Come parlare con una persona irascibile
Buongiorno,
Scrivo per avere un consiglio su come affrontare una conversazione con il mio compagno senza che lui si innervosisca subito.
Mi spiego meglio: ogni volta che si tenta di proporgli qualcosa su cui lui non è d’accordo, si mette subito sulla difensiva diventando nervoso e rispondendo male.
Nello specifico, vorrei che lui considerasse l’idea di trasferisci in vista dell’arrivo di nostro figlio, per una questione pratica, in quanto dove siamo ora non ci sono servizi e siamo distanti circa una mezz’oretta sia da dove lavoriamo sia dai futuri nonni che ci potrebbero dare una mano (entrambi si trovano nello stesso paese, dove appunto vorrei spostarmi o per lo meno avvicinarci).
Ho provato a toccare l’argomento un paio di volte, chiedendogli se la sua intenzione è rimanere in questo paese per sempre oppure in un futuro vorrebbe cambiare, lui mi ha fatto capire che al momento non è proprio nei suoi pensieri cambiare in quanto la casa è sua di famiglia e ha da poco finito di pagare il mutuo.
Tuttavia, vorrei poter affrontare l’argomento spiegandogli le mie motivazioni senza venire subito attaccata e senza che lui si innervosisca senza motivo, perché alla fine il mio scopo è solo quello di farlo ragionare e fargli valutare la mia proposta senza dover obbligare nessuno.
Ho fatto una serie di considerazioni e quando nascerà e io dovrò tornare a lavoro, sarà davvero difficile gestire questa distanza.
Vorrei capisse che il mio non è un semplice capriccio, ma un’esigenza che mi piacerebbe condividere ed affrontare con lui.
Ci tengo a specificare che con lui io sto benissimo, tuttavia questo aspetto del suo carattere a volte mi mette in difficoltà, non trovo giusto dover tenermi tutto dentro per paura di una sua possibile reazione negativa.
Grazie in anticipo per chi saprà darmi un consiglio.
Scrivo per avere un consiglio su come affrontare una conversazione con il mio compagno senza che lui si innervosisca subito.
Mi spiego meglio: ogni volta che si tenta di proporgli qualcosa su cui lui non è d’accordo, si mette subito sulla difensiva diventando nervoso e rispondendo male.
Nello specifico, vorrei che lui considerasse l’idea di trasferisci in vista dell’arrivo di nostro figlio, per una questione pratica, in quanto dove siamo ora non ci sono servizi e siamo distanti circa una mezz’oretta sia da dove lavoriamo sia dai futuri nonni che ci potrebbero dare una mano (entrambi si trovano nello stesso paese, dove appunto vorrei spostarmi o per lo meno avvicinarci).
Ho provato a toccare l’argomento un paio di volte, chiedendogli se la sua intenzione è rimanere in questo paese per sempre oppure in un futuro vorrebbe cambiare, lui mi ha fatto capire che al momento non è proprio nei suoi pensieri cambiare in quanto la casa è sua di famiglia e ha da poco finito di pagare il mutuo.
Tuttavia, vorrei poter affrontare l’argomento spiegandogli le mie motivazioni senza venire subito attaccata e senza che lui si innervosisca senza motivo, perché alla fine il mio scopo è solo quello di farlo ragionare e fargli valutare la mia proposta senza dover obbligare nessuno.
Ho fatto una serie di considerazioni e quando nascerà e io dovrò tornare a lavoro, sarà davvero difficile gestire questa distanza.
Vorrei capisse che il mio non è un semplice capriccio, ma un’esigenza che mi piacerebbe condividere ed affrontare con lui.
Ci tengo a specificare che con lui io sto benissimo, tuttavia questo aspetto del suo carattere a volte mi mette in difficoltà, non trovo giusto dover tenermi tutto dentro per paura di una sua possibile reazione negativa.
Grazie in anticipo per chi saprà darmi un consiglio.
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Buongiorno, è frequente che una comunicazione che punti a chiarire i nostri bisogni possa portare l'altra persona sulla difensiva. Potrebbe essere utile comunicare i suoi bisogni partendo dal suo sentire, sfruttando il cosiddetto "messaggio io", basato sul comunicare come si sente nella situazione, formulando il linguaggio in prima persona piuttosto che in seconda. Questo potrebbe predisporre il suo compagno all'ascolto, dato che gli sta comunicando in primis come la fa sentire la situazione e potrebbe essere l'occasione per accogliere anche il sentire altrui.
Saluti
Dott.ssa Simona Mollica
Saluti
Dott.ssa Simona Mollica
Dott.ssa Simona Mollica
Psicologa - Psicoterapeuta in formazione
simona.mollica@hotmail.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Quindi dovrei cominciare il discorso partendo da come questa situazione mi fa sentire per poi chiedergli cosa ne pensa della mia proposta di un eventuale trasferimento? Ci sono delle frasi/formule da evitare o da inserire affinché la comunicazione diventi più efficace e che mantengano il clima meno teso?
[#3]
Parlare in prima persona per esprimere come la fa sentire la situazione è ciò che potrebbe predisporre l'altra persona all'ascolto. Ciò che è preferibile evitare è impostare una conversazione in tono accusatorio, con il "tu". Una comunicazione assertiva, che punti ad esprimere in modo chiaro quello che sente può essere utile in caso di dissapori.
Cordialità
Cordialità
Dott.ssa Simona Mollica
Psicologa - Psicoterapeuta in formazione
simona.mollica@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 15/04/2024.
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