Ansia da rientro
Buongiorno dottori,
sono qui per chiedere un consulto su una mia sensazione avvertita.
Ebbene non sono nuovo in questo sito, in quanto molto spesso ho chiesto consulti in cardiologia per visite che sto portando avanti da inizio anno (nulla di grave in teoria, ma sento qualche extrasistole abbastanza frequentemente).
Ho passato lo scorso weekend in gita fuori porta a Barcellona, e nonostante fossi felice di trascorrere del tempo li, ho vissuto spesso momenti di forte ansia, con la paura che mi potesse capitare qualcosa al cuore ogni volta che sentivo qualche extrasistole o che il cuore si alzava di battiti.
Mi sono vissuto la situazione abbastanza in malo modo e ogni tanto non vedevo l'ora di tornare a casa... ora che sono tornato invece il contrario... mi pervade un senso di irrequietezza allucinante... sento una forte ansia che so essere tipico di quando rientri dalle ferie, ma cosi no... mi mancano i luoghi, la mia ragazza (con la quale sono partito)... Insomma avrei immediata voglia di tornare.
sono qui per chiedere un consulto su una mia sensazione avvertita.
Ebbene non sono nuovo in questo sito, in quanto molto spesso ho chiesto consulti in cardiologia per visite che sto portando avanti da inizio anno (nulla di grave in teoria, ma sento qualche extrasistole abbastanza frequentemente).
Ho passato lo scorso weekend in gita fuori porta a Barcellona, e nonostante fossi felice di trascorrere del tempo li, ho vissuto spesso momenti di forte ansia, con la paura che mi potesse capitare qualcosa al cuore ogni volta che sentivo qualche extrasistole o che il cuore si alzava di battiti.
Mi sono vissuto la situazione abbastanza in malo modo e ogni tanto non vedevo l'ora di tornare a casa... ora che sono tornato invece il contrario... mi pervade un senso di irrequietezza allucinante... sento una forte ansia che so essere tipico di quando rientri dalle ferie, ma cosi no... mi mancano i luoghi, la mia ragazza (con la quale sono partito)... Insomma avrei immediata voglia di tornare.
[#1]
Gentile utente,
effettivamente leggo dalla sua scheda che dall’inizio di quest’anno ha richiesto diversi consulti di cardiologia. Giorno 21 di questo mese il collega di cardiologia l’ha rassicurata collegando le sue sensazioni a stati d’ansia in quanto le sue visite e gli accertamenti diagnostici hanno esito negativo. Leggo dalla sua storia clinica che in passato ha fatto usato il Lexotan in modo occasionale durante fasi di forte ansia. Concentrandoci sulla sua richiesta odierna, lei racconta di essere andato in vacanza durante la quale ha avuto forti sintomi ansiosi e ovviamente non vedeva l’ora di tornare a casa, ma una volta a casa è comunque ansioso e irrequieto. Immagino viva anche in un forte senso di insoddisfazione, frustrazione e insicurezza, perché non prende la decisione di iniziare seriamente un percorso terapeutico con l’aiuto di un professionista? Può rivolgersi sia ad uno psichiatra e contemporaneamente ad uno psicoterapeuta esperto in ansia con cui potrà svolgere un percorso per riacquistare sicurezza e serenità. La scelta di recuperare il benessere spetta a lei, riprenda in mano la sua vita, si approcci con fiducia al suo medico e agli specialisti. Si tratta di fare dei primi passi con determinazione, fiducia e speranza, in bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
effettivamente leggo dalla sua scheda che dall’inizio di quest’anno ha richiesto diversi consulti di cardiologia. Giorno 21 di questo mese il collega di cardiologia l’ha rassicurata collegando le sue sensazioni a stati d’ansia in quanto le sue visite e gli accertamenti diagnostici hanno esito negativo. Leggo dalla sua storia clinica che in passato ha fatto usato il Lexotan in modo occasionale durante fasi di forte ansia. Concentrandoci sulla sua richiesta odierna, lei racconta di essere andato in vacanza durante la quale ha avuto forti sintomi ansiosi e ovviamente non vedeva l’ora di tornare a casa, ma una volta a casa è comunque ansioso e irrequieto. Immagino viva anche in un forte senso di insoddisfazione, frustrazione e insicurezza, perché non prende la decisione di iniziare seriamente un percorso terapeutico con l’aiuto di un professionista? Può rivolgersi sia ad uno psichiatra e contemporaneamente ad uno psicoterapeuta esperto in ansia con cui potrà svolgere un percorso per riacquistare sicurezza e serenità. La scelta di recuperare il benessere spetta a lei, riprenda in mano la sua vita, si approcci con fiducia al suo medico e agli specialisti. Si tratta di fare dei primi passi con determinazione, fiducia e speranza, in bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano
Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
Consulenze psicologiche in presenza e on line
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it
[#2]
Utente
Buonasera dottoressa, la ringrazio per la risposta.
In realtá dopo la serie di visite ho provato a dare inizio a un percorso con uno psicologo ma ahimè non ho trovato nessun giovamento; è vero, so essere un percorso lungo, ma ahimè non ci riuscivo a trovare alcun benessere e ho smesso di andare.
Diciamo che sono purtroppo un po’ scettico perchè non riesco in qualche modo a definire l’ansia al pari di altre patologie organiche.
Avevo ultimamente pensato di andare da uno psichiatra, ma avrei seriamente paura a intraprendere un percorso che preveda l’uso di psicofarmaci..
In realtá dopo la serie di visite ho provato a dare inizio a un percorso con uno psicologo ma ahimè non ho trovato nessun giovamento; è vero, so essere un percorso lungo, ma ahimè non ci riuscivo a trovare alcun benessere e ho smesso di andare.
Diciamo che sono purtroppo un po’ scettico perchè non riesco in qualche modo a definire l’ansia al pari di altre patologie organiche.
Avevo ultimamente pensato di andare da uno psichiatra, ma avrei seriamente paura a intraprendere un percorso che preveda l’uso di psicofarmaci..
[#3]
Gentile utente,
come le dicevo la fiducia è alla base del percorso psicoterapeutico verso il benessere di cui lei stesso è il protagonista, lo specialista è solo una guida. Il suo "scetticismo" non le è di aiuto ma è quasi una dichiarazione inconscia di voler restare nello stato di sofferenza, ci pensi, si tratta di prendere delle decisioni responsabilmente per il proprio benessere. Buon proseguimento.
Dott.ssa Maria Graziano
come le dicevo la fiducia è alla base del percorso psicoterapeutico verso il benessere di cui lei stesso è il protagonista, lo specialista è solo una guida. Il suo "scetticismo" non le è di aiuto ma è quasi una dichiarazione inconscia di voler restare nello stato di sofferenza, ci pensi, si tratta di prendere delle decisioni responsabilmente per il proprio benessere. Buon proseguimento.
Dott.ssa Maria Graziano
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 413 visite dal 23/04/2024.
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Approfondimento su Ansia
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