Matrimonio bianco: c'è speranza?

Ho vissuto anch’io una relazione con un uomo sposato.
È durata circa 4 anni e li ho percepiti come gli anni più belli della mia vita.
Qualche mese fa lui aveva iniziato le trattative per una separazione ma, alla fine, lui ha deciso di non rivoluzionare la sua vita per me e ha tentato di continuare comunque la relazione che aveva con me.
A malincuore ho deciso di chiudere e su questo ormai sono irremovibile.
Gli eventi delle ultime settimane mi hanno restituito l’immagine di un uomo diverso da quello che credevo di aver conosciuto e ovviamente provo un dolore che sento a tratti insopportabile.
Uno degli elementi che più di tutti mi hanno fatto sentire legata al mio amante era il sesso.
Vivo da circa vent’anni un rapporto ufficiale bianco, del quale mi vergogno profondamente.
Ho approfittato di questo periodo di grande dolore per parlare a mio marito con onestà e per dirgli quanto in questi anni io abbia sofferto nel lasciare che gli altri credessero che io fossi semplicemente sterile.
Non abbiamo figli infatti.
E’ stato come se tra me e mio marito ci fosse stato una sorta di tacito accordo che in tutti questi anni ci ha portato a non parlare di sesso, tranne all’inizio quando, insieme, cercavamo di risolvere i miei problemi di vaginismo, con tentativi tra l’altro poco vigorosi da parte sua.
La mia storia ufficiale è stata sempre accompagnata dall’invadenza della madre di lui che io ho tollerato, con grande sofferenza ma soprattutto per la nostra incapacità di reagire.
Il mio amante mi ha dimostrato che esistono tanti modi per vivere un’intimità con un uomo e che i problemi di vaginismo, se c’è la giustamotivazione, si possono risolvere.
Mio marito, messo alle strette, mi ha confidato tra l’altro di una madre che lo spiava e coglieva nell’atto di praticare autoerotismo da adolescente e gli urlava di non farlo e altre brutture.
Mi ha detto di essersi sentito sollevato negli anni al pensiero che io non cercassi con lui intimità e questo gli avrebbe permesso di vivere comunque una vita serena.
Al contrario suo, io mi sono perfettamente agganciata ad un uomo che fuori dal matrimonio cercava esattamente ciò che a me mancava, cioè il sesso.
Non cerco di autoassolvermi, anzi.
Ho deciso di sollevare quella botola che mi porto dentro da sempre e di guardarci dentro.
Non riesco ad integrare l’amor proprio che credo che ognuno si debba con l’immagine di una me donna bugiarda, fedifraga, dipendente affettivamente, immatura.
Provo disprezzo per me e per l’uomo sposato che purtroppo sento ancora di amare e che temo mi abbia solo usata e provo un misto di compassione e delusione per un marito che probabilmente in questi anni si è semplicemente rannicchiato al mio fianco per non affrontare i suoi demoni.
In questo periodo ho poi colto l’occasione per rivedere altri rapporti disfunzionali.
Ora mi sembra che la mia struttura stia crollando.
Non appena sarò pronta, contatterò un terapeuta ma vi chiedo se sia possibile che in tutto questo sfacelo una donna possa mai davvero recuperare il suo matrimonio.
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Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 111 4
È una domanda la sua cui nessuno può rispondere.
La realtà che vive, nella sua complessità, è ciò cui dare importanza, e non può che richiedere un percorso psicoterapeutico che si volga in profondità.

Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
3384703937

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Ritengo necessario entrare, in qualità di psico-sessuologa clinica, nel problema del vaginismo elicitato dal titolo:
"Matrimonio bianco: c'è speranza?"

La risposta è SI'.
Anche se sono venti gli anni di matrimonio bianco, è possibile risolverlo attraverso la psicoterapia sessuale. Evidentemente, come in tutte le patologie croniche, il percorso è un po' più lungo del solito (poche sedute): da mia esperienza clinica può durare circa 24 mesi.
Alcuni chiarimenti li potrà trovare qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .

Nel caso Lei fosse interessata seriamente ad iniziare un percorso ad hoc, sono disponibile a fornirle qui tutti i chiarimenti e le informazioni necessarie.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie mille ad entrambi.
Prenderò in seria considerazione la possibilità di iniziare un percorso con un/una professionista esperto/a in materia.
Almeno una piccola speranza ora ce l'ho.
Grazie ancora!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Sono felicissima che lei abbia intenzione di contattare un* Collega Psicoterapeuta specializzat* in psico-sessuologia.
Nominativi certificati li trova nel sito della Federazione Italiana sessuologia scientifica https://fissonline.it/registro-interno/ .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/