Credo di avere un oggetto di transizione,vorrei capirne il perché
Sono una ragazza di 27 anni, sin dal mio primo anno di età ho un pupazzetto (veramente molto brutto), più che un pupazzetto é un cuscino con raffigurata la faccia di un bambino, il quale ha anche un nome che gli ho dato io da piccola.
Quando ero più piccola ero totalmente dipendente da questo cuscino, lo portavo ovunque e mi era impossibile dormire senza di lui.
Impazzivo quando veniva lavato perché perdeva il suo odore e la sua consistenza.
Crescendo ho continuato a dormire con lui e le volte che per necessità mi capitava di dormire senza di lui non riuscivo a prendere sono e mi agitavo.
Fino ai 24 anni ho dormito con lui ogni notte, poi per necessità ho dovuto smettere perché alla mia età é inaccettabile che io continuassi a dormire con un pupazzo, anche se ogni tanto lo metto nel letto.
Tutt’oggi sta sempre nel mio armadio e lo conserverò per sempre,
Io ho un rapporto molto difficile con i miei genitori, purtroppo da parte loro non ho ricevuto molto amore e mi hanno sempre fatta sentire di troppo e sbagliata.
Vorrei capire se ci possa essere una correlazione tra queste due situazioni.
Quando ero più piccola ero totalmente dipendente da questo cuscino, lo portavo ovunque e mi era impossibile dormire senza di lui.
Impazzivo quando veniva lavato perché perdeva il suo odore e la sua consistenza.
Crescendo ho continuato a dormire con lui e le volte che per necessità mi capitava di dormire senza di lui non riuscivo a prendere sono e mi agitavo.
Fino ai 24 anni ho dormito con lui ogni notte, poi per necessità ho dovuto smettere perché alla mia età é inaccettabile che io continuassi a dormire con un pupazzo, anche se ogni tanto lo metto nel letto.
Tutt’oggi sta sempre nel mio armadio e lo conserverò per sempre,
Io ho un rapporto molto difficile con i miei genitori, purtroppo da parte loro non ho ricevuto molto amore e mi hanno sempre fatta sentire di troppo e sbagliata.
Vorrei capire se ci possa essere una correlazione tra queste due situazioni.
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Gentile utente,
Fu Donald Winnicott a studiare la funzione psichica dell' "oggetto transizionale".
Esso si colloca in un'area intermedia tra incapacità (e dunque l'impossibilità) del bambino/a di accettare la realtà e la graduale competenza nel farlo.
Tale fase evolutiva è del tutto nella norma.
Alla luce di queste considerazioni e sulle base dei pochi dati che Lei ci fornisce non pare ci sia alcuna correlazione con il rapporto che oggi Lei ha con i suoi genitori.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Fu Donald Winnicott a studiare la funzione psichica dell' "oggetto transizionale".
Esso si colloca in un'area intermedia tra incapacità (e dunque l'impossibilità) del bambino/a di accettare la realtà e la graduale competenza nel farlo.
Tale fase evolutiva è del tutto nella norma.
Alla luce di queste considerazioni e sulle base dei pochi dati che Lei ci fornisce non pare ci sia alcuna correlazione con il rapporto che oggi Lei ha con i suoi genitori.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 324 visite dal 04/05/2024.
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