Ansia, angoscia, problemi relazionali
Ho una relazione da 12 anni.
Oggi siamo adulti...e sembrano diverse le priorità.
Io vivo adesso una seconda adolescenza, voglia d vivere, seguire i sogni, lasciare il paesello x qualcos'altro, spingermi oltre...ho ripreso l'università, va molto bene, sono motivata, appassionata! Lui invece, ha proprietà, buona famiglia, buon lavoro, vive in un paese piccolo...non ha molti amici, si chiude in se, non ha molta fiducia in sé stesso, si costringe a certe impostazioni, nonostante la sua sia una famiglia meravigliosa, hanno regole imposte...a cui non si oppone, rimane così a mani basse sembra, a fare cose che non desidera! Ho provato molte volte a seguire solo lui, a parlargli per migliorare la storia, dire cosa desiderassi io, cosa fare per venirci incontro...anche nell'ambito sessuale, lui non è appassionato come me, non prende iniziativa, dice d amarmi, me lo dimostra...ma agisce poco a mio dire.
Se ho bisogno, lui c'è sempre, è stato la mia famiglia, un amico, un tutto quando non ero niente e non avevo nessuno! è famiglia, è casa è amore.
Oggi però sono cambiata, ho rivoluzionato la mia vita, non sento il desiderio di diventare mamma, sposarmi, ma solo di vivere con un' po' di leggerezza che mi è mancata per anni, voglio realizzarmi personalmente prima! Lui sembra esser indietro rispetto a me...non sono certa oggi provi ancora le stesse cose per me, né io per lui, mi sento insicura quindi, piango, mi angoscio spesso penso che stia finendo, sia finita... vorrei andare via dal paese, via con lui, se lo facessimo insieme, se cambiassimo alcune abitudini...proverei a ricominciare da capo, considerando anche di formare una famiglia con lui.
Io lo desidero molto e lo amo.
Ogni volta che provo a sforzarmi xò, a mettere azioni per motivare la relazione, tenere accesa la fiamma ecc...lui sembra essere intimorito, o come statico, moscio, infelice...stressato, non vuole deludere le aspettative degli altri.
Non vive la sua vita sec me...sembra accontentarsi...io invece sono rinata e sto seguendo le mie aspirazioni! lo vorrei più motivato, motivante, appassionato, vivo ansia perché a volte ha ritmi troppo diversi dai miei...viviamo ancora come dei fidanzatini adolescenti...abbiamo provato a convivere ma ero triste, ansiosa, alla fine siamo tornati ogniuno a casa propria.
Vorrei ricominciare da tutt'altra parte con lui...viverci solo noi così come viene... essere sicura di ciò che prova per me.
A volte lo amo e lo so per certo, altre metto in dubbio tutto...il mio, il suo sentimento.
Nonostante lui sia meraviglioso e attento, dice d amarmi...io sono 4 anni che in dati periodi...piango, sono triste e sfiduciata e penso di chiudere la relazione, Sono terrorizzata di perderci! ho relazioni disfunzionali familiari, esperienze pesanti e ho faticato a prendere in mano la mia vita, oggi sono me stessa e vorrei essere certa di quello che provo e voglio con lui.
Oggi siamo adulti...e sembrano diverse le priorità.
Io vivo adesso una seconda adolescenza, voglia d vivere, seguire i sogni, lasciare il paesello x qualcos'altro, spingermi oltre...ho ripreso l'università, va molto bene, sono motivata, appassionata! Lui invece, ha proprietà, buona famiglia, buon lavoro, vive in un paese piccolo...non ha molti amici, si chiude in se, non ha molta fiducia in sé stesso, si costringe a certe impostazioni, nonostante la sua sia una famiglia meravigliosa, hanno regole imposte...a cui non si oppone, rimane così a mani basse sembra, a fare cose che non desidera! Ho provato molte volte a seguire solo lui, a parlargli per migliorare la storia, dire cosa desiderassi io, cosa fare per venirci incontro...anche nell'ambito sessuale, lui non è appassionato come me, non prende iniziativa, dice d amarmi, me lo dimostra...ma agisce poco a mio dire.
Se ho bisogno, lui c'è sempre, è stato la mia famiglia, un amico, un tutto quando non ero niente e non avevo nessuno! è famiglia, è casa è amore.
Oggi però sono cambiata, ho rivoluzionato la mia vita, non sento il desiderio di diventare mamma, sposarmi, ma solo di vivere con un' po' di leggerezza che mi è mancata per anni, voglio realizzarmi personalmente prima! Lui sembra esser indietro rispetto a me...non sono certa oggi provi ancora le stesse cose per me, né io per lui, mi sento insicura quindi, piango, mi angoscio spesso penso che stia finendo, sia finita... vorrei andare via dal paese, via con lui, se lo facessimo insieme, se cambiassimo alcune abitudini...proverei a ricominciare da capo, considerando anche di formare una famiglia con lui.
