Quanto dura la depressione post parto?

Ciao, sono una giovane mamma.
31 anni, primo figlio.
Gravidanza molto difficile quindi sono arrivata al parto già molto stanca.

Bimbo non facilissimo perché non dorme.

Mi sento molto stanca fisicamente ma soprattutto psicologicamente.

Penso di essere in piena depressione perché piango di continuo e ho anche avuto pensieri suicidi.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile giovane mamma,

desidereremmo sapere:
1. da quanto Lei ha partorito, e questo è un elemento molto importante.
2. L'altro fattore è rappresentato dall'allattamento al seno, che - pur essendo estremamente importante per il bambino- affatica la madre.
3. Non sappiamo nemmeno se il suo compagno La aiuta, se le permette di fare qualche notte intera prendendosi lui il carico del piccolo.
4. Chissà poi se ha a vicino una parente stretta, sua madre, che la sostiene emotivamente.

Cortesemente aggiunga questi elementi, in modo che la nostra risposta possa essere maggiormente personalizzata.

Saluti cari!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Il mio bimbo ha quasi 3 mesi e si nutre con allattamento misto perché abbiamo avuto problemi con l'allattamento purtroppo . Il mio compagno fa il suo quando c'è, ai sveglia alle 5 e rientra alle 18 quindi non è praticamente presente, nonostante ciò sento molto la sua vicinanza e cerca di sostenermi come meglio può. Ho come aiuto mia mamma che anche lei si sveglia alle 4 per andare a lavoro quindi anche lei molto impegnata. Anche quando ho qualcuno vicino a volte piango , mi sento sopraffatta e molto stanca perché non dormo, anche se al pomeriggio viene qualcuno a darmi 2 3 ore per dormire io non riesco. Sono tanto stanca
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

la fase del post-parto è complessa.
L'avere un bimbo piccolissimo, aggiunto alla propria stanchezza fisica e di accudimento a tempo pieno, può favorire l'isolamento sociale e relazionale della neo mamma; soprattutto quando -come nel Suo caso- compagno e madre sono molto occupati con un lavoro dipendente e dunque senza flessibilità di orari.

Si informi se nella sua area geografica il Servizio sanitario nazionale (la mutua) organizza dei gruppi self-help per le neo mamme, degli sportelli di ascolto psicologico, le visita a casa delle ostetriche.
Il tutto per farla sentire meno sola, meno fallimentare (i problemi sono simili per tutte le neo mamme), dentro una rete di sostegno.
Inoltre alcuni colloqui con la Psicologa del Consultorio (gratuito o solo ticket) potrebbero giovarle.
Finché allatta non è possibile (consigliabile) assumere farmaci, poi valuterete assieme al suo medico.

Le raccomandiamo inoltre di tenere vivo il rapporto emozionale con il suo compagno, dal quale può trarre forza e vitalità evitando di cadere unicamente nel tunnel materno: "Diventare mamma e rimanere amante", così abbiamo sintetizzato la questione: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-diventare-mamma-e-rimanere-amante.html

Oggi c'è sempre più attenzione per la fase post-parto, ma ciò non evita che alcune donne rimangano purtroppo fuori dalla rete di sostegno.
Ci riferiamo al progetto del Ministero della Salute "Prevenzione e intervento precoce per il rischio di depressione postpartum: https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4496&area=Salute%20donna&menu=nascita
Nel caso Le faccia piacere, al proposito può vedere il video: https://www.youtube.com/watch?v=Cd-R5rnoCus .

Se Le alleggerisce, ci riscriva.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/