Disturbo sessuale e ansia

Salve vorrei chiedere un aiuto e sinceramente non è facile.
Ringrazio in anticipo per una eventuale risposta.
Allora sono stato sempre un ragazzo ansioso, con attacchi di panico, abbastanza timido e con bassissima autostima, fino al 4 superiore mi sono abbastanza innamorato delle ragazze, ci andavo abbastanza sotto.
Purtroppo non ho mai avuto una relazione con nessuna e mettendoci pure dei genitori assenti al livello mentale mi ha completamente distrutto rifugiandomi nei siti pornografici.
Qui nasce negli ultimi anni credo che sia una parafilia nel vestirmi in una donna o fare del sesso in modo passivo con lei o con una trans.
Premetto che non mi piacciono gli uomini, anzi mi fanno schifo.
Recentemente sono uscita una ragazza sperando che con qualche rapporto sessuale il tutto poteva cambiare, questa ragazza mi aveva preso totalmente, ero cotto di lei.
Il problema è stato uno ed era che quelle due volte che dovevo fare del rapporto sessuale con lei, ma quelle due volte ho fatto cilecca.
Purtroppo "ho perso lei" e tutto ciò mi ha fatto male.
Non so cosa fare, mentalmente sono distrutto.
Volevo dire quest'ultima cosa: molte volte mi capita di fare masturbazione pensando che sia io il partner attivo con una ragazza e li mi si alza nettamente l'autostima, il problema è quando succede il contrario.
Voglio capire perchè mi innamoro sentimentalmente delle ragazze, e poi sessualmente no?
Inoltre quando mi sentivo con questa ragazza sentivo di non avere nessuno impulso sessuale riguardante quella parafilia, il problema persiste quando non mi sento con nessuna ragazza e li arrivo alla masturbazione anche 3 volte al giorno sopratutto quando sono in stato di ansia enorme.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 18k 585 67
Gentile utente,

ho l'impressione che la sua vita sessuale sia abbastanza confusa. E lo dico da psicosessuologa clinica con ampia esperienza:
.Da anni soffre di ansia e panico e di scarsa autostima; mai curate credo di capire.
.Si è ".. completamente distrutto rifugiandomi nei siti pornografici."
.Utilizza una parafilia, non si comprende se come piacere o per necessità di funzionamento.
.Esce con una ragazza "... sperando che con qualche rapporto sessuale il tutto poteva cambiare". Ma in tale 'fuori-contesto', ossia quando la sessualità viene utilizzata come medicina o come prova, il pene dichiara sciopero.

Mi creda, con tale quadro complesso e faccettato, un consulto online è come una goccia nel mare.

Ad una cosa però serve questo consulto, ed importante: ad indicarLe la via corretta da seguire.
Si rivolga di persona, cioè in presenza, ad un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta, perfezionat* come Sessuologo clinico.
Può cliccare su questo link: https://fissonline.it/registro-interno/ e poi sulla Sua regione o provincia.
Auspico che Lei voglia prendere seriamente in considerazione tale opportunità.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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