Perdonare un tradimento

Gentile utente;
mi sembra di capire che da una parte c'è lei stesso con un sentimento "la amo da morire",e i dubbi creati da alcuni comportamenti della sua ragazza; mentre dall'altra parte da quello che descrive c'è una persona con disagio "minaccia di suicidarsi"; la sua ragazza è mai stata seguita da qualche specialista?alcuni comportamenti o atteggiamenti potrebbero derivare da uno stato emotivo personale?Forse sarebbe opportuno valutare con la sua ragazza un eventuale consulto se non l'ha già fatto, per fare chiarezza su questi suoi stati "è depressa da svariati mesi...", contemporaneamente non trascuri se i nuovi sviluppi (inizio percorso con uno specialista) si riflettano sul vostro rapporto, in piu' nell'eventualità che la sua ragazza iniziasse un percorso con uno specialista, forse il suo sostegno le sarebbe utile.
Cordiali saluti

Gentile dottoressa, la mia ragazza attualmente è in cura da uno psichiatra. gli è stata diagnosticata la depressione a febbraio, ma ad oggi mi sembra che peggiori sempre di più...
si, alcuni suoi comportamenti sono secondo me derivati da uno stato emotivo personale (può anche consultare l'altra domanda che avevo posto in questo sito per capire la sua sitazione familiare).
Lei è molta sola, senza amici (la hanno abbandonata tutti), lo sto per fare anche io perchè non ce la faccio più...non riesco ad accettare il fatto che mentre io mi facevo in quattro per cercare di portarle un po di felicità (è mi creda dottoressa ho fatto di tutto, anche soffocare i miei stati d'animo per non intristirla, tornavo a casa e mi sfogavo piangendo da solo e se qualche giorno capitava che mi vedeva triste mi rimproverava dicendomi che avevo un aurea negativo che si ripercuoteva su di lei...), lei la notte (perchè si collegava al pc solo di notte,), contattava un altro ragazzo (un suo collega di lavoro) per proporgli di uscire insieme (ed ho avuto la fortuna che questo ragazzo non era interessato, perchè senno secondo me a quest'ora il tradimento era stato perpetrato)...lei mi continua a dire piangendo che non sa quello che fa, che non capisce più niente della sua testa...ma io non riesco più a fidarmi di lei.
da quando è in cura non mi è più stata vicino, alle volte è un muro impenetrabile incapace di capire le emozioni che prova un altra persona.....Non posso essere triste perchè sennò me lo rinfaccia...vorrei che facesse qualcosa che mi dimostrasse realmente l'amore che ha per me (se c'è), ma non fa mai niente, piange solo e mi fa sentire in colpa...mi sento in trappola, non so cosa fare, e non so cosa è giusto fare....

Gentile utente,
dalle informazioni che ho appreso anche lei sta vivendo un momento non facile perchè se da una parte non è semplice vivere in una situazione in cui non ti senti libero di comportarti o esprimerti, questo può provocare disagio...dall'altra non è facile chiudere una storia perchè ci sono dei sentimenti...il mio suggerimento è quello di provare a riflettere a quale decisione se presa, le provocherebbe piu' disagio o sollievo (un po' i pro e contro) tenendo in considerazione che alcune scelte a volte possono sembrare migliori o peggiori a breve termine e non esserlo a lungo termine e viceversa; quello che sta provando nella non semplità del vissuto l'aiuterà a propendere per una via o per l'altra...
Cordiali saluti