Fobia da gravidanza
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni e avrei bisogno di
un suo parere.Prima di raccontarle quanto é successo le preciso che la mia compagna (di quasi 35 anni) é un soggetto ESTREMAMENTE ansioso e riguardo la sua salute l'ansiaraggiunge il limite dell'ipocondria.
La mia compagna ha avuto due bimbi (la seconda gravidanza estremamente
travagliata) e da allora ha sviluppato una vera e propria FOBIA allagravidanza
stessa,ha il terrore di rimanere in cinta.
Per questo abbiamo sempre rapporti PROTETTI con preservativo dall'inizio alla
fine e da Ottobre dovrebbe ricominciare la pilola.
Adesso le racconto cosa é sucesso.
Il 19 Agosto (era il suo 4° giorno di ciclo mestruale) abbiamo avuto un
rapporto sessuale protetto (dall'inizio alla fine come sempre), io ho raggiunto l'orgasmo dopodiché sono andato in bagno, ho tolto e gettato via il comdom, mi sono sciaquato il membro con acqua e sono tornato da lei.
Lei aveva ancora voglia di fare l'amore ed era convinta che io ne avessi
indossato un'altro (invece ero nudo), allorché ha afferrato il mio membro, lo
ha passato per 3-4 volte sul suo clitoride (senza accorgersi che ero nudo !!!) e poi lo ha fatto entrare dentro di sè profondamente.
La penetrazione é stata profonda ma UNICA nel senso che 2-3 secondi dopo
(quindi senza alcuna stimolazione) sono uscito perché ho capito che qualcosa
non andava, che questo suo comportamento non era normale.
Ovviamente non c'é stata alcuna eiaculazione (né tantomeno rapporto, ripeto
un'unica penetrazione di 2-3 secondi anche se completa e profonda) e lei era a
4° giorno di ciclo mestruale (le sono arrivate Domenica sera e il rapporto é
avvenuto Mercoledì mattina).
Abbiamo consultato 2 ginecologi nelle ore successive ed entrambi ci hanno
detto di stare tranquilli e le hanno vivamente SCONSIGLIATO la pillola del
giorno dopo in quanto inutile perché non c'é stato rapporto completo né coito interrotto.
Lei però é letteralemente terrorizzata ed é convinta di essere incinta (e
quindi di dover affrontare 1 aborto).
Inoltre da una settimana dice di sentire nausee forti ogni giorno (non é
nemmeno passato 1 mese dal "rapporto") e io ho provato a spiegarle che sono
sicuramente nausee di natura psicosomatica ma lei non ci crede.
Al 14° giorno ha sentito dolori da ovulazione che sente sempre e pensavo che
questo potesse tranquillizzarla perché se ha ovulato il 14° giorno (lei ha
cicli regolarissimi) allora il 4° non poteva essere certo fertile ma manche qui non riesco a convincerla. Le ho spiegato che non c'é stata eiaculazione né stimolazione ma lei sostiene che magari mi sono lavato male e quindi sia rimasto del seme sul pene o nel
canale e chequesto abbia potuto metterla incinta.
Inoltre lei qualche giorno prima del ciclo (le devono arrivare Sabato) sente
sempre dei "sintomi di malessere", ora dice di non avvertirli, dice di star
benissimo e questo la spaventa ancor di più.
Secondo voi ci sono REALI possibilità che sia incinta ?
un suo parere.Prima di raccontarle quanto é successo le preciso che la mia compagna (di quasi 35 anni) é un soggetto ESTREMAMENTE ansioso e riguardo la sua salute l'ansiaraggiunge il limite dell'ipocondria.
La mia compagna ha avuto due bimbi (la seconda gravidanza estremamente
travagliata) e da allora ha sviluppato una vera e propria FOBIA allagravidanza
stessa,ha il terrore di rimanere in cinta.
Per questo abbiamo sempre rapporti PROTETTI con preservativo dall'inizio alla
fine e da Ottobre dovrebbe ricominciare la pilola.
Adesso le racconto cosa é sucesso.
Il 19 Agosto (era il suo 4° giorno di ciclo mestruale) abbiamo avuto un
rapporto sessuale protetto (dall'inizio alla fine come sempre), io ho raggiunto l'orgasmo dopodiché sono andato in bagno, ho tolto e gettato via il comdom, mi sono sciaquato il membro con acqua e sono tornato da lei.
Lei aveva ancora voglia di fare l'amore ed era convinta che io ne avessi
indossato un'altro (invece ero nudo), allorché ha afferrato il mio membro, lo
ha passato per 3-4 volte sul suo clitoride (senza accorgersi che ero nudo !!!) e poi lo ha fatto entrare dentro di sè profondamente.
La penetrazione é stata profonda ma UNICA nel senso che 2-3 secondi dopo
(quindi senza alcuna stimolazione) sono uscito perché ho capito che qualcosa
non andava, che questo suo comportamento non era normale.
Ovviamente non c'é stata alcuna eiaculazione (né tantomeno rapporto, ripeto
un'unica penetrazione di 2-3 secondi anche se completa e profonda) e lei era a
4° giorno di ciclo mestruale (le sono arrivate Domenica sera e il rapporto é
avvenuto Mercoledì mattina).
Abbiamo consultato 2 ginecologi nelle ore successive ed entrambi ci hanno
detto di stare tranquilli e le hanno vivamente SCONSIGLIATO la pillola del
giorno dopo in quanto inutile perché non c'é stato rapporto completo né coito interrotto.
Lei però é letteralemente terrorizzata ed é convinta di essere incinta (e
quindi di dover affrontare 1 aborto).
