Paura di aver perso l'adolescenza: superiori saltate e stato tantissimo in casa
Salve, ho 19 anni.
Ho passato l'età delle superiori sul telefono e sul pc per fare grafiche anche grazie a una pagina consolidata sui social, ma ho letteralmente perso le superiori.
Non sono stato soggetto da dipendenza da videogiochi o quant'altro, ma credo sia stata una dipendenza da quello che ho creato e non ne ho potuto farne a meno, non vedendo quello che era intorno a me nella vita vera.
Per fortuna non ho abusato di sostanze alcoliche e non sono mai stato soggetto a dipendenza da cannabis.
Non ho avuto nemmeno disturbi d'ansia apparte per il covid, semplicemente non mi domandavo certe cose.
Ho appena iniziato il recupero dei 5 anni, ma a distanza.
Sento che quello che ho perso di più in questi anni sono state le amicizie, gli amori e le esperienze, ne ho avuto veramente poche che se ne contono nelle dira di una mano.
Ora che mi sono preso una pausa di 1 mese da quello che facevo, ne sento veramente il bisogno.
Ma facendo quello che faccio sul web, ho ricevuto conoscenze importanti nel mestiere che farò (il graphic designer) e probabilmente riuscirò a guadagnare molto.
Ma quello che mi domando è, ho veramente perso qualcosa?
È una cosa irrecuperabile?
Posso recuperare le amicizie, gli amori e le esperienze dell'adolescenza?
Sono migliori e più intense in età da giovane uomo?
Psicologicamente mi sento più maturo dei miei coetanei, e a volte sento di non capirli.
Dopo il recupero farò l'università a indirizzo grafica e comunicazione.
Un'altra domanda che vi chiedo è se ci sarà tanta socialità all'Università come le superiori.
Probabilmente ho fatto troppe domande, ma sinceramente dentro non voglio tenermi più nulla.
Ho passato l'età delle superiori sul telefono e sul pc per fare grafiche anche grazie a una pagina consolidata sui social, ma ho letteralmente perso le superiori.
Non sono stato soggetto da dipendenza da videogiochi o quant'altro, ma credo sia stata una dipendenza da quello che ho creato e non ne ho potuto farne a meno, non vedendo quello che era intorno a me nella vita vera.
Per fortuna non ho abusato di sostanze alcoliche e non sono mai stato soggetto a dipendenza da cannabis.
Non ho avuto nemmeno disturbi d'ansia apparte per il covid, semplicemente non mi domandavo certe cose.
Ho appena iniziato il recupero dei 5 anni, ma a distanza.
Sento che quello che ho perso di più in questi anni sono state le amicizie, gli amori e le esperienze, ne ho avuto veramente poche che se ne contono nelle dira di una mano.
Ora che mi sono preso una pausa di 1 mese da quello che facevo, ne sento veramente il bisogno.
Ma facendo quello che faccio sul web, ho ricevuto conoscenze importanti nel mestiere che farò (il graphic designer) e probabilmente riuscirò a guadagnare molto.
Ma quello che mi domando è, ho veramente perso qualcosa?
È una cosa irrecuperabile?
Posso recuperare le amicizie, gli amori e le esperienze dell'adolescenza?
Sono migliori e più intense in età da giovane uomo?
Psicologicamente mi sento più maturo dei miei coetanei, e a volte sento di non capirli.
Dopo il recupero farò l'università a indirizzo grafica e comunicazione.
Un'altra domanda che vi chiedo è se ci sarà tanta socialità all'Università come le superiori.
Probabilmente ho fatto troppe domande, ma sinceramente dentro non voglio tenermi più nulla.