Io lo desidero molto e lo amo.
Ogni volta che provo a sforzarmi xò, a mettere azioni per motivare la relazione, tenere accesa la fiamma ecc...lui sembra essere intimorito, o come statico, moscio, infelice...stressato, non vuole deludere le aspettative degli altri.
Non vive la sua vita sec me...sembra accontentarsi...io invece sono rinata e sto seguendo le mie aspirazioni! lo vorrei più motivato, motivante, appassionato, vivo ansia perché a volte ha ritmi troppo diversi dai miei...viviamo ancora come dei fidanzatini adolescenti...abbiamo provato a convivere ma ero triste, ansiosa, alla fine siamo tornati ogniuno a casa propria.
Vorrei ricominciare da tutt'altra parte con lui...viverci solo noi così come viene... essere sicura di ciò che prova per me.
A volte lo amo e lo so per certo, altre metto in dubbio tutto...il mio, il suo sentimento.
Nonostante lui sia meraviglioso e attento, dice d amarmi...io sono 4 anni che in dati periodi...piango, sono triste e sfiduciata e penso di chiudere la relazione, Sono terrorizzata di perderci! ho relazioni disfunzionali familiari, esperienze pesanti e ho faticato a prendere in mano la mia vita, oggi sono me stessa e vorrei essere certa di quello che provo e voglio con lui.
[#1]
Gentile utente,
è una situazione complessa, la sua.
Siete due persone che si amano e stanno insieme da dodici anni ma "ancora come dei fidanzatini adolescenti" senza che realmente s'intraveda la ragione né della mancanza di progetti condivisi, né della mancata interruzione di questo stato di cose.
Lei non spiega perché quando avete provato a convivere lei era "triste, ansiosa, alla fine siamo tornati ogniuno a casa propria".
Ripete più volte di essere cambiata, di avere altre aspirazioni, altre mete.
Da quando? E' intervenuto qualche fatto nuovo? Una differenza già presente ha camminato negli anni dentro ciascuno di voi?
Lei tenta un'interpretazione del partner: "non ha molta fiducia in sé stesso, si costringe a certe impostazioni, nonostante la sua sia una famiglia meravigliosa, hanno regole imposte...a cui non si oppone, rimane così a mani basse sembra, a fare cose che non desidera!".
Siamo certi che veda davvero e fino in fondo nella personalità, negli obiettivi del suo compagno? Siamo certi che valuti bene sé stessa?
Ma soprattutto, in tanti anni, la comunicazione in una coppia per lo più non si fluidifica: si cristallizza. Si danno per scontati i pensieri dell'altro, e anche i propri.
Sarebbe il momento di esporsi tutti e due a quello specchio che è lo sguardo di uno specialista di coppia, per riscoprirsi, recuperare la capacità di parlarsi, mediare fin dove e possibile tra i desideri che adesso appaiono troppo divergenti. Trovare il coraggio di cambiare insieme, o quello di interrompere.
Buone cose.
è una situazione complessa, la sua.
Siete due persone che si amano e stanno insieme da dodici anni ma "ancora come dei fidanzatini adolescenti" senza che realmente s'intraveda la ragione né della mancanza di progetti condivisi, né della mancata interruzione di questo stato di cose.
Lei non spiega perché quando avete provato a convivere lei era "triste, ansiosa, alla fine siamo tornati ogniuno a casa propria".
Ripete più volte di essere cambiata, di avere altre aspirazioni, altre mete.
Da quando? E' intervenuto qualche fatto nuovo? Una differenza già presente ha camminato negli anni dentro ciascuno di voi?
Lei tenta un'interpretazione del partner: "non ha molta fiducia in sé stesso, si costringe a certe impostazioni, nonostante la sua sia una famiglia meravigliosa, hanno regole imposte...a cui non si oppone, rimane così a mani basse sembra, a fare cose che non desidera!".
Siamo certi che veda davvero e fino in fondo nella personalità, negli obiettivi del suo compagno? Siamo certi che valuti bene sé stessa?
Ma soprattutto, in tanti anni, la comunicazione in una coppia per lo più non si fluidifica: si cristallizza. Si danno per scontati i pensieri dell'altro, e anche i propri.
Sarebbe il momento di esporsi tutti e due a quello specchio che è lo sguardo di uno specialista di coppia, per riscoprirsi, recuperare la capacità di parlarsi, mediare fin dove e possibile tra i desideri che adesso appaiono troppo divergenti. Trovare il coraggio di cambiare insieme, o quello di interrompere.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 497 visite dal 22/04/2024.
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