Inoltre da una settimana dice di sentire nausee forti ogni giorno (non é
nemmeno passato 1 mese dal "rapporto") e io ho provato a spiegarle che sono
sicuramente nausee di natura psicosomatica ma lei non ci crede.
Al 14° giorno ha sentito dolori da ovulazione che sente sempre e pensavo che
questo potesse tranquillizzarla perché se ha ovulato il 14° giorno (lei ha
cicli regolarissimi) allora il 4° non poteva essere certo fertile ma manche qui non riesco a convincerla. Le ho spiegato che non c'é stata eiaculazione né stimolazione ma lei sostiene che magari mi sono lavato male e quindi sia rimasto del seme sul pene o nel
canale e chequesto abbia potuto metterla incinta.
Inoltre lei qualche giorno prima del ciclo (le devono arrivare Sabato) sente
sempre dei "sintomi di malessere", ora dice di non avvertirli, dice di star
benissimo e questo la spaventa ancor di più.
Secondo voi ci sono REALI possibilità che sia incinta ?
[#1]
Gentile ragazzo, io non sono un medico ma se già due ginecologi diversi vi hanno rassicurato su questo punto credo che le probabilità che sia incinta siano infinitesimali. Credo anche però che nonostante tutte le rassicurazioni la sua compagna non si senitrà sicura fino alla comparsa delle mestruazioni. D'altra parte se questo episodio avrà una risposta certa tra pochi giorni, il punto forse è quanto questa paura stia influenzando negativamente la vita della sua compagna e la sua e quanto stia creando disagio alla sua compagna. Se la paura di una nuova gravidanza dovesse diventare limitante e dovesse essere vissuta con sofferenza, la sua compagna potrebbe pensare di chiedere un aiuto professionale ad uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#2]
Gentile Utente
da quello che lei racconta sembra che la sua compagna abbia sviluppato un sistema di preoccupazione molto forte riguardo ad una possiile gravidanza. Tutta questa reattività potrebbe essere considerata "normale" alla luce del trauma vissuto nel momento in cui fosse possibile individuare delle ragionevoli probabilità che sia in corso una gravidanza;
posto che queste probabilità non esistono possiamo affermare che l'ansia con cui la sua compagna vive la situazione non è più funzionale, infatti resiste anche alle rassicurazioni su base scientifica fornite dagli specialisti.
Inoltre pare che questo allarmismo si sia trasferito anche a lei che ha pensato di porre a noi il quesito in modo da accumulare una nuova (e probabilmente poco utile) rassicurazione.
Da ciò che ci dice pare anche che questa paura stia in qualche modo interferendo con la serenità sessuale della coppia, è questo che a mio parere costituisce IL PROBLEMA.
da quello che lei racconta sembra che la sua compagna abbia sviluppato un sistema di preoccupazione molto forte riguardo ad una possiile gravidanza. Tutta questa reattività potrebbe essere considerata "normale" alla luce del trauma vissuto nel momento in cui fosse possibile individuare delle ragionevoli probabilità che sia in corso una gravidanza;
posto che queste probabilità non esistono possiamo affermare che l'ansia con cui la sua compagna vive la situazione non è più funzionale, infatti resiste anche alle rassicurazioni su base scientifica fornite dagli specialisti.
Inoltre pare che questo allarmismo si sia trasferito anche a lei che ha pensato di porre a noi il quesito in modo da accumulare una nuova (e probabilmente poco utile) rassicurazione.
Da ciò che ci dice pare anche che questa paura stia in qualche modo interferendo con la serenità sessuale della coppia, è questo che a mio parere costituisce IL PROBLEMA.
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#3]
Ex utente
Stanotte dice di aver avuto una fortissima nausea e stamattina di aver notato perdite biancastre...
Orami é letteralmente terrorizzata e fuori controllo.
Non riesco a trovare argomentazioni per tranquillizzarla, é convinta di essere incinta al 100% !
E queste sue paranoie stanno scalfendo anche le mie sicurezze anche se capisco che tutti i suoi sintomi sono totalmente piscosomatici (la nausea infatti aumenta man mano che si agita di più).
Secondo voi devo preoccpuparmi x le perdite biancastre ?
Sono sintomo di gravidanza ?
Orami é letteralmente terrorizzata e fuori controllo.
Non riesco a trovare argomentazioni per tranquillizzarla, é convinta di essere incinta al 100% !
E queste sue paranoie stanno scalfendo anche le mie sicurezze anche se capisco che tutti i suoi sintomi sono totalmente piscosomatici (la nausea infatti aumenta man mano che si agita di più).
Secondo voi devo preoccpuparmi x le perdite biancastre ?
Sono sintomo di gravidanza ?
[#4]
Gentile ragazzo, premesso che non posso rassicurarla su questo fatto perchè non sono una ginecologa, se anche le dicessi che non sono sintomi di gravidanza questo le basterebbe? e se sì per quanto tempo? avete già consultato i professionisti adatti che vi hanno rassicurato sulla scarsa probabilità di una gravidanza, ma questo non sembra esservi bastato. Le preoccupazioni della sua compagna sono tali da mettere in discussione le sue sicurezze ed è possibile che in questo modo alimentiate i vostri dubbi reciprocamente.
Non cerchi ulteriori rassicurazioni perchè avrebbero comunque un effetto provvisorio. Provi invece a suggerire alla sua compagna di contattare uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordialmente
Non cerchi ulteriori rassicurazioni perchè avrebbero comunque un effetto provvisorio. Provi invece a suggerire alla sua compagna di contattare uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 09/09/2009.
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