisurarli, ma nel mentre sono speranzoso che torni con me perché la amo ancora, ma essere trattato come zerbino, fuori dalla casa, mentre tutti all'interno sanno e conversano e io rimanere fuori come uno sconosciuto (e non avere nemmeno la possibilità di chiarire o aiutare in caso) a me fà stare veramente male e inn'oltre fa stare male anche che quando va tutto male i miei gesti nei suoi confronti non vengono né apprezzati e nemmeno valorizzati ma si vede solo il negativo.
Bè in poche parole non so che fare apparte aspettare e pensare alla nostra relazione.
Avrei una questione da provi.
Sono un ragazzo di 27 anni e la mia ragazza ha 22 anni (lei si è laureata da poco in triennale, e sta continuando con la magistrale e sta anche lavorando nel mentre, queste situazioni sono molto stressanti per lei dato che vuole una sua indipendenza economiaca ma fra studio e lavoro è molto affaticata e la magistrale è stata una scelta sofferta perchè lei avrebbe voluto smettere gli studi e iniziare a lavorare con la sua laurea triennale).
La mia ragazza circa una settimana fà ha voluto parlare poiché a suo avviso nell'ultimo periodo con me non si trova bene.
Si è lamentata che non mi sono accorto di questo mal umore, ma in questo periodo secondo me non ha lasciato trapelare niente apparte rare discussioni.
Dal suo canto mi disse che avevo dei comportamenti da adolescente come se fossi tornato indietro (perché prima ho lavorato per 6 anni come Pasticcere poi, da 2 anni a questa parte ho deciso di mollare tutto e dedicarmi agli studi, per avere una vita più appagante, con ritmi regolari, sia per me stesso ma anche per la coppia) e mi rinfaccia anche il poco sesso.
A mio avviso sono motivazioni in parte vere e le ho detto che cercherò di smussare i miei lati, ma in parte false, per esempio: quando lei lavora fino a tarda sera le porto la cena (poiché lavora al Mcdonald e mangiare sempre là le farebbe male) le organizzo sorprese per i suoi traguardi, da poco siamo andati in vacanza in Egitto per la sua laurea, dal canto del sesso invece si è vero a volte siamo monotoni ma è altrettanto vero che sono sempre io da 6 mesi a questa parte a fare il primo passo lei mai.
Ora mi ha detto che mi ama e che è un periodo confuso per lei e che vuole restare per un pò da sola, in questa settimana andrà dallo psicologo per capirsi un pò meglio.
Io giustamente non le sto scrivendo più e non la sento, a me fà stare male non sentirla per sapere cosa pensa, cosa fà, però capisco che vuole un pò di spazio per lei.
Io sto mettendo sulla bilancia i fatti positivi e negativi della coppia per commisurarli, ma nel mentre sono speranzoso che torni con me perché la amo ancora, ma essere trattato come zerbino, fuori dalla casa, mentre tutti all'interno sanno e conversano e io rimanere fuori come uno sconosciuto (e non avere nemmeno la possibilità di chiarire o aiutare in caso) a me fà stare veramente male e inn'oltre fa stare male anche che quando va tutto male i miei gesti nei suoi confronti non vengono né apprezzati e nemmeno valorizzati ma si vede solo il negativo.
Bè in poche parole non so che fare apparte aspettare e pensare alla nostra relazione.
[#1]
Gentile ragazzo,
penso che occorrerebbero maggiori informazioni, anche su di lei, ad es sui suoi studi, per valutare al meglio la situazione. Lei riconosce che le motivazioni addotte dalla sua ragazza sono in parte vere. Se pertanto il distacco emotivo della sua ragazza è determinato da esse, a mio avviso sarebbe opportuna una terapia di coppia, più che un allontanamento unilaterale che di solito suscita sentimenti negativi nell'altro partner e può essere foriero di allontanamenti definitivi rovinosi per entrambi.
Tuttavia, se la sua ragazza non è disponibile ad una terapia di coppia le consiglio di effettuare alcuni colloqui di Terapia della Gestalt che è molto efficace per capire e risolvere i problemi di relazione, anche se vi partecipa uno solo dei partner. Cordiali saluti
penso che occorrerebbero maggiori informazioni, anche su di lei, ad es sui suoi studi, per valutare al meglio la situazione. Lei riconosce che le motivazioni addotte dalla sua ragazza sono in parte vere. Se pertanto il distacco emotivo della sua ragazza è determinato da esse, a mio avviso sarebbe opportuna una terapia di coppia, più che un allontanamento unilaterale che di solito suscita sentimenti negativi nell'altro partner e può essere foriero di allontanamenti definitivi rovinosi per entrambi.
Tuttavia, se la sua ragazza non è disponibile ad una terapia di coppia le consiglio di effettuare alcuni colloqui di Terapia della Gestalt che è molto efficace per capire e risolvere i problemi di relazione, anche se vi partecipa uno solo dei partner. Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Utente
Laureata in triennale in ingegneria e magistrale in inglese sempre di ingegneria.
In questi giorni non l'ho contattata per niente ,apparte una sola volta scrivendole la buonanotte ed non ho ricevuto nemmeno risposta. Sinceramente non so che fare ma di rimanere così come un soprammobile non mi và ,senza sapere cosa realmente ancora prova per me e se ha la reale intenzione a chiarire e superare insieme le insidie.Sono logorato di non sapere niente di niente, siccome già ci sono passato in una situazione simile, in quanto dopo tutto ciò sono stato lasciato, dopo che la controparte in questo "periodo di riflessione" è tranquilla e si gode la vita, mentre io sono qui a soffrire.
In questi giorni non l'ho contattata per niente ,apparte una sola volta scrivendole la buonanotte ed non ho ricevuto nemmeno risposta. Sinceramente non so che fare ma di rimanere così come un soprammobile non mi và ,senza sapere cosa realmente ancora prova per me e se ha la reale intenzione a chiarire e superare insieme le insidie.Sono logorato di non sapere niente di niente, siccome già ci sono passato in una situazione simile, in quanto dopo tutto ciò sono stato lasciato, dopo che la controparte in questo "periodo di riflessione" è tranquilla e si gode la vita, mentre io sono qui a soffrire.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 13/05/2024.
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