[#1]
Gentile utente,
colgo tante sue preoccupazioni per cui desidero rasserenarla. Dalle sue parole comprendo che ha piena consapevolezza del motivo per cui ha perso le superiori , questo è già un passo avanti. Dal punto di vista delle esperienze di vita, se da un lato è vero che ha trascurato le uscite e gli amici dall’altro ha acquisito maggiori conoscenze che riguardano il graphic designer che è la sua attuale passione, oltre che il suo possibile lavoro futuro. Quando si svolgono attività di questo tipo si viene totalmente assorbiti, l’attenzione è totalmente presa da ciò che si sta facendo fino a trascurare le relazioni in presenza, gli obblighi scolastici e per fino un’alimentazione consapevole. Una volta acquisita la consapevolezza diventa necessario imporsi delle regole, delle modalità, stabilire un numero di ore da rispettare per non incorrere comportamenti disfunzionali, so bene che non è semplice ma si tratta di aderire ad una educazione digitale. Nei giovanissimi l’uso prolungato degli strumenti digitali porta all’allontanamento dalla realtà e dalle relazioni interpersonali fino a giungere all’analfabetismo emotivo. Il fatto che lei si ponga delle domande è un segnale decisamente positivo, ci chiede se ciò che ha perso è recuperabile, se potrà recuperare gli amori e le amicizie, carissimo ragazzo a mio parere lei stà già recuperando! Si concentri sull’oggi, su ciò che può fare adesso, sui suoi studi, come mai non si è iscritto ad una scuola in presenza? Ha vent’anni, una splendida età, un’intera vita da vivere e sperimentare e da godere, certamente potrà avere tantissime conoscenze e selezionare solo alcuni buoni amici, può succedere di non sentirsi in linea con il modo di pensare dei coetanei. Lei si preoccupa di aver perso le esperienze e gli amori dell’adolescenza, io le rispondo che in quel tempo ha fatto altre scoperte, altre esperienze, guardi avanti, ha ancora tanto tempo per vivere le esperienze relazionali con la spensieratezza della fanciullezza. Viva il tempo presente senza pensare di aver perso qualcosa e quindi di avere qualcosa da recuperare. Interessante il suo progetto universitario di grafica e comunicazione, posso garantirle che all’Università vi sono molte occasioni di socializzazione, intanto la maggior parte delle lezioni richiedono la frequenza obbligatoria, poi si può aderire ai gruppi di studio e partecipare alle associazioni studentesche, alle attività extra-curricolari, frequentare corsi facoltativi, si può socializzare in biblioteca o in mensa, vedrà le occasioni di amicizia sono tante e spesso, proprio perché si è più maturi, durano diversi anni o anche tutta la vita. Spero di aver risposto a tutte le sue domande, potrà riscrivere tutte le volte che vorrà, riprendendo la sua conclusione "per non tenere più nulla dentro" .
In bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
colgo tante sue preoccupazioni per cui desidero rasserenarla. Dalle sue parole comprendo che ha piena consapevolezza del motivo per cui ha perso le superiori , questo è già un passo avanti. Dal punto di vista delle esperienze di vita, se da un lato è vero che ha trascurato le uscite e gli amici dall’altro ha acquisito maggiori conoscenze che riguardano il graphic designer che è la sua attuale passione, oltre che il suo possibile lavoro futuro. Quando si svolgono attività di questo tipo si viene totalmente assorbiti, l’attenzione è totalmente presa da ciò che si sta facendo fino a trascurare le relazioni in presenza, gli obblighi scolastici e per fino un’alimentazione consapevole. Una volta acquisita la consapevolezza diventa necessario imporsi delle regole, delle modalità, stabilire un numero di ore da rispettare per non incorrere comportamenti disfunzionali, so bene che non è semplice ma si tratta di aderire ad una educazione digitale. Nei giovanissimi l’uso prolungato degli strumenti digitali porta all’allontanamento dalla realtà e dalle relazioni interpersonali fino a giungere all’analfabetismo emotivo. Il fatto che lei si ponga delle domande è un segnale decisamente positivo, ci chiede se ciò che ha perso è recuperabile, se potrà recuperare gli amori e le amicizie, carissimo ragazzo a mio parere lei stà già recuperando! Si concentri sull’oggi, su ciò che può fare adesso, sui suoi studi, come mai non si è iscritto ad una scuola in presenza? Ha vent’anni, una splendida età, un’intera vita da vivere e sperimentare e da godere, certamente potrà avere tantissime conoscenze e selezionare solo alcuni buoni amici, può succedere di non sentirsi in linea con il modo di pensare dei coetanei. Lei si preoccupa di aver perso le esperienze e gli amori dell’adolescenza, io le rispondo che in quel tempo ha fatto altre scoperte, altre esperienze, guardi avanti, ha ancora tanto tempo per vivere le esperienze relazionali con la spensieratezza della fanciullezza. Viva il tempo presente senza pensare di aver perso qualcosa e quindi di avere qualcosa da recuperare. Interessante il suo progetto universitario di grafica e comunicazione, posso garantirle che all’Università vi sono molte occasioni di socializzazione, intanto la maggior parte delle lezioni richiedono la frequenza obbligatoria, poi si può aderire ai gruppi di studio e partecipare alle associazioni studentesche, alle attività extra-curricolari, frequentare corsi facoltativi, si può socializzare in biblioteca o in mensa, vedrà le occasioni di amicizia sono tante e spesso, proprio perché si è più maturi, durano diversi anni o anche tutta la vita. Spero di aver risposto a tutte le sue domande, potrà riscrivere tutte le volte che vorrà, riprendendo la sua conclusione "per non tenere più nulla dentro" .
In bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 562 visite dal 02/05/